Dall'infanzia fino all'età adulta, «Mille inverni» racconta la storia di Taehyung e Jungkook, due ragazzi che vivono in periferia della città in un quartiere popolare ed emarginato; fin da piccoli, dovranno combattere contro una realtà dura della vi...
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"Caro Jungkook.
Questo è il primo natale che passiamo lontani; sono qui ad Osaka, da solo e ti penso.
I primi mesi sono stati difficili, e lo sai bene dato che non ho mai perso occasione per scriverti e raccontarti ma poi, mi sono abituato al Giappone.
Ma oggi, seppure noi non siamo mai stati una famiglia credente, sento che questo giorno di festività mi porta tanta malinconia dentro di me.
Non ho attorno le persone che amo e questo mi fa male, tanto.
Non mi manca Hanok, anzi, il pensiero di quel posto lontano un po' mi solleva, riconosco di avercela fatta ad andarmene. Ma tu mi manchi.
È inverno e sono sei mesi che non ti vedo, e due settimane in cui hai smesso di scrivermi; a casa quando provo a chiamare e parlo un po'con mamma tu non ci sei mai, so che da dietro di lei fai il segno di no per non rispondermi, per non sentirmi. Vorrei capire perchè ti comporti così... avevi promesso di starmi accanto anche in scelte in cui non eravamo d'accordo e invece, sento di perderti oppure sei tu che hai paura di perdermi.
Vorrei dirti che anche io ho paura.
Non so cosa fare dopo questi due anni qui, ad Osaka.
Vorrei tanto prendere quei pochi soldi che ho per raggiungerti, ma riconosco che mi servono per vivere qui; non conoscendo ancora bene il giapponese mi rimane difficile trovarmi un lavoro part-time che mi combacia con gli studi e quindi devo adattarmi con quelli che mi restano graziealla borsa di studio.
Spero che conservi ancora l'indirizzo che ti ho dato prima di partire...controllo sempre la posta al di sotto del palazzo per vedere se c'è qualcosa per me, e non sai che sensazione di vuoto quando apro e non c'è niente.
Vorrei tanto che tu fossi qui con me, ad Osaka.
Vedere insieme la città, i suoi colori, gli alberi di ciliegio, il tempio Shitennoij, il quartiere Minami da visitare.
Non sai quanto mi mancano i momenti insieme a te, e non hai idea di quanto significano per me.
Mi spaventa questo tuo essere spettro, sei come un fantasma e solo in casi come questi, mi rendo conto che io vivo per te; non posso rimanere in attesa, non riesco a starci.
