6-PIPER

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Mi guardo per l'ultima volta allo specchio. Sono bellissima. Convinta di ripeterlo fino a che non sarò convinta.

Prendo la borsetta bianca e corro al piano di sotto, beh corro è un parolone, con questi tacchi  non riesco a correre.

Saliamo sulla limousine nera e partiamo. Poco dopo Piter si avvicina a me e appoggia una mano sulla mia coscia. Mi accarezza la coscia, sposta la mano avanti e indietro - se fai qualche cazzata ti giuro che non la passerai liscia - queste sono le sue parole, sa che sono incazzata e che farei di tutto per metterlo in redicolo, quello che non sa è che non riuscirà a tenermi a bada con delle semplici parole.

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