✓Sugar Daddy - Bakudeku Omegaverse IN REVISIONE

Inizio secondo arco

Dopo la fine dell'incursione nella villa degli Itsuka, Izuku è stato ricoverato in ospedale, e Bakugo non ebbe problemi con i documenti; grazie ad Hawks, che era un infiltrato, potevano modificare le informazioni quando e come volevano, e Bakugo risultava il proprietario di una catena di ristoranti.

Ed effettivamente, il padre ne gestiva una.

"Lei è il compagno di Izuku Midoriya?" Chiese un medico.

"Si" rispose l'alpha biondo, scattando in piedi.

"Il suo compagno sta bene, ma ha avuto vari traumi nelle parti intime; per circa due mesi non potrà avere rapporti in nessun modo, per il calore potrà usare questi soppressori" gli porse una confezione bianca.

"Ogni sera dovrà spalmargli questa crema, e per questo dovrà mangiare abbastanza, senza esagerare" gli diede anche un barattolino in vetro.

Bakugo fece per aprire la porta della stanza dove Izuku era ricoverato, ma il medico lo bloccò.

"Queste erano le ferite fisiche. Per un Omega perdere un figlio comporta ad uno stato catatonico e depresso, e si aggiunge anche tutto il resto...
Le dico solo che deve trattarlo con cura.
l'Omega non è marchiato, e farlo potrebbe risollevargli un po' il morale..." Mormorò l'uomo, aprendo finalmente la porta.

Izuku era disteso nel letto bianco, attaccati al braccio dei tubicini si collegavano a due sacche, una di esse piena di liquido rosso.

Un macchinario suonava, facendo sentire un fastidioso e mortale Bip

I battiti erano lenti, e distanziati tra loro.

L'alpha richiuse la porta, sedendosi sulla sediolina bianca. Espanse il suo odore, sperando servisse a qualcosa.

Il verde era sdraiato nel letto, le coperte gli avvolgevano i fianchi.
Il petto magro, con pochi muscoli, era fasciato da bende, e sopra aveva un camice bianco.

"Izuku...Mi dispiace... Dovevo-Dovevo arrivare prima..." Mormorò.

Un Bip arrivò più velocemente, e anche gli altri sempre più regolari.

Un fremito scosse le palpebre del verde, Bakugo scattò in piedi.

Un medico

Stava per aprire la porta e sbraitare al primo che avrebbe trovato, quando una voce spezzata e acuta gli trafisse le orecchie.

"K-kacchan..."

Si voltò di scatto, guardando l'omega che lo fissava dal letto. Occhiaie che gli cerchiavano gli occhi verdi e lucidi, e la pelle mortalmente pallida che risaltava le lentiggini.

Si fiondò sul bordo del letto, facendo sfregare il naso contro quello di Izuku.

"K-kacchan..."

"Izuku... Scusami..." Rispose il biondo.

Il verde sorrise, sfiorandogli la guancia.

"N-nostro figlio..." Cominciò, ma le labbra dell'alpha lo zittirono.
Un bacio dolce, casto, con un velo di tristezza.

Quando si staccarono, Bakugo poggiò la fronte su quella del minore.

"Faremo...tutto da capo..." Disse solo, prima che il verde ricadesse in un sonno profondo.

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Monoma si sedette sotto il muretto d'erba in giardino. [Cit. Ratorix- ok la smetto]

Soppesò il liquido nella bottiglia scura, per poi mandarlo giù in un sorso.

Le narici si riempirono di quel forte odore di rose che veniva dal giardino della villa.

Di nuovo.

Quel bastardo gli aveva di nuovo rovinato la vita.

Lei se ne era andata, ancora una volta, con un bacio dal sapore ormai anonimo.

Rimase li a fissare il nulla, bevendo. La prossima volta, lo avrebbe ucciso.
Lo avrebbe fatto senza esitare nemmeno un secondo.

*Bene.
Come potete notare, unirò Sugar Baby a Sugar Daddy, formando un unico libro :)*