Do me a favour|| Alex Turner

24

Alex se ne andò e passai la giornata in negozio, quando finalmente le quattro e mezza arrivarono, e così dopo essermi cambiata, e aver salutato Luke, tornai a casa.
"Sono a casa!" gridai per farmi sentire da mia madre che arrivò subito.
Si stava sistemando i capelli, e cercando qualcosa nella borsa agitata.
"Mamma tutto okay?" chiesi ridendo.
"Si, Ara, scusa. Sto uscendo, vado ad una conferenza di lavoro, poi andremo a cena fuori, in frigorifero ti ho lasciato della pasta da riscaldare, ti voglio bene." e di fretta, senza lasciarmi il tempo di rispondere uscì.
"Okay mamma..." dissi quando sentii la porta sbattere.
Entrai in camera, e dopo essermi messa dei vestiti comodi presi il riproduttore di CD e andai a vedere nella collezione che avevo quando ero più piccola.
"The Death Ramps." sussurrai prendendo un CD che mi aveva regalato Alex anni fa. Conteneva alcune delle prime canzoni che fecero.
Misi in play e la prima canzone ad essere riprodotta fu Space Invaders, da quanto ho capito non la fecero mai uscire, peccato perchè trovo sia una bellissima canzone.
Dato che avevo casa libera presi il telefono, e mandai un messaggio nel gruppo che aveveo con i miei amici.
'Ragazzi, stasera a casa mia?'
'Io e Matt ci siamo:)' rispose Amanda
'Io pure, e ho una sorpresa' rispose Jamie.
'Idem' disse Nick.
Da Alex non ebbi nessuna risposta, quindi, sapendo che non fosse un genio della tecnologia, decisi di chiamarlo ma non ricevetti nessuna risposta, posai il telefono, e mentre la musica andava mi feci una veloce doccia.

Mi misi dei pantaloncini corti neri, un top del medesimo colore, e una felpa blu scuro sopra. Sistemai la camera, che era un disastro, e sentii suonare il campanello. Controllai l'orario e mi resi conto che fossero già le otto, corsi giù per le scale e aprii la porta.
"Amica mia!" disse Amanda abbracciandomi.
"Amy!"
"Matt! Come va?" chiesi abbracciando il mio amico, che ricambiò subito.
"Potrebbe andare meglio... Sono un pò raffreddato." disse starnutendo.
"Ho notato." dissi ridendo.
I ragazzi si accomodarono sul divano e portai alla mia amica una Sprite.
"Alla fine siete andati in quella spa?" chiesi sedendomi vicino ad Helders.
"Si, siamo andati ed è stato un incubo!" esclamò.
"Amore, che cazzo, è stato divertentissimo." controbattè Amanda.
"Per te, io mi sono dovuto sorbire due massaggi alla schiena... Chi è che vuole dell'olio viscido sul corpo?" disse nervoso.
Io e Amanda ci guardammo e scoppiammo a ridere.
"Ridete, certo, con piacere." disse alzando gli occhi al cielo. Io e lei ci mettemmo a ridere ancora di più e ci fermammo solo quando sentimmo il campanello suonare. Mi alzai per andare ad aprire, e sulla porta c'erano Nick e Jamie affiancato da una ragazza bassa, bionda con un gran sorriso.
"Jamie?" esclamai rimanendo a bocca aperta.
"Che succede?" gridò Matt dal salotto.
"Entrate!" dissi ai miei amici.
"Jamie?" esclamò Amanda con il mio stesso tono.
"Piacere, Katie." disse la ragazza imbarazzata.
"Piacere nostro!" dissi abbracciandola.
"Che ci dici vecchio Cook?"
"Ebbene si cari miei. Mi sono fidanzato." cinse con un braccio la vita della sua ragazza, fiero di se.
"Rimani solo tu caro Nick." disse il batterista girandosi verso la sua direzione.
"A dire il vero sto uscendo con una ragazza, lo sa solo Al." disse sorridendo.
"Perfetto, io e Matt non saremo più gli unici!" esclamò la mia amica.
"Siete tutti fidanzati? Tra di voi?" chiese la fidanzata di Katie.
"Si, io e lui, tu e Cook, Nick probabilmente, e lei, Arabella con Alex." disse Amanda indicandomi.
"Quindi è ufficiale?" mi chiese Jamie sedendosi vicino a me.
"A dire il vero non lo so. Sapete com'è fatto Alex, sarà difficiele capire cosa voglia veramente." dissi ridendo.
"A proposito... Dov'è?" chiesi rivolgendomi ai ragazzi.
"Probabilmente starà risposando. Sta lavorando molto, tra il lavoro e tutto il resto è molto stressato." rispose Nick. Non lo avevo notato, un pò mi rattristì a pensare che fosse esausto e io non me ne sia accorta...
"Mangiamo qualcosa?" chiese Jamie.
"Pensi sempre al cibo." disse Katie.
"Hai totalmente ragione!" risposi facendo ridere tutti.