Whatever happened to the young, young lovers; TRADUZIONE.

Capitolo 40: Capitolo 30: Giugno 1981 - Luglio 1981

Giugno 1981 – Luglio 1981

"Hai pensato..."

"Regulus!" James piange di pura frustrazione, dopo aver trascorso le ultime due settimane in questo stesso loop. "Smettila, okay? Non cambierò idea".

Regulus socchiude gli occhi da dove si trova vicino all'armadio, preparandosi per andare a letto, e James conta fino a dieci nella sua testa e ricorda a sé stesso che Regulus lo sta facendo solo perché lo ama.

Ciò non cambia il fatto che gli sta facendo perdere lentamente la sua sanità mentale.

Lui e Regulus parlano a malapena ora, o meglio, parlano a malapena di qualcosa quando non discutono.

"Hai pensato al fatto che forse lascerai Evans a crescere tuo figlio senza padre, se verrai ad uccidere Silente con me?" chiede Regulus.

"Ho pensato ad un sacco di cose" risponde James con tono deciso "e tutte le variazioni dei miei pensieri finiscono allo stesso modo, con me che vengo con te".

"James, pensaci bene –"

"Regulus, rispetta i miei desideri –"

"James!"

"Regulus!"

Uno sguardo socchiuso.

Un appello a fermarsi.

E girano e girano e girano.

È onestamente estenuante, e James ne ha avuto abbastanza; ha preso una decisione e sa che ci sono rischi al di là di sé stesso, rischi che coinvolgono il bambino, il suo ragazzo e i suoi migliori amici, ma sono rischi che è disposto a correre per tenere al sicuro coloro che ama.

Preferirebbe che Silente fosse arrestato invece che ucciso? Certo, sì, ma James sa come scegliere le sue battaglie e di recente ha litigato abbastanza con Regulus per cercare di convincerlo di questo.

Regulus sembra oscillare tra due stati d'animo; o è pura eccitazione o pura paura, anche se non sembra disposto ad esprimere veramente né l'una né l'altra.

James vuole parlarne con lui, vuole essere lì per lui, vuole che ci siano l'uno per l'altro, ma tutto ciò di cui Regulus vuole parlare sono i motivi per cui James dovrebbe stare a casa e stare al sicuro e lasciare Silente a lui.

Ma James è stanco.

E non vuole più discutere.

Regulus lo guarda, dopo essersi messo il pigiama, e sembra prepararsi per un'altra discussione.