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NARRATORE ESTERNO

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NARRATORE ESTERNO





"È permesso?" La voce di Jin penetra dalla porta in legno.   
Jungkook siede sulla sedia accanto alla finestra, la luce fredda del giorno lo avvolge, tira ancora più su il tessuto del suo maglione infeltrito mentre legge ancora quella lettera che tiene stretta tra le mani. 
Cosa stava aspettando? Perché non rispondi?  Pensò di essere un codardo: non si era fatto più sentire perché pensava che era giusto così, lasciarlo andare.
Aveva messo da parte l'amore che provava per la persona a cui teneva di più al mondo, per la paura del giudizio degli altri.  Jungkook era nato sfortunato; se lo diceva da solo. Orfano di madre, un padre pregiudicato e poi alcolizzato; ha sempre faticato per arrivare a fine mese. Lui la parola delusione sapeva cosa significava: deludere suo fratello, le persone che lo avevano cresciuto per una vita, era per lui una sconfitta. 
Ma aveva trascurato lui, che voleva vivere libero: lo aveva incatenato, trattenuto in un amore taciturno, rinchiuso nell'ombra della paura, del pregiudizio.
E ora lui era libero, si era sciolto delle catene che stesso lui, aveva creato.  
"Si, entra." Jin entra nella stanza, in lontananza si sente la voce stridula della figlia ormai cresciuta, che saluta la mamma di Taehyung. 
Il fratello maggiore ha qualche capello bianco che incomincia spuntare, la faccia stanca da lavoratore.

"Dove vai?" Gli chiede Jin.  

"Mi sto preparando per andare a lavoro."   

"Hai il turno di mattina oggi?"   

"Già."   

Jin si guarda attorno, chiude la porta dietro di sé. Osserva la stanza ormai semi vuota, quello che è rimasto è di Jungkook; non c'è più niente di Taehyung o di Yerina.

  "Cosa mi racconti? Sono passato per salutarti... È da un po' che non ti vedo."  

"Lavoro, tutto qui."   

"Capisco...Tae ti scrive?" Jin afferra una cornice appoggiata su un mobiletto affianco al letto; nella foto sono ritratti Jungkook, Taehyung e Yerina al campeggio, di tanti anni fa. Sorride, riposizionandola al suo posto.   

Mille inverni - TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora