40

260 9 0
                                    

Arabella Pov
"Non ci posso credere." sussurrai scorrendo tra le foto che giravano su internet di Alex e la sua ex. Ci eravamo presi una pausa solo qualche settimana fa e già mi aveva rimpiazzato...
Mi misi a piangere quando vidi la foto dei due abbracciati, provavo un misto di emozioni indescrivibili... E proprio in quel momento mi venne un'idea.
Mi alzai di fretta dal letto e mi buttai sulla scrivania e accesi il computer e velocemente digitai su Google "Prossima tappa degli Arctic Monkeys."
"San Francisco... Tra due giorni." Dissi leggendo il loro sito. Andai a controllare subito se c'era un biglietto aereo disponibile.
"Perfetto!" Esclamai. Sarei arrivata in città per le cinque di pomeriggio così avrei avuto tempo di sistemarmi. Dovevo riprendermi Alex...
Presi una piccola valigia dal mio armadio e misi dentro lo stretto necessario, già avevo pagato un sacco il biglietto, non volevo pagare anche i supplementi per il peso del bagaglio.
Ero indecisa se avvisare i ragazzi, ma volevo fare una sorpresa a tutti e quattro.
Certo, avevo paura che una volta arrivata mi potessi ritrovare Alex con... Alexa, ma poco importava, volevo dirgli quello che provavo per un ultima volta. Dovevo fare qualcosa.

Alex Pov
Bevetti un sorso di birra, l'ennesimo, la mancanza di Bella si faceva sentire, continuavo a sentirmi una merda per quello che avevo fatto... Volevo lasciarle il suo spazio, ma sembravano essere passati anni e non mi arrivò ne un messaggio, ne una chiamata.
"Terra chiama Alex Turner." Disse Nick passandomi le mani davanti al viso.
"Mhm?"
"Stavamo dicendo che quando portiamo le ragazze in Europa potremmo affittare una Villa in Francia, tanto dovremmo stare lì per un mese."
"Oh... Si per me va bene Matt." Cazzo mi ero dimenticato che dovevano venire con noi... Se io e lei non saremmo tornati insieme sarà imbarazzante e doloroso per entrambi.
"Dovresti smetterla di pensarci Al." Disse Jamie sospirando e scuotendo la testa.
"Ha ragione, così facendo starai solo peggio." Aggiunse Nick.
"Lo so, ma non riesco, qualsiasi cosa mi ricorda lei..." Sospirai buttando la testa in avanti.
Nessuno disse nulla e inaspettatamente Matt mi abbracciò. Rimasi sorpreso da quel gesto, lui era il mio migliore amico da quando ho memoria, ma questi gesti di affetto mi hanno sempre sorpreso.

Arabella Pov
"Non posso crederci!" Esclamai quando lessi sullo schermo all'entrata dell'aeroporto 'Volo 639 per San Francisco in ritardo di un'ora'.
Frustrata andai in un bar a comprarmi un caffè per darmi una svegliata dato che erano le 9:30 del mattino. Rimasi seduta al bar per usufruire del wi-fi e ascoltai un po' di musica fino a quando, dopo il check-in e mille controlli, riuscii finalmente a salire sull'aereo. Per fortuna non trovai nessuno di antipatico e riuscii a riposare un po'.
Ma dopo poco mi svegliai a causa delle turbolenze. Assonnata provai a riaddormentarmi ma non riuscii. Tutta l'ansia che non avevo provato iniziò a salire... Cazzo avrei rivisto Alex? Quando però mi ricordai di Alexa mi si strinse lo stomaco e sentivo gli occhi pizzicare, ma fortunatamente mi distrassi e i miei pensieri si spostarono su altro.

Dopo più di tre ore, ed un cambio arrivai finalmente a San Francisco. Ero abbastanza stanca quindi appena arrivai nella camera d'hotel mi misi dei jeans neri corti e una maglietta del medesimo colore e mi buttai sul letto.

"Cazzo!" Esclamai aprendo gli occhi... Mi ero addormentata.
Di fretta accesi il telefono e mi resi conto che e le 21... Arriverò in ritardo! E se non li riesco ad incontrare? E se sono venuta fin qui per nulla? E se... Basta Bella! Muoviti!
Di fretta mi misi i miei anfibi, e senza badare all'abbigliamento uscii correndo.
Quando mi trovai fuori mi resi conto che si congelava, ma poco importava, per fortuna trovai un taxi e salii subito.
"Può portarmi al Chase Center?"
"Certo, è di fretta?"
"Abbastanza." Dissi battendo in continuazione il piede per terra.

"Perfetto." Sospirai dopo ormai dieci minuti bloccati nel traffico.
"Manca ancora molto?"
"Probabilmente arriveremo lì per le dieci e mezza." Disse lui mantenendo lo sguardo sulla strada.
"Dieci e mezza?" Ripetei le sue parole con un tono alto, e lui si girò verso di me sorpreso.
"Oh, scusi." Dissi arrossendo. Entrassi 20 dollari dalla cover del telefono, che era l'unica cosa che avevo con me e glieli porsi.
"Bastano?"
"Si, ti devo cinque dollari di resto."
"Non si preoccupi, scusi." Dissi uscendo dal taxi.
"Ah, grazie!" Esclamai chiudendo la portiera.
Salii sul marciapiede e guardai la mappa trovata sul telefono... Non distava molto, di sicuro meglio che rimanere bloccata tra le macchine.
"Merda..." Sussurrai quando lo schermo del telefono iniziò a riempirsi di gocce d'acqua.

Do me a favour|| Alex TurnerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora