LOVE YOU

31 - TRAVIS -

Sono seduto con il fratello di Camille a bere una birra sul divano nero in pelle davanti alla tv. 

È stato lui a ordinare di uccidere il signor Brown, perciò ora il figlio del mafioso più forte di tutta l'Europa, l'unico che era entrato in pace con i mafiosi russi e cinesi, lo sta cercando, perciò lui deve starsene nascosto. Per questo siamo in un buncker di merda, circondati da cinque uomini, mentre altri cinque sono fuori a controllare le entrate. 

Ma Luis sa benissimo che le sue ore sono contate, vuole solo allungare la sua vita di qualche giorno. Alex Brown lo troverà e lo ammazzerà, anzi se ci trova qua dentro ammazza anche me. Soprattutto se mi vede con sto frocio. 

Io non ho mai voluto ammazzare il signor Brown. Ovviamente non mi è mai piaciuto perché a causa sua mio padre per me non c'è mai stato, era troppo preso dal lavoro di mafiosetto del cazzo per preoccuparsi dei suoi due figli. Ma Alex e Piper non hanno fatto niente, nemmeno Elisabeth, perciò non ho mai voluto ucciderlo per il rispetto che porto per i componenti della sua famiglia, non per lui. 

- dovresti trovare un nascondiglio più sicuro - gli dico serio spegnendo il televisore - sono al sicuro qui - dice ridendo il rosso - non mi troverà mai nessuno - continua a ridere. Dalla risata orribile sembra sua sorella, è disgustoso, ma non lo do a vedere. Loro mi hanno sempre aiutato e ora gli sono debitore. 

Fra me e me penso che circondato solo da dieci uomini, gli unici che gli sono rimasti fedeli, dopo che ha ucciso uno dei boss della mafia più importanti ma allo stesso tempo più giusti in questo mondo, non scamperà di certo a lungo. 

Continua a ridere e mi da uno spintone alla spalla dicendomi di riaccendere la TV e così io faccio. Poi mi allontano subito per prendere due birre dal frigo gigante che questo fottuto grassone deficiente si è fatto comprare : dentro c'è di ogni, davvero. Come se lui sperasse di vivere per altri due mesi qui dentro, la realtà è che non camperà ancora nemmeno una settimana se tutto gli va bene. 

o sempre indagato sulla famiglia Brown e il signor Brown ha fatto solo un ottimo lavoro. La moglie la ha addestrata a difendersi da qualche aggressore, proprio per questo ho detto a Luis che se voleva ucciderli avrebbe dovuto mettere almeno solo cinque uomini contro Elisabeth Brown. La figlia, Piper, è istruita come nessun altro al mondo. Lei e Alex hanno non hanno mai frequentato scuole vere come me e mia sorella, ma hanno ricevuto istruzioni dure e sicure a casa. Piper è un genio. Un genio con i computer, un genio nella matematica, nella scienza, nella fisica e in tutto ciò che fa. Anche Alex è molto intelligente. A lui è stata assegnata la psicologia, cosa che, da quanto ho potuto notare dopo le mie numerose missioni da spia, ha appreso anche Piper. Riesce a far sgretolare una persona solo dopo due secondi che ci ha parlato. Sa far piangere, sa far arrabbiare, sa far impaurire, sa fare anche amare. Lui e il suo animo sempre buio, tranne per quando sta con le persone che ama, fanno nascere sensazioni dolorose nel petto di chiunque incontri il suo sguardo omicida. Sensazioni che devastano dentro. Inoltre, a differenza del padre che usava la violenza solo quando necessaria, per difendersi da aggressioni o per difendere la sua famiglia, Alex la usa ogni volta che gli pare : quando qualcuno non è del suo parere si sfoga su di lui, quando è incazzato spacca muri o facce di persone, quando sta aspettando troppo rompe qualcosa in testa a qualcuno per farlo muovere. L'unica persona su cui non ho trovato informazioni è Piter. Suo padre era un mafioso importante che pestava la moglie a sangue, lei è morta prima di lui. Piter invece ha sempre vissuto con la famiglia Brown. Ma oltre al fatto che si è appena sposato con la figlia di Brown e che darebbe la sua vita per Alex, non so nient'altro. Lo ho studiato da lontano per anni, eppure non ha mai lanciato segnali interessanti. L'unica cosa che forse ho capito in questi giorni è che lui potrebbe amare veramente Piper. Inizialmente pensavo fosse un matrimonio combinato, ma ora non ne sono più tanto sicuro.