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Alex Pov
Il tour stava andando alla grande, avevamo fatto già alcune date in Germania, ora ci troviamo a Stoccarda. Con Bella stava andando tutto alla perfezione, il nostro rapporto migliorò ancora di più dopo quello che era successo, non potevo desiderare di meglio, avevo tutto quello di cui avevo bisogno.
"Sto scoppiando." Disse Jamie sbuffando.
"Ci credo ti sei mangiato tutto il ristorante." Rispose Katie ridendo, erano veramente una bella coppia, lei faceva stare bene lui, e viceversa.
"Tutto bene?" Mi sussurrò Bella all'orecchio.
"Ti vedo spento... Qualcosa non va?"
"Non ti preoccupare, sono solo un po' stanco, tutti questi concerti mi sfiniscono..."
Le misi il braccio intorno alle spalle e la avvicinai a me, mi diede un bacio sulla guancia e io feci lo stesso.

Lasciammo il Ristorante verso le due e mezza ed io e Bella ci fermammo ad un supermercato, "Veramente?" Chiesi trattenendo una risata.
"Alex Turner vedi di prendermi quelle caramelle altrimenti vedi." Disse fulminandomi con lo sguardo.
"Prendile tu." Le dissi con tono di sfida, chiaramente non poteva prenderle perché erano troppo in alto, così fece una smorfia e mi guardò col broncio.
"Ti serve una mano?" Chiese un ragazzo avvicinandosi.
"Si grazie, mi potresti passare quel pacchetto di caramelle?" Disse lei indicandole.
"Buone! Sono le mie preferite-"
"Vedi di levarti dal cazzo." Dissi prendendole prima che potesse farlo lui.
Arabella diventò tutta rossa e mi guardò male.
"Meglio che io vada..." Disse arretrando.
"Dici?" Chiesi con tono sarcastico.
"Scusa." Disse lei sorridendo.
"Scusa?" Sussurrai alzando gli occhi al cielo.
"Grazie Alex, sul serio." Camminò verso la cassa senza rivolgermi parola.
"Sei davvero arrabbiata?" Lei non rispose e diede i soldi alla cassiera che le porse lo scontrino sorridente.
"Te le avrei pagate io-"
"Alex per favore." Disse sbuffando. Non risposi e la seguii fino all'Hotel in silenzio.
"Bells, scusa." Dissi abbassando la testa.
"Perché sei così geloso?"
"Un ragazzo è venuto ad offrirti il suo aiuto e ci ha palesemente provato con me davanti... Cosa avrei dovuto fare?" Mi guardò perplessa e un sorriso si formò sul suo volto.
"Vedi che ho sempre ragione!" Aggiunsi ridendo.
"Non direi sempre." Disse entrando in camera, la seguii e ci mettemmo nel letto a guardare un film, e a mangiare le sue caramelle.

Arabella Pov
"Sei pronto?"
"Si... Sono un po' stanco, vorrei stare ancora con te." Disse facendo un tiro di sigaretta.
"Sono solo due ore, comunque ti guarderò tutto il tempo." Dissi sorridendo.
"Si ma vorrei stare fisicamente con te." Mi mise una mano sulla guancia e avvicinò il mio viso al suo, mi misi in punte dei piedi per raggiungere le sue labbra e le baciai delicatamente. Sentimmo il suono di una macchina fotografica, ci girammo nello stesso momento e c'era un ragazzo che ci stava scattando delle foto.
"Smamma!" Esclamò Alex.
"Beh ora tutti sanno che sono occupato... E che ho occhi solo per te." Disse baciandomi.
"Ti amo Al."
"Ti amo anche io Bells." Lo abbracciai, annusai il suo profumo e gli diedi un bacio sul collo.
"Se fai così però mi viene voglia di sc-"
"Al!" Dissi staccandosi dall'abbraccio.
"Nulla nulla." Mi abbracciò nuovamente e mi accarezzò la testa... Amavo passare del tempo con lui.
"Quando andremo a Parigi ti porto in un posto speciale."
"Dove?"
"È una sospresa." Rispose accarezzandomi il viso.
"Dai, un piccolo indizio!"
"No, devi aspettare." Disse ridendo.
"Sei cattivo Alex."
"Ah si?"
"Si." Risposi sicura di me. Fece la faccia triste con gli occhioni dolci e mi sentii subito in colpa.
"Amore no, stavo scherzando!" esclamai abbracciandolo.
"Amore..." Ripetè lui con un enorme sorriso.
"È così carino quando mi chiami così."
"Beh allora non lo farò più." Dissi ridendo.
"La solita simpaticona." Alzò gli occhi al cielo, e trattenendo una risata accesi un'altra sigaretta.
"Sai che non ti fa bene fumare troppo?"
"Mi hai fatto iniziare tu e ora mi dici di smettere?"
"Non di smetterla, ma di fumarne di meno."
"Ormai l'ho accesa." Dissi sventolandola per poi fare un tiro.
"Beh allora la fumerò io." La prese tra il pollice e l'indice e la porto alla sua bocca.
"Stronzo."
"Stronza."
"Ehi!" Ci mettemmo a ridere, e dopo poco lo vennero a chiamare per andare a fare il soundcheck.
La serata andò benissimo, il pubblico cantava e ballava ogni singola canzone, tutti erano felici e anche i ragazzi lo erano.
Decidemmo di andare in un bar a prendere qualcosa da bere, e dato che il proprietario aveva riconosciuto la band ci offrí i drink.
"Che hai preso?" Chiesi sedendomi vicino a Nick.
"Bloody Mary, tu?"
"Margarita." Risposi sorseggiandolo.
"Come vanno le cose con Alex?"
"Molto bene... Tu? Ti senti ancora con quella ragazza?"
"Si, beh ecco, quando eravamo a Sheffield siamo usciti ed è scattato un bacio."
"Cosa?!" Esclamai rimanendo a bocca aperta.
"Shh! Non voglio che lo scoprano gli altri." Sussurrò lui.
"Come mai?"
"Perché inizierebbero a fare battutine del cazzo e onestamente non so se sarà una cosa seria..."
"Oh giusto. Vi tenete in contatto?"
"Certo, appena torniamo te la faccio conoscere, secondo me potreste andare d'accordo." Disse lui sorridendo, era molto dolce il fatto che non riusciva a rimanere serio.
"Guarda che sorrisone!"
"Piantala Bella." Disse ridendo.
"Nick innamorato, Nick innamorato..." Sussurrai al suo orecchio.
"Cosa confabulate?"
"Nulla."
"Umh..." Amy ci guardò sospettosa, ma poi fece le spallucce e tornò dal suo ragazzo.
Io e il mio amico ci guardammo con sguardo da complici e continuammo a parlare per un po'.

Do me a favour|| Alex TurnerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora