✓Sugar Daddy - Bakudeku Omegaverse IN REVISIONE

21

"Spiegami tutto" disse Shoto sorseggiando il te verde con calma.

Erano le 5 di mattina del 11 febbraio e si era ritrovato Izuku completamente umido, senza giacca, in ciabatte davanti alla porta della sua villa di famiglia. 

Aveva accolto l'Omega in casa e gli aveva dato dei vestiti puliti che ormai gli stavano piccoli. Mentre il verde faceva un bagno caldo, lui aveva preparato del te, che però il ragazzo non aveva intenzione di bere. 

"Tutto cosa" 

"Perchè sei qui, dov'è Bakugo e che cosa è successo" rispose il bicolore. 

Izuku alzò gli occhi, per poi riabbassarli in fretta. Stritolò la tazza, sentendo il calore attraverso la ceramica.

"Kacchan voleva farlo con me, ma io avevo paura e allora non lo abbiamo fatto. Quando mi sono scusato ha detto che andava tutto bene, ma poi qualche ora fa mi sono svegliato e lui ha cominciato a-a dire cose, voleva che io lo l-lasciassi per...per stare con qualcuno di migliore..."

"Che gran cogl-"

"Voleva che mi mettessi con te" mormorò il verde.

Shoto si zittì, spalancando gli occhi. Certo, qualche volta aveva osservato l'Omega e si era chiesto se anche lui sarebbe potuto essere abbracciato così come abbracciava il biondo, ma non pensava si notasse così tanto.

"Con me?"

"Si"

"Lui mi odia, non lo direbbe mai"

"Dubiti di me?"

Shoto lo guardò pensieroso. Katsuki teneva a Izuku, lo sapeva bene. La perdita del figlio lo aveva distrutto più di quanto si potesse vedere, ma si percepiva, qualche volta. Se si fosse davvero messo con Izuku, lo avrebbe ammazzato. Era pur sempre un suo "dipendente", e Katsuki era pur sempre un capo mafioso. 

Ma se avesse accettato... D'altronde era un ordine di Katsuki. Izuku sarebbe stato suo, magari non per sempre, magari non lo avrebbe amato davvero. Magari mentre lo avrebbe abbracciato avrebbe pensato a Katsuki e non a lui. Magari Katsuki era migliore, era più forte, aveva un odore più marcato. 

Ma qui non si parlava di Katsuki, si parlava di lui. 

"Tu vuoi stare con me?" chiese al verde. Izuku lo guardò, soppesò la domanda.

"No"

Chinò la testa, ammettendo la sconfitta. 

"Ma non ho altre opzioni" aggiunse Izuku.

°❀⋆.ೃ࿔*:･

Hawks avanzò nel buio del vicolo, sicuro di se. Il suo odore era così debole che quasi non si sentiva, e ciò era comodo in certi casi. Si diresse verso l'ombra che lo stava aspettando, appoggiata al muretto. 

"Hey" disse. 

L'ombra si voltò, e un ghigno apparse sul volto dell'uomo. "Keigo" sussurrò. Afferrò per i fianchi Hawks, che gli era praticamente davanti, e lo spinse contro di se. 

"Touya, siamo in un vicolo..." 

"E quindi?"

"Dobbiamo discutere di affari prima che si accorgano della tua 'pausa fumo più lunga del previsto'"

"Mhhh... Stasera però dormi da me..."

"...va bene, ora dimmi quello che hai scoperto"

Dabi si appoggiò al muro, e Hawsk si sedette per terra su un barile di ferro. 

"Il boss ha deciso di cambiare base e di andare in un luogo più ad est, vicino al mare, non so dove. So che il prossimo attacco che sferrerà sarà compiuto da un tizio, lo chiamano Twice, l'ho visto qualche volta, è un po'...lo sai..."

"Che genere è?"

"Beta. A volte da di matto e urla parecchio, ma è forte"

"Altro?"

"Nulla"

Hawks chiuse la registrazione, inviandola a Katsuki. "Hai una bella angolazione da quassù..." mormorò il moro, guardandolo dall'alto. Hawks arrossì. "A stasera" disse provocante, per poi fare un passo indietro e sparire. 

Dabi sospirò e rientrò nel capannone abbandonato. 

Se li avessero scoperti, non solo avrebbero rischiato la morte, ma sarebbero anche stati ripudiati per il loro genere. 

D'altronde, era raro vedere un Omega maschio, ma ancor di più erano rare le coppie composte da solo Alpha...

Buttò via la sigaretta, tornando al lavoro. 

*hey*