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Erano le 8 di sera quando Bakugo si svegliò nella sua camera per colpa di qualcuno che bussava alla porta.

Scostò leggermente le braccia di Izuku che lo stringevano, e gli mise una coperta addosso. Poi si alzò, e sbuffando aprì la porta. 

"Che cazzo vuoi-" si preparò ad incontrare il volto di Hawks, o di Kirishima, invece era Monoma, e dietro di lui, Kendo. 

Storse il naso a causa dell'odore aspro di limone, e si chiuse la porta alle spalle. 

"Perchè siete qui?" chiese. 

Monoma allora si voltò e portò avanti l'Omega, e Bakugo si allontanò. "Smettetela di fare questa puzza" sbottò. L'altro Alpha ringhiò, ma non ci fece caso. 

Kendo tremò leggermente, ma strinse i pugni decisa. "Mi ha scritto mio padre"

"COSA?!" sbottò sorpreso Katsuki. 

"Non so come faccia ad avere il mio numero... Ti faccio vedere" disse, prendendo il telefono dalla tasca. 

Chat con Numero Non Salvato

Buon pomeriggio Kendo. Sono tuo padre. 

Ho intenzione di contrattare con Bakugo; dì al tuo capo di andare

a questo indirizzo #### il giorno ##/##; potrete venire solo tu, 
Bakugo Katsuki, Izuku Midoriya e due guardie del corpo massimo. 

Non fate ritardi, o vi farò saltare in aria. 

Katsuki osservò il messaggio in silenzio, poi si raddrizzò. 

"Mandate un messaggio a tutti. Alle 8:40, tutti nella sala conferenze" disse, per poi sparire indietro nella sua camera. 

...

La sala conferenze era piena, ma allo stesso tempo silenziosa. 

A capo tavola sedeva Bakugo, con davanti alcuni fogli. Di fianco, Izuku, teso come una corda di violino. Il posto alla sua sinistra era vuoto: Hawks era in piedi poco dietro, appoggiato al muro. 

Dabi era seduto accanto al suo amante, e di fianco a lui Shinso, Kaminari e Kirishima, Iida e Momo. Jiro si era addormentata, e la sua ragazza non l'aveva voluta svegliare. 

Dall'altro lato, accanto a Izuku c'era Kendo, Monoma, Mina, Sero e Tsuyu. 

Katsuki si schiarì la voce. 

"Probabilmente vi starate chiedendo perchè vi ho chiesto di venire qui persino prima di cena"

"Kendo ha ricevuto un messaggio dal capo degli Itsuka" aggiunse, e ci furono dei sospiri da quasi tutti. Dabi alzò gli occhi al cielo; drammatici, pensò.

Izuku allora lesse il messaggio, lanciando occhiate a Kendo, che sembrava quasi in colpa. 

Tutti rimasero in silenzio. "è una trappola" sputò Mina. 

Bakugo annuì. "Lo so. Per questo, dobbiamo preparare un piano"

The Plan

Ruoli

Bakugo, Izuku, Kendo sarebbero andati come ospiti. Le due guardie del corpo saranno Kaminari e Kirishima. L'autista dell'auto che li avrebbe portati e poi (si spera) ripresi sarebbe stato Iida. 

Forze da terra: Mina, Tsuyu e Momo
Forze dall'alto: Hawks, Sero, Shinso
Comunicazioni\ Controlli esterni: Iida e Jiro

Extra: Dabi

Ovviamente, Bakugo, Izuku e Kendo avrebbero avuto delle armi.

Fase 1

Bakugo, Izuku e Kendo sarebbero arrivati accompagnati da Kirishima e Kaminari, e dopo averli scaricati, Iida se ne sarebbe andato.

Tsuyu, Mina e Momo avrebbero cominciato a mettere fuori le guardie presenti all'esterno e nelle altre sale. Jiro avrebbe fatto saltare le telecomunicazioni del clan opposto. 

Fase 2

Sarebbero entrati e avrebbero contrattato. Se le cose si fossero messe male, Bakugo avrebbe detto una frase, e il microfono nascosto nel tessuto della camicia lo avrebbe captato. 

In quel momento dalle finestre sarebbero entrati Hawks, Sero e Shinso. 

Dopo di loro, sarebbero entrati Mina, Tsuyu e Momo. 

Avrebbero bloccato il capo degli Itsuka e lo avrebbero catturato, per poi fargli un interrogatorio. 

---

"Se anche solo uno dei suoi tirapiedi del cazzo comincia a dare di matto, uccidetelo. Gli altri, legateli" disse secco. 

Izuku pensò fosse un po' troppo, ma poi realizzò che non c'era molta scelta. Avevano rovinato la vita di Kendo e Monoma, la sua, quella di Bakugo, di quello che sarebbe dovuto essere loro figlio. Quella di molte altre persone. 

Quello era il minimo. 

"Dabi, tu non interverrai senza il mio comando" disse Bakugo. Il ragazzo annuì, scocciato. Hawks rimase in silenzio, osservando. 

Monoma si alzò in piedi, sbottando. "E io che cazzo faccio, mh? Sono il suo compagno, non rimarrò qui con le mani in mano" sbraitò indicando Kendo, che arrossì al termine. 

Il biondo sbuffò. "Sei tu la causa di tutto questo. Rischi la morte più di noi, e non penso lei sarebbe felice di guardarti morire" disse Katsuki, accennando alla ragazza. 

"Io non morirò! Sarà lui l'unico a morire!" sbraitò il ragazzo, mentre un forte odore di limone si diffuse. Molti storsero il naso. Dabi e Hawks si guardarono, quasi parlandosi. Un piano. 

"Monoma, amico mio, siediti! Questa è una situazione delicata, ed è per questo che tu non ci sarai" esordì quest'ultimo, raddrizzandosi. 

"Ci sarò"

"Monoma. Siediti." ringhiò Dabi, e il biondo fu costretto a sedersi. Poteva discutere con Bakugo ma non con quell'uomo sfregiato. Ringhiò, stringendo il tessuto dei pantaloni finchè la mano di Kendo non si posò sopra la sua. 

La guardò, e poi chinò lo sguardo. "Va bene. Fate come volete" mormorò, poi si alzò ed uscì. Kendo lo guardò allontanarsi, ma rimase seduta dopo un cenno da parte di Bakugo. 

Il silenzio teso venne rotto da Hawks, che aprì le sue ali metalliche e battè le mani. 

"Beh, ora posso mostrarvi le nuove tute che vi ho preparato!" 



*hihi*

✓Sugar Daddy - Bakudeku Omegaverse IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora