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Iida li condusse verso un edificio lussuoso, una villa piccola e dal giardino spoglio. Si vedeva che non veniva usata spesso. 

Una volta scesi, Kirishima e Kaminari si misero al loro fianco, scortando i tre. All'entrata, c'erano due uomini vestiti di nero che li quadrarono, soffermandosi su Izuku e Kendo. Bakugo ringhiò, e Kirishima si spinse in avanti. I due allora aprirono la porta e li fecero passare. 

Era un corridoio dai muri tappezzati di quadri e tappeti rossi e dorati. I loro passi risuonavano nel silenzio. Tuttavia non c'erano porte o corridoi secondari ai lati, quindi continuarono a camminare. 

Kirishima si sfiorò l'orecchio dove, coperto dalla bandana nera, c'era un piccolo auricolare, mormorando qualcosa a Katsuki. 

Jiro ha comunicato che Tsuyu aveva narcotizzato i due uomini all'entrata e quelli che erano corsi in loro aiuto. Allo stesso modo, Momo aveva legato tutti quelli presenti all'esterno, venendo aiutata da Shinso mentre si metteva in posizione. Mina aveva lanciato delle mini bombe narcotizzanti al primo piano. 

Continuarono a camminare, e arrivarono in una sala da ballo, dove un grande lampadario illuminava tutto. 

Un uomo sui 20 anni gli arrivò incontro, sudando freddo. "Benvenuti! Vi porto dal signor Itsuka" esordì, ma si sentiva il tremolio nella sua voce. Era probabilmente un Beta. Kirishima lo squadrò, facendo un cenno a Kaminari. Continuarono a camminare, seguendo quel ragazzo. 

Nel mentre, Jiro aveva fatto saltare le comunicazioni. Probabilmente se ne erano già accorti, forse era per quello che il beta era così ansioso, pensò Kendo sudando leggermente. 

Sbucarono in quella che Izuku identificò come la sala da pranzo. Era luminosa, ma anche scura a causa dei muri rossi. Un tavolo in ebano era al centro, e da un lato era seduto il signor Itsuka. Sembrava più vecchio, i capelli rossi erano ormai quasi completamente bianchi. 

Izuku rabbrividì, stringendo la borsetta. 

"Ohhh, eccovi arrivati!" disse sorridendogli. "Sedetevi, sedetevi" disse. 

Bakugo si mise al lato opposto, e Izuku al suo fianco. Kendo fece per sedersi accanto all'altro omega, ma l'uomo la richiamò. 

"Kendo, figliola, siediti di fianco a me" disse. Izuku fece per rifiutare di farla allontanare, ma qualcuno tossì. Agli angoli della stanza, alle loro spalle, c'erano due uomini che li osservavano in silenzio. Kirishima e Kaminari si misero nelle stesse posizioni, dietro il signor Itsuka. 

Kendo si spostò, sedendosi lentamente ma comunque distante da lui.

L'uomo battè le mani due volte, ed entrarono dei camerieri da una piccola porta. Bakugo sbottò frustrato, mentre una donna gli serviva un piatto di zuppa di miso. "Siamo qui per contrattare, non per mangiare come vecchi amici" 

Itsuka sospirò. "Bene, allora faremo in fretta" disse. Incrociò le mani, osservando con rammarico la zuppa. 

"L'unica cosa che chiedo, è di avere indietro mia figlia" disse, e subito Bakugo si alzò. 

"Tutto qui? Siamo venuti fin qui solo per sentire te proporre uno scambio come questo?" sbraitò. Izuku si aggiunse. "Kendo rimarrà con noi" disse, calmo. Katsuki lo squadrò, quasi colpito dalla freddezza. 

Ma Izuku era arrabbiato. 

Kendo era sugli spilli, indecisa se alzarsi o no. Fece per poggiare una mano sulla coscia, pronta ad alzare l'abito e prendere la pistola. 

"Miei cari, sedetevi" provò a dire Itsuka, e Kaminari ghignò notando come la sua mano si protendesse nella sua tasca, tastando su uno strano walkie-talkie (si scrive così?)

Stava chiamando delle guardie, mentre quelle nella sala erano già sull'attenti. Ma nessuno sarebbe arrivato. Erano tutti addormentati, o legati. Era comunque strano che non ci fosse stata nessuna resistenza. 

"V-volete un dessert per raffreddare gli animi?" balbettò, visimamente confuso.

Ma in quel momento i vetri si ruppero, e un fitto fumo cominciò a diffondersi. Le guerdie andarono in panico, e anche dalla porta delle cucine si sentirono degli urli. 

"Bakugo!" urlò Kirishima, prendendogli il braccio e cercando Izuku con l'altro. 

Corsero via, sentendo Sero entrare e mettere fuori gioco le due guardie. Kendo li seguiva insieme a Kaminari. Ci furono attimi di silenzio, e Sero spuntò dal fumo. "Itsuka non c'è"

"ERA QUI DUE SECONDI FA!" sbraitò Katsuki, tirando fuori la sua pistola. Izuku prese il pacchetto di 'mentine' in mano, mentre Kendo slacciò la sua pistola. 

Sero allora parlò, asciugandosi il sudore. "Apparentemente non ci sono troppi uomini armati, e Mina ne ha uccisi un paio. Momo sta bloccando le uscite, lasciando solo quella dove c'è Iida nel furgoncino" ansimò. "Shinso e Hawks stanno bloccando le altre sale, ci sono alcuni problemi con alcuni uomini" 

"Cosa intendi" chiese Izuku mentre camminavano velocemente. Sentivano rumori, urli, odori. 

"Tsuyu è svenuta, il lato Est è rimasto scoperto"

Allora Izuku girò, e si diresse lì.



✓Sugar Daddy - Bakudeku Omegaverse IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora