Novembre 1980
Regulus si aspetta che la settimana e mezza che precede la battaglia finale sia più simbolica di quanto non sia in realtà, ma sa perché; la maggior parte delle persone, si uniscono ad una guerra con l'obiettivo di finirla e hanno già una fine in vista, quando la iniziano. Regulus, tuttavia, ha combattuto per tutta la vita e non pensa che la fine di questa guerra cambierà nulla; la vita troverà una nuova guerra con cui tormentarlo, e continuerà così fino al giorno in cui morirà.
Pianifica comunque, perché è quello che sa fare meglio, ma non se ne preoccupa affatto; se non conosce abbastanza magia per sconfiggere il Signore Oscuro ora, un'altra settimana e mezza non cambierà nulla.
Anche Regulus, con un vago senso di distacco, cerca di fare qualcosa in quelli che potrebbero essere gli ultimi nove giorni della sua vita. Qualunque sia il modo in cui andrà il suo duello con Voldemort, qualcuno morirà sicuramente, e lui ha già accettato la consapevolezza che c'è una possibilità che possa essere lui.
Va alla pasticceria di Parigi, che era la sua preferita da bambino, ogni volta che faceva viaggi in città con i suoi genitori, e ordina due macarons, uno alla vaniglia e uno alla lavanda. Hanno lo stesso gusto di una volta e sono pieni di nostalgia infantile, ma l'esperienza è contaminata dal fatto che sembra un ultimo pasto.
Va al Webber's Post, uno dei posti migliori del Regno Unito per osservare le stelle, e si protegge dai babbani in modo da poter avere il momento per sé, mentre guarda suo padre, i cugini, le zie e gli zii. Trova i suoi antenati sparsi per la Via Lattea e si chiede se si unirà a loro questa volta, la prossima settimana.
Guarda di nuovo il cielo. Trova suo fratello.
Pensa alla sua famiglia, pensa a cosa vorrebbe lasciarsi alle spalle se dovesse morire, pensa a Sirius.
Scrive una lettera. La avvolge attorno alle fiale dei ricordi. Scrive che gli venga inviata in caso di morte.
Sa che dovrebbe lasciar perdere.
Non lo fa.
Appare a Camden, si assicura di essere invisibile, aspetta di vedere suo fratello.
Lo vede uscire con il suo ragazzo, Lupin. Con i suoi amici, Potter e le ragazze di Grifondoro. Lo guarda ridere. Lo guarda aspirare un respiro profondo e scuotere la testa per lo shock, fissando Regulus come se lo avesse percepito, inspiegabilmente. Lo guarda sbattere rapidamente le palpebre e distogliere lo sguardo. Finge che non faccia male. Vede suo fratello scomparire. Di nuovo.
Riscrive la sua lettera. Rovina tutto. La riscrive. La odia. La brucia. La riscrive. Cambia il finale. R.A.B. Regulus. Con amore, Regulus. Regulus Black. Tuo fratello.
La prepara per l'invio.
Scrive la sua ultima poesia.
Guarda l'alba.
Si prepara alla guerra.
STAI LEGGENDO
Whatever happened to the young, young lovers; TRADUZIONE.
FanfictionRegulus Black, presunto morto per oltre due anni, si presenta ad una riunione dell'Ordine della Fenice con sei horcrux distrutti e il cadavere di Voldemort. Come va avanti il mondo magico dopo la brusca fine della guerra? E come fa Regulus a fare i...