09.

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❤️‍🔥


«Bene ragazzi, prima che la lezione finisca vorrei citarvi una frase di Charles Dickens sulla quale vorrei faceste una relazione», annuncio dopo aver dato un'occhiata all'orologio.

«"Abbi un cuore che mai indurisce, un carattere che mai si stanca e un tocco che mai ferisce": vorrei che parlaste delle vostre sensazioni, senza limiti. Siete liberi di argomentare la frase come meglio credere e dire ciò che vi trasmette. Va bene?».

Ricevo un "sì" collettivo da parte di tutti gli alunni e la campanella suona a seguito, dando il via libera ai ragazzi di alzarsi per la ricreazione.

Inizio quindi a raccogliere le mie cose riponendole nella borsa, quando all'improvviso al lato della cattedra si appoggia una mano.

«Colins, qualche domanda?», domando al ragazzo che se ne sta in piedi di fronte a me.

«Le volevo fare gli auguri, professoressa. Ho saputo che sta ufficialmente con il professor Coleman. Fate una bella coppia», mi dice in maniera gentile e io un po' arrossisco.

È passata quasi una settimana dal giorno del nostro primo bacio e ancora siamo in fase di frequentazione, ma è anche vero che Nick non si è fatto molti scrupoli baciandomi tra i corridoi del liceo. Un bacio a stampo, nulla di così eclatante. Anzi, a dire la verità si è dimostrato sempre molto dolce e affettuoso, con un certo criterio sul posto di lavoro. Dobbiamo pur sempre dare un ottimo esempio.

«Grazie», dico soltanto rivolgendogli uno sguardo veloce.

«Ma le volevo dire che il mio amore per lei non cambierà. Cioè, io non sono affatto geloso eh», ridacchia con il suo solito fare da macho.

A quell'affermazione rido di pancia. È solo un ragazzino e so che i suoi commenti sono ironici.

«Dovresti pensare più allo studio, Jake. Altrimenti ti farò saltare gli allenamenti per una settimana», lo minaccio divertita, mentre lui stira le labbra.

«Mi sta minacciando, professoressa Benson?».

«Come hai detto tu, sto con il professor Coleman che è anche il tuo allenatore. Potrei pensarci», replico con tono scherzoso, mentre lui annuisce reggendomi il gioco. Dopo di che, solleva le mani e fa un passo indietro.

«Ci proverò, ma non le assicuro un gran risultato», asserisce.

«Va' a fare ricreazione, su», gli dico trattenendo un'altra risata e senza speranze.

«Lei è proprio sicura di essere innamorata del professor Coleman? Perché se cambia idea...», aggiunge mentre indietreggia verso la porta dell'aula con un ghigno sfacciato.

Io rido, perché non posso davvero prenderlo sul serio e gli faccio un gesto di saluto con la mano, ma prima che possa anche solo aprire bocca, alle sue spalle appare una figura importante.

«Fossi in te me ne andrei senza aggiungere altro, Colins. Stai solo facendo una pessima figura».

Il ragazzo si volta colto di sorpresa ritrovandosi Drew Stevens alle spalle. Sul mio volto si legge chiaramente la poca simpatia nei confronti di quell'uomo, mentre lui mantiene il suo sguardo serio e minaccioso.

Che Drew incuta terrore tra gli alunni non è una novità. Ultimamente ho sentito parlare Aida e Keyla che per quanto lo trovino affascinante, alcuni alunni sono terrorizzati dal suo essere a volte così severo.

Jake, però, non vuole dimostrarsi colto in flagrante; per cui, alza le mani in segno di resa e scuote lievemente le spalle. «Mi dileguo», dice soltanto. Poi si volta nuovamente verso di me. «Arrivederci professoressa Benson. E ancora auguri».

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