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"che ci fai qui? Piccoletto?"
appoggiò la sua mano sulla mia spalla; per un attimo mi guardai com'ero vestito: indossavo dei semplici denim, le mie converse consumate e una felpa comprata chissà quanto tempo fa: si capiva benissimo che io ero un'adolescente, in confronto a lui che, era davvero uno spettacolo, pensai di non aver mai visto un ragazzo così bello."ehm... mi trovavo da questi parti e-"
"mmh... qui al Mango non si viene per puro caso.
Mi sentivo leggermente in soggezione essere osservato da lui, ma allo stesso tempo sentivo un fuoco bruciare dentro di me e, non erano le stesse sensazioni che provavo con Jungkook, quello con il ragazzo sconosciuto era un'attrazione letale, soddisfacente quasi."okay. Lo ammetto. Non lo so neanche io perchè sono venuto qui."
ci sedemmo sui sgabelli davanti al bancone, un certo "Jun" salutò il ragazzo vicino a me, e lui chiese due bicchieri di Soju per entrambi.
" allora sei un dilettante... quanti anni hai?"
"Quasi sedici."
fece una smorfia di dolore, e poi mi mostrò un sorriso mostrando i denti bianchi, quasi sembravano scintillare nella poca luce del pub.
"perchè quella faccia?" ricambiai il sorriso.
"allora è vero!" si avvicinò al mio orecchio come per non farsi sentire: " non sei maggiorenne." ed io arrossì senza motivo.
" perchè, tu quanti anni hai?"
"Io ne ho diciannove appena compiuti! Ma ormai tutti qui mi conosco."
non gli chiesi come mai fosse così tanto conosciuto, ma potevo immaginarlo: probabilmente Shin era desiderio di tutti gli uomini in quella stanza."capisco..." fregai con le mani i miei pantaloni, lui prese entrambi i bicchierini e me ne diede uno, brindammo facendo toccare il vetro dei bicchieri, e poi ce ne furono altri di Soju, fino ad arrivare ad essere brillo, quella fu la mia prima sbornia: sentivo un bruciore alla gola, la mia testa era così confusa e la musica punk che fuori usciva dalle casse enormi non mi aiutava.
Ridevo in continuazione alle battute di Shin, quasi da sembrare stupido eppure lui si divertiva, non mi trovava per niente buffo e bambino, si avvicinava in continuazione, mi toccava la coscia ed io lo lasciavo fare, infondo, non eravamo neanche tanto distanti di età se non fosse per il fatto che era un poco più grande di me ma al di là di quello, non mi passò neanche per l'anticamera del cervello di fare qualcosa con lui: nonostante ero in pub per gay, accanto ad un ragazzo a dir poco bello, la mia mente volava a qualcuno che probabilmente a quell'ora era nel mio letto, ad aspettarmi impaziente ed io lo volevo accanto a me, di fianco allo sgabello libero vicino al mio, desideravo toccargli i capelli, baciarlo, e fare qualcosa con lui, qualsiasi cosa. Eppure non era così."e allora Taehyung? Hai un fidanzato?" Shin era sempre più vicino. Non mi ricordo neanche quando gli avevo detto il mio nome, probabilmente ci eravamo presentati già da prima.
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Mille inverni - Taekook
FanfictionDall'infanzia fino all'età adulta, «Mille inverni» racconta la storia di Taehyung e Jungkook, due ragazzi che vivono in periferia della città in un quartiere popolare ed emarginato; fin da piccoli, dovranno combattere contro una realtà dura della vi...