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Oggi sarei dovuta partite per Londra con i ragazzi, infatti stavo preparando la valigia. Alex mi disse di portare un costume da bagno, e così feci.
Avvisai Luke che avrei iniziato a lavorare la settimana seguente, il giorno di prova andò bene, fu tranquillo.
Dopo aver chiuso il bagaglio uscii di casa.
"Eccomi." dissi entrando in macchina.
"Siamo in ritardo per colpa tua." disse Alex rimproverandomi.
"Scusami tanto mr. puntualità." dissi ironicamente.

Arrivammo in aeroporto dove i ragazzi e Amanda ci aspettavano
"Sei pronta?" mi chiese la ragazza sorridendo.
"Certo!" risposi sorridendo a mia volta.
"Alex, fan in arrivo." disse Jamie indicando un gruppo di ragazze arrivare nella nostra direzione.
"Oddio tu sei Alex Turner!" disse una di loro saltellando.
Alex un pò a disagio sorrise e fece qualche foto con delle ragazze.
"Sei la sua ragazza?" chiese una di loro indicandomi dato che ero abbastanza vicina al ragazzo.
Sentii le guance andare a fuoco e Alex rispose per me.
"È un mistero." disse facendomi l'occhiolino.
Dopo aver salutato le fan ci imbarcammo, eravamo in un jet privato perché andare in uno pubblico non era sicuro.
"Non sono mai stata in un jet privato." dissi sedendomi vicino ad Alex, che distolse lo sguardo dal finestrino.
"Abituatici perché ho intenzione di portarti spesso con me." disse accennando un sorriso.
"Cosa intendi?" gli chiesi confusa.
"Lo scoprirai." disse bevendo un bicchiere di un alcolico che non riconobbi.
Mi accorsi che Nick e Jamie ci stavano guardando sorridendo maliziosamente dicendosi qualcosa all'orecchio, gli mandai un'occhiataccia che li fece zittire.

Dopo un'oretta atterrammo e arrivò una macchina che ci portò all'hotel.
Ci accolse un signore che gentilmente ci portò nelle camere, ognuno di noi aveva una camera, e poi avevamo anche a disposizione una stanza in comune per ritrovarci. La mia stanza era in mezzo a quella di Alex, e a quella di Amanda.
Posai il bagaglio e vidi che in bagno c'era un volantino di una Spa, e dopo averlo letto scoprii che questo Hotel disponeva anche una grande piscina.
Andai nella sala di ritrovo,
"Amy hai visto che c'è la Spa?" chiesi alla ragazza di Matt che sembrava sorpresa.
"Non lo sapevo!" esclamò prendendo il volantino.
"chi vuole un Margarita?" chiese Alex alle prese con le Tequila.
"Uno per me!" disse Jamie.
"Uno anche per me." disse Nick.
"Idem." rispose Matt.
"Quattro Margarita." ripetè Alex.
"Fanne sei." esclamammo io e Amanda.
"No, quattro." rispose osservandoci attraverso le scure lenti degli occhiali.
"Oh ma dai Al!" mi lamentai incrociando le braccia.
"Meno alcool bevi e meglio è" disse Alex con tono autoritario.
"Che rompi scatole." dissi prendendo una coca cola e una sprite per me e la mia amica.
"A che ora vi esibite stasera?" chiesi cambiando argomento.
"Alle 22" rispose Jamie accordando la sua chitarra.
"Che ne dici andiamo a farci un giro?" mi chiese Amy.
"Certo." risposi prendendo la borsa.
"Non fate tardi." ci raccomandò Matt baciando la sua ragazza.

Stavamo facendo un giro al centro, avevamo comprato un profumo e mangiato un gelato.
"Che bella città Londra." disse alzando lo sguardo ai palazzi storici che ci circondavamo.
"È magnifica. Poi stare con i ragazzi e sostenerli è ancora più bello!" dissi sorridendo.
"Un sacco!" rispose con tono felice, lo eravamo entrambe.
"Tu e Alex vi dovete dare una mossa!" aggiunse ridendo.
"Devo dire che le cose stavano andando molto veloci, ho deciso di rallentarle per essere sicura di ciò che entrambi vogliamo."
"Hai totalmente ragione Bella, dovete rispettare i tempi di ognuno." disse abbozzando un sorriso. Annuii e controllai l'orario.
"Merda sono le 19, ci conviene tornare all'hotel." dissi alla mia amica, che chiamò un taxi e ci riportò all'hotel in orario.

Mi stavo preparando e, quando uscii dalla doccia sentii la porta bussare.
"Chi è?" chiesi mettendo un'asciugamano intorno al corpo.
"Un rapinatore." disse una voce che riconobbi subito, Al.
"Aspetta un attimo" dissi mettendomi al volo l'intimo e una maglietta abbastanza grande da coprirmi.
Aprii la porta e sentì il suo sguardo sul mio corpo.
"Hai i capelli bagnati?" chiese indicandomeli.
"Che occhio." dissi ridendo.
"Volevo dirti che tra mezz'ora dobbiamo uscire."
"Oh, okay." disposi annuendo con la testa. Stava per andarsene ma lo fermai.
"Al, secondo te è meglio vestito rosso o nero?"
"Nero." disse per poi andarsene.
Mi feci i capelli mossi, e come consigliato da Alex indossai un tubino nero con le maniche lunghe, gli anfibi e la giacca leopardata. Aggiunsi del rossetto rosso ed ero pronta.
Raggiunsi i ragazzi che stavano aspettando Amanda, e quando anche lei arrivò scendemmo nella Hall.
"Signor Turner!" disse un signore vestito di tutto punto.
"La limusine è pronta." disse indicando la porta.
"Grazie mille." rispose educatamente.
"Non sono abituata a tutto questo lusso." mi sussurrò Amanda all'orecchio.
"Neanche io." risposi.

Alex Pov
Eravamo in viaggio da un pò, ed io ero seduto dietro vicino ad Arabella.
"A che pensi?" mi chiese Bella girandosi verso di me.
"A stasera."  dissi sospirando.
"Andrete benissimo, andrai benissimo Al, non devi preoccuparti di questo." disse rassicurandomi. Sorrisi e abbassai lo sguardo, lei si mise a guardare fuori dal finestrino.
"Siamo arrivati." disse Nick scendendo dalla macchina.
"Bells, dovresti scendere." dissi a Bella che evidentemente non se n'era accorta.
"Oh si, scusami." disse scendendo.
Entrammo e tra una fan e l'altra arrivammo nel backstage. Il locale era più grande di quello che mi aspettassi, non ci eravamo mai esibiti qui, e avevo stranamente un pò di ansia.
"Tutto bene Al?" mi chiese Jamie,
"Tutto ok." risposi scaldando la voce.

Dopo aver mangiato qualcosa ci preparammo per andare in scena, non avevo idea di quello che mi stesse prendendo, ma era come se fosse la prima volta che dovessi esibirmi ad un pubblico.
"Alex stai bene?"

Do me a favour|| Alex TurnerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora