32 - LO SPOGLIARELLISTA -

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Piper mi viene incontro incazzata e mi dice di seguirla e io lo faccio. Mentre le cammino dietro vedo Piter e Alex dietro di noi con la coda dell'occhio, perciò mi volto verso mio cugino e lui mi guarda come se volesse tagliarmi le palle. Con le labbra mimo un " lei ha chiamato sua madre " per fargli capire che non è colpa mia se la mamma di Piper ha mandato dieci uomini pronti a farmi fuori ad ogni parola possibile emessa dalle labbra di Piper. 

Piper cammina veloce, e non ha intenzione di rallentare, nonostante sia alto venticinque centimetri in più di lei e abbia sicuramente quattro volte la sua resistenza faccio fatica a starle al passo, ma cerco di rimanerle accanto comunque, perché in mezzo a sto bosco da sola non la lascio nemmeno morto. Piter e Alex stanno camminando tranquillamente dietro di noi insieme ai loro uomini e fino a che non scompariamo dietro agli alberi per arrivare alla macchina sento lo sguardo di mio cugino bruciarmi addosso mentre cerco di seguire sua moglie e di calmarla, cosa che dovrebbe fare lui, siccome è stato lui a drogarla e ad abbandonarla.

Arriviamo alla macchina e Piper si butta dentro sedendosi davanti, ho paura che voglia partire da sola, perciò apro la portiera e la allontano dall'auto proprio quando lei sta per partire, mi tira un pugno in pieno viso e io sono colto impreparato, ma che cazzo di forza ha sta nana di minchia? Si mette a urlare e arrivano correndo Alex e Piter credendola in pericolo, quando qua l'unico che ha cercato di tenerla al sicuro sono stato io.

- stai lontano da mia moglie Ai - mi dice mio cugino incazzato e io la lascio subito, non vorrei mai che lui mi picchiasse per dimostrarle che c'è l'ha più lungo. Si avvicina di due passi a Piper e lei imbronciata guarda dall'altra parte. Gli uomini se ne vanno e Alex si allontana con loro salutandoci e dando un bacio sulla frante a Piper, anche se lei cerca di spingerlo via quando lui tenta di abbracciarlo. 

Rimaniamo in tre nella foresta davanti alla jeep verde scuro dentro la quale Piper è rimasta svenuta per un'ora, dall'atterraggio dell'elicottero a quando si è svegliata iniziando a sclerare contro di me.

Piter si avvicina piano a lei e lei si scansa appena lui cerca di toccarla, dopodiché si incazza pure lui con lei e entrano entrambi con la luna storta in macchina, lui le ruba il posto di giuda e lei si siede dietro a quello che non può essere che il mio posto. Li guardo entrambi prima di salire e vedendo Piper più triste che incazzata mi siedo dietro da parte a lei e subito ricevo un'occhiataccia da parte di Piter che mi credeva dalla sua parte. 

Alterno il mio sguardo tra l'uno e l'altro, quando arriveremo al jet di Piter io me ne dovrò andare e lasciare i due incasinati a scannarsi con gli sguardi, per non parlare di come andranno le loro due settimane in di miele, già sono pericolosi nella stessa auto, figuriamoci nello stesso letto. 

Arriviamo dopo venti minuti di interminabile silenzio e mentre io prendo il telefono di Piper e ci inserisco il mio numero, lei se ne accorge e mi guarda male, ma comunque in modo curioso - nel caso avessi bisogno di parlare, questo testone non sarà di compagnia se non gli parli prima tu - le dico sentendo nuovamente gli occhi blu di Piter addosso. 

Quando lei mi ringrazia accennando un sorriso mio cugino esce dall'auto sbattendo la portiera e va da lei aprendole la portiera e rimanendo fisso a guardarla fino a che lei non mi saluta e esce non degnandolo nemmeno di un broncio. Lui odia il fatto di rimanere impassibile alle persone, soprattutto a Piper, e questo lo posso notare dal fatto che ci rimane male, davvero male. 

Io scendo e mi dirigo al mio elicottero e lui mi saluta, così io mi fermo e mi volto - hai sbagliato, non avresti dovuto drogarla, Alex sarà pure sempre stato il tuo migliore amico, ma quella è tua moglie e si vede lontano un miglio che ti ha fottuto il cervello, perciò pensa a provare a tenerti stretto l'amore che una donna come Piper può donarti per una fottutissima volta - lo saluto e senza aspettare una sua minima risposta me ne vado. Lo guardo dal finestrino dirigersi verso il suo jet e quando scompare all'interno del suo mezzo non lo vedo più, perciò mi dedico ai file che mi ha mandato riguardo a dei bambini che vengono venduti online su siti pirata che dovrebbero essere impossibili da rintracciare, ma che ovviamente Piper è riuscita a trovare in nemmeno cinque minuti.

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