✓Sugar Daddy - Bakudeku Omegaverse IN REVISIONE

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Deku pov

Passammo il pomeriggio li in giardino. Lui mi mostrava le piante, i fiori che aveva, e io intanto facevo dei bozzetti su un taccuino.

"Questo io lo chiamo Pappo, anche se sarebbe soffione" disse il biondo, staccando un fiore.

Aveva il gambo lungo e verde, ma dove dovevano esserci i petali c'era una nuvoletta bianca.

Kacchan aveva detto che prima di diventare così era un dente di leone, ma poi, si secca e si apre. Quei piccoli batuffoli, con il seme in fondo, col vento si staccano, volano, cadono e fanno crescere una nuova pianta.

"Dicono che se li soffi ed esprimi un desiderio si avvererà" disse l'alpha.

"Davvero?" Sgranai gli occhi.

"Si, ma non puoi esprimere lo stesso due volte. O almeno, non tutti insieme..." Disse sorridendo.

Presi un soffione e lo portai davanti al mio volto.

Vorrei essere felice...

Pensai, poco prima che Kirishima ci urlasse un "è pronta la cena".

Vidi Kacchan sbraitare contro a Mina, che stava portando in giardino dei vassoi con del sushi, poggiandoli sotto a un gazebo.

"No no no tu razza di pennuto esci da casa mia" urlò l'alpha biondo spintonando via Hawks con una scopa.

"Oh beh non sono gradito... Addio, allora!" Disse prima di volare via, sbattendo le ali in faccia a Kacchan.

Mentre mangiavamo, Kaminari tornò con un ragazzo, presentandomelo.

"Lui è Shinso, è il mio boyfriend!"

"Ciao, lavanda umana" rispose kacchan.

Aveva dei capelli viola e sparati in aria, delle profonde occhiaie e un aria stanca. Sorrise, tuttavia. Odorava di lavanda. Era un alpha, ma sembrava tranquillo.

"Ah Izuku attento ai soffioni!" Urlò Mina ridacchiando, mentre Kirishima arrossiva.

"Perché?"

"Perché kiri un giorno ha mangiato un dente di leone e si è pisciato a letto! Infatti si chiamano anche Piscialetto" spiegò la rosa.

[Tratto da una storia vera, non mia ma di un amico lmao]

Feci una faccia confusa, uno strano odore di sapone si liberò nell'aria. "Hanno tanti nomi..."

"Tarassaco, Soffione, dente di leone, piscialetto" aggiunse il rosso.

"E pappo" lo corresse il mio alpha, stringendomi un fianco.

Stavamo ridendo e scherzando, mentre Shinso cercava di togliersi una macchia di Sake dalla maglietta, quando una porta sbatté.

Entrò Sero, che qualche ora prima aveva deciso di uscire e andare a un negozio.

Si reggeva alla porta, con una macchia rossa sul fianco e un braccio moscio.

"Le ugh i gruppi a est si m-muovono" sussurrò, prima di cadere sorretto da Kacchan.

Lo vidi aggrottare la fronte.

"Lavanda, vai a vedere dove sono; Capelli di merda e Fulminato voi due andate a recuperare quelli nel distretto di non si sa cosa, quello dove avete ripagato l'auto a un vecchio; procione rosa, appena Lavanda ti dà segnali tu attaccali"

"Io?" Chiesi.
Lui mi fissò.

"Tu vieni con me. Prendi tutto. Andiamo via appena arrivano quelli del distretto" rispose l'alpha. Emanava un forte odore di cenere.