✓Sugar Daddy - Bakudeku Omegaverse IN REVISIONE

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Deku Pov

Mi svegliai su un divano di una casa sconosciuta e avvolto in un buon odore di peperoncino.

Provai ad alzarmi, ma le braccia muscolose di qualcuno mi tenevano ancorato al cuscino. Girai un po' la testa, guardando il volto di Kacchan, addormentato addosso a me.

Arrossii, notando gli altri fissarci inteneriti.

"Ka-Kacchan!" Dissi, con una voce molto acuta.

Lui ghignò, aprendo gli occhi.

"Si, piccolo?"

Arrossii a quel nomignolo, per poi dimenarmi. Rischiai di ribaltarmi, ma lui con uno scatto mi tenne sollevato.

"Mhhh Zuku, stai attento" mormorò mentre mi rispingeva sotto di lui.

"K-kacchan ci s-stanno guardando" balbettai in imbarazzo, mentre sentivo lo sguardo degli altri sulla schiena.

A un certo punto, con un ringhio basso, l'alpha mi prese in braccio, portandomi in una camera da letto.

Buttò a terra la valigia che occupava il letto, ricordo fosse la mia.

Una volta chiusa la porta con un calcio, mi buttò sul letto, cominciando a baciarmi.

Ricambiai impacciatamente, mentre lui infilava la lingua tra i denti, cercando di ottenere un accesso che non gli avrei negato.

Dopo un po' sollevai gli avambracci, spingendomi in avanti.

"K-kacchan..." Mormorai.

Lui mugugnò, leccandomi il collo. L'odore di Alpha impregnava la stanza, mentre un leggero odore di ciliegie si espanse.

"V-voglio fare qualcosa pe-per te..." Dissi. Lui non capì inizialmente, ma con un colpo di fianchi approfittai di quel momento di debolezza e lo buttai sotto di me.

🔞

Lentamente, gli baciai le labbra sottili, scendendo verso il collo.
Si tolse la maglia, mostrando i muscoli tonici.

Gli baciai i pettorali, scendendo sempre più giù, fino alla peluria bionda che precedeva la cinghia dei pantaloni.

Con lentezza la slacciai, anche se in preda alla lussuria l'alpha biondo calciò via i jeans e i boxer in un colpo solo.

Abbassai lo sguardo sulla sua erezione pulsante.

Lentamente, sfiorai la base, provocandogli un sospiro. Lentamente mi avvicinai, leccandogli il glande.

"Cazzo, Zuku...". A quel richiamo basso e roco, lo inglobai del tutto.

Sentii qualche lacrima solcarmi le guance, ma non ci feci caso e cominciai a muovermi dall'alto verso il basso.

Lui inarcò la schiena, posando una mano sulla mia testa e facendomi mantenere un andamento costante.

Con la mano cominciai ad aiutarmi, quando con un fremito il pene si ingrandì leggermente.

"Zuku..." Mormorò l'alpha, emanando feromoni eccitati.

L'andamento aumentò, facendo uscire dalla bocca di Kacchan dei versi animaleschi.

Katsuki Pov

A un certo punto, gli afferrai i capelli con forza, spingendolo di più verso il mio cazzo, poco prima di venire.

L' orgasmo fu così intenso che gli si sporcarono le guance. Maneggiai un po' l'asta spalmandogli lo sperma in volto, per poi ringhiare ammirando il mio lavoro.

"Cazzo omega, sei bravo~" dissi, con la voce roca, buttandolo sul letto.

Non fece in tempo a capire che si ritrovò la mia testa tra le cosce. Gli slacciai i pantaloni e i boxer, mollandoli a caso sul letto, per poi mordergli l'interno coscia.

"Kacchan~ ti preg- ah~" lo sentii gemere quando infilai la lingua nella sua apertura, già lubrificata.

"Ah~... kacch- ahn~".

Mi alzai di scatto, girandomi e facendolo sedere sul mio membro già eretto.

"Mh, Omega, voglio vederti saltellare sul mio cazzo" mormorai, mentre il suo odore di ciliegia mi riempiva le narici.

Lo vidi sbattere le lunge ciglia, prima di prendere in mano il membro e penetrarsi da solo.

Anche se era solo la punta, lo vidi mugolare, mentre il suo membro tremava.

Con un colpo di reni, lo penetrai del tutto; nello stesso esatto momento, venne, accompagnato da un gemito.

Rimase fermo un attimo, dopo di che cominciò a saltellare sul mio cazzo, irrigidito.

"Ah~ Alpha~ AHgn~" mentre gemeva, guardai la sua pupilla scurirsi, allargarsi. Diventare nerissima.
Lo vidi perdere il controllo, muovendosi a scatti, in preda a qualche strano pensiero lussurioso.

Era entrato in calore.

"Ti preg-Ah alpha~ voglio ah~ il nodo~ mh" gemette lui.

"Vuoi il nodo, omega?" Ringhiai, afferrandogli i fianchi, spingendolo sempre più in fondo.

"Si, ahh~ voglio un Ahh~ cuc-cucciolo, ah~".

Mi si materializzò in testa l'immagine di un cucciolo, magari dai capelli biondi e gli occhi verdi...

Un cucciolo...

"ALLORA PRENDILO, OMEGA" sbraitai, venendogli dentro con una spinta.

Lui inarcò la schiena, gemendo il mio nome, per poi accasciarsi con il nodo nel suo bel culo lentigginoso.

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Appena si addormentò, sul mio petto, uscii dalla stanza, accolto da Kyoka.

"Mhmh vi ho sentiti, povero Izuku... È in calore immagino"

"Si" risposi. Arrivammo nel soggiorno, dove anche tutti gli altri fecero battutine fastidiose su quel che era successo

"Vi ho preparato una stanza insonorizzata al piano sotterraneo" dice il tipo robot.

"Midoriya potrebbe essere entrato in un calore forzato, ma tanto ieri mi ha detto che gli sarebbe venuto comunque quindi va tutto bene" spiegò lui.

"Anche perché sarebbe potuto succedere anche in un momento spiacevole" disse capelli di merda.

Ghignai. "Anche in mezzo a una sparatoria lo avrei preso e-"

Mi interruppe il mazzo di chiavi che mi atterrò in mano.

"Non voglio sapere come gli rovini il fondoschiena, basta che lo fai in silenzio" mormorò Kyoka.

Me ne andai da quel branco di idioti, avevo ben altro da fare.

Cioè un omega in calore di nome Izuku Midoriya, a circa due stanze più in là...

*🌶️*