La guardo disfare i bagagli che ho fatto portare da Sam e Greg. Tira fuori tutto e sistema tutto, nonostante io le abbia detto di mettere negli armadi poche cose perché fra una settimana si dovrà spostare nella mia camera da letto.
Da quando l'ho rivista ho capito che è stato il migliore accordo della mia vita. Certo è un pò più stronza di quanto ricordavo, ma è anche più bella di quanto ricordavo.
Si abbassa per prendere un vestito blu elettrico che le è caduto per terra e ammiro quel suo bel culo, giuro che sto per esplodere nei pantaloni. Lei mi eccita, anche in aereo si è addormentata su di me e ho ammirato per un bel pò quello che si poteva vedere dalla scollatura, si era leggermente spostata e quel piccolo movimento mi ha permesso di vedere cose meravigliose che mi hanno mosso qualcosa la sotto.
- la smetti di fissarmi per favore ? - mi chiede sentendo il mio sguardo su di lei, sul suo corpo.
- ti dovrai abituare, passerai due anni con il mio sguardo addosso - sbuffa sonoramente e appende il vestito nell'armadio, non posso immaginare quanto le stia bene.
Mi avvicino a lei - puoi mettere quello - le dico indicando il vestito - per cosa scusa? -
- per la festa di questa sera, ti dovrò presentare ai miei uomini e alle persone che mi circondano, facendo capire loro che sei mia e solo mia, fidati, qui è molto peggio dei posti a cui sei abituata, se toccassero una delle mie puttane non me ne fregherebbe niente, ma se toccassero te... ti giuro che potrei ammazzarli - mi guarda con quegli occhi da cerbiatta incazzata - sono io che decido da chi farmi toccare e se uno dei tuoi amici o dei tuoi uomini mi piacesse potrei farmi toccare da lui e nessuno me lo impedirebbe - mi avvicino e le sorrido - non ci provare -
- a fare cosa? - mi fronteggia - ad avvicinarti ad un altro - sembra curiosa, sa che mi sta provocando e che non deve farlo, ma continua - perché? non penso proprio che ti darebbe fastidio condividermi con i tuoi amici - si avvicina e mi appoggia una mano sul petto - preparati, fra due ore dobbiamo andare - le dico - potevi dirmelo prima, sai quanto ci metto ad asciugare i capelli ? -
- se vuoi te li asciugo io - mi offro, del tutto disponibile - sparisci dalla mia vista -
- se no che mi fai - accenna ad un sorriso, ma lo trattiene - se no ti giuro che ti faccio fare una brutta figura davanti a tutti a quella stupida festa - le do un bacio sulla guancia, cosa che lei non si aspettava e me ne vado.
*******
La sto aspettando da venti minuti, giuro che vado a prenderla, in qualsiasi stato si trovi e la porto di forza in macchina. La festa inizia tra mezz'ora, ma ci vogliono quaranta minuti per arrivarci e non è da me fare tardi.
Corro in camera sua e vedendo la luce accesa in bagno mi avvio, la porta è semichiusa e spio dentro. La vedo, in tutta la sua bellezza, si sta specchiando e non sembra per niente contenta. Entro in un battibaleno - ti sto aspettando da venti minuti e tu sei qui a specchiarti? -
- non vengo vestita così, non mi piace - giuro che la uccido - perché? -
- non sono affari tuoi - fa per superarmi ma la fermo per le braccia e la volto verso lo specchio, tenendola schiacciata al mio corpo - sei bellissima, non pensare per un solo secondo che tu non lo sia, mi hai capito? che cosa c'è che non va? - appoggia la testa al mio petto e vedo che delle lacrime le rigano le guance, lascio libere le sue mani, la volto verso di me e la stringo in un abbraccio, la cullo fra le mie braccia.
- cosa c'è che non va? - le chiedo di nuovo - non voglio venire vestita così, l'ultima volta che ho messo questo vestito mi hanno detto che sembravo una troia, pensavo mi stesse bene, pensavo di essere bella con questo vestito addosso e invece gli altri mi vedevano come una puttana. E hanno pure cercato di stuprarmi con addosso questo vestito, ma costava troppo per poterlo buttare, così lo ho tenuto -
- Cazzo. - non so cosa dirle - spero che Alex abbia già fatto fuori quel fottuto bastardo le dico sicuro della risposta, infatti lei annuisce - ma non cambia nulla. Agli altri sembrerò una puttana- le stringo la vita con un braccio e il polso con la mano destra -e allora? deve piacere a te, e poi oddio puttana non direi, ti arriva alle caviglie, hai solo un pò la gamba scoperta e hai uno scollo molto ampio sulla schiena, ma sei bellissima e poi alla festa ci saranno donne sicuramente messe peggio -
- guarda che così non mi consoli - rido e la guarda in volto - andiamo, che siamo già in ritardo e io odio essere in ritardo - si stacca da me e torniamo alla realtà.
Pronti ad andare alla festa. Prima di uscire dal bagno le dico - più che una puttana sembri una principessa -
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2 stelle e continuo la storia.
by A03URI
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LOVE YOU
RomanceQuando Alex capisce che sua sorella è in pericolo contratta con un altro mafioso come lui. Piter riceve una proposta da un suo caro amico e lui vuole che protegga sua sorella da un'altra gang di mafiosi. Piter ha dei ricordi stupendi di Piper, inn...