'This is the start of something beautiful,
this is the start of something to new.'
This, Ed Sheeran.
When we'll make love
'Esistono una miriade di colori al mondo.
Ognuno dei quali ha sfumature più chiare e più scure.
Se proviamo a mischiare il verde con l'azzurro, otterremmo un brutto risultato, ma possiamo valutare che c'è sempre un colore che prevale, in tal caso il verde.
Stessa cosa se i due colori sono il marrone e il verde, otteniamo un miscuglio dove prevale il marrone.
Infine, anche con il marrone e l'azzurro il risultato è lo stesso, con la prevalenza del marrone.
Ovviamente possiamo considerare che ogni colore che mischiamo, darà origine a un miscuglio in cui ci sarà un solo colore a prevalere.
Ma, al mondo, vi è solo un colore che nonostante lo si mischi, rimarrà sempre lo stesso.
Il nero.'
Buttai il foglietto sul tavolo, mettendomi le mani tra i capelli e guardandolo con una sorta di ribrezzo.
Era da due giorni che ci ragionavo sopra e non mi aveva detto ancora nulla.
Nulla su che cosa volesse dire.
Nulla sul perché fosse riferito a me.
Il nulla mi stava facendo giacere in un oblio da cui faticavo a uscire, quel biglietto era la mia ossessione da più di due giorni. Quando finivo il lavoro, mi cimentavo a casa e buttavo le mie iridi sul pezzo di carta, scervellandomi su quello che potesse contenere, oltre una tavolozza di colori.
Ero arrivata solo a una conclusione, era un messaggio d'avvertimento.
Il nero si riferiva a qualcuno che sarebbe sopraffatto su altri, forse io stessa.
Purtroppo ero solo riuscita a ricavare il nero, ossia il gruppo di Kyle. Durante i miei turni in biblioteca, i quali erano aumentati di parecchio per permettermi di coprire la somma che avevo dato ad Harry per la sua casa, Zayn passava e mano a mano mi raccontava di Crew e del loro rapporto.
Scoprii molte cose riguardo il fratello di Zayn, per esempio che era molto bravo a scuola, ma nell'ultimo periodo il suo rendimento era calato per le diverse assenze e il fatto che Crew non aprisse più i libri. Aggiungendosi al fatto che il ragazzo aveva lasciato la scuola e s'era trasferito nella periferia di Sydney, era palese che il suo comportamento era parecchio cambiato.
Zayn non sapeva come suo fratello avesse iniziato a drogarsi, non ne aveva la minima idea, soprattutto perché né Kyle né Natan si facevano pere, il moro non riusciva a trovare una spiegazione al perché Crew avesse iniziato a bucarsi.
Il giorno stesso in biblioteca era passata pure una Kimberlee sorpresa, si complimentò per essere riuscita a far parlare Zayn e non seppi rispondere se non con un sorriso.
Il biglietto era arrivato due giorni prima, alla biblioteca.
Niall me lo consegnò dicendo che era per me e il biondo aggiunse che non sapeva chi l'aveva lasciato, poiché l'aveva trovato sulla porta quando aveva aperto.
Da lì, mi si era aperto un divario.
Ragionavo ogni ora del giorno, l'altra sera ero pure rimasta sveglia sino a tardi, con la conclusione che al lavoro m'ero addormentata sulla scrivania e m'aveva svegliata il campanello della biblioteca, avvertendomi ch'era entrato un nuovo cliente.
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ONSET II h.s.
Fanfic-Capitolo otto. La sua bocca scorreva sul mio collo, fino alla clavicola e ritornava su, lasciando scie di saliva, finché non iniziò ad usare i denti. Morsicava ogni singola parte del mio collo, lasciando segni rossi. Quando cercai di divincolarmi...