Capitolo 9: Capitolo 8: Novembre 1980

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NOTE AUTRICE:

Approfondirò nelle note finali.

Presumo pubblicherò un altro capitolo, forse due, entro domenica, forse lunedì, ma aggiornerò questa nota nel caso dovessero arrivare più tardi (non credo che lo sarà però!!)

Direi che spero vi piaccia, ma non so davvero se questo capitolo sia piacevole, fatta eccezione per tre frasi.

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Novembre 1980


Evan Rosier è ad Azkaban da quindici giorni.


Lo sa perché ha mangiato quarantacinque pasti non identificabili e non aromatizzati, e la loro insipidezza non fa che aumentare l'atmosfera della prigione.


Nessun sapore.


Nessun calore.


Nessuna felicità.


Niente Barty.


Sono sempre stati inseparabili, lui e Barty. Erano un trio a scuola, quando Regulus era vivo, e anche se non duravano nemmeno un mese nel settimo anno, incapaci di tornare al dormitorio ogni notte dove il letto vuoto li guardava in una rozza beffa del fantasma del loro amico, lui e Barty avevano abbandonato insieme e avevano iniziato insieme follie omicide indotte dal dolore.


Nomina qualcosa, lo hanno fatto, e lo hanno fatto insieme, ed Evan non si sarebbe mai aspettato che si fermasse.


Ma è così.


Non c'è stato un giorno passato in oltre tre anni in cui Barty non ci sia stato, e pensa che renda l'atmosfera oscura e deprimente di Azkaban ancora più oscura; la sua assenza accanto a Evan viene sostituita da un dissennatore che gli succhia la vita, pezzo dopo pezzo.


Evan è insofferente; non si è iscritto per diventare un Mangiamorte perché aveva una morale, e non è che ne abbia trovata attraverso la sua servitù al Signore Oscuro, ma comunque. La vita ad Azkaban con la minaccia di un bacio costantemente persistente nella parte posteriore della sua mente, non è dove avrebbe mai immaginato di essere.


Ma adesso? Non riesce a immaginare di uscirne mai.


C'è la stessa rotazione di guardie ogni settimana. Uno porta la colazione alle 07:00 del mattino, l'altro porta il pranzo a mezzogiorno e la cena alle 06:00. Chi è cambia, ma è sempre la stessa guardia per gli ultimi due pasti, e tutti i pasti sono sempre alla stessa ora.


Lo sa perché ha chiesto; è l'unico modo in cui può tenere traccia del tempo che passa.


Questo è il motivo per cui è confuso quando, solo poco tempo dopo colazione, sente dei passi. Le guardie pattugliano come un orologio, ma sono solo le 08:00 del mattino; non pensa di essersi dissociato o di essersi addormentato, ma non riesce a pensare a nessun'altra spiegazione.

Whatever happened to the young, young lovers;  TRADUZIONE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora