«Oh, Stiles, stai uscendo?»
Stiles afferra le chiavi, di fretta: è tornato tardi dal bar, e ha lasciato suonare la sveglia fin troppo a lungo. «Sì, devo correre al lavoro che sono in ritardo! Ci vediamo più tardi!»
Lo Sceriffo sta facendo colazione, ancora in pigiama. «Figliolo, oggi sono di turno sia il pomeriggio che la notte, penso proprio che ci vedremo direttamente domani. A proposito, visto che stai passando molto tempo con Derek ultimamente... perché non lo inviti a cena domani? Mi farebbe piacere, e so che non ha nessuno.»
«Ok, glielo dirò!» urla in risposta, mentre si chiude il portone alle spalle, correndo in macchina. Non sa cosa pensare dell'invito di suo padre, ma non gli sembrava avesse un tono di voce strano. D'altronde come potrebbe sospettare qualcosa? Non li ha mai visti insieme, e Stiles non ha nessuno qua a Beacon Hills al momento... non sarebbe così strano se iniziasse a frequentare l'unico membro del branco a disposizione.
Non sa nemmeno se Derek voglia venire, ma forse il problema sarà se suo padre inizierà a sospettare qualcosa proprio durante la cena. Derek è bravo a nascondere quello che prova, quindi sarà lui a doversi impegnare per non guardare il mannaro in modo strano... merda.
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(15:40) Mio padre ti ha invitato a cena domani. Sa che passiamo più tempo insieme e gli farebbe piacere. SS
Derek si sta allenando con Peter quando riceve il messaggio, e non sa cosa pensare a riguardo. Si asciuga il sudore dal volto con un asciugamano, digitando la risposta, mentre Peter sta bevendo un bicchiere d'acqua.
(15:47) Ok. Porterò qualcosa. DH
Non sa nemmeno se Stiles ha fatto coming out con suo padre, quindi non ha idea di cosa possa voler significare quell'invito. Non può rifiutare, quindi non gli resta che scoprirlo di persona, sperando di non cacciarsi in qualche situazione imbarazzante... ha sette anni più di Stiles, se lo Sceriffo sospettasse qualcosa... beh, potrebbe non esserne contento, considerando che Stiles ha solamente diciassette anni.
Dio, in che cosa si sta cacciando?
È vero, non vuole relazioni... dopo tutte le volte che gli è andata male ha deciso di chiudere il suo cuore a chiunque e di concentrarsi solo su se stesso... ma con Stiles sembra impossibile.
«Nipote caro, anche tu vittima dei telefonini? È Stiles, non è vero?»
Derek alza lo sguardo verso lo zio, lasciando il cellulare sul tavolo. «Lo Sceriffo mi ha invitato a cena domani.» borbotta, pentendosi subito dopo di essersi confidato con lui.
Peter, infatti, ha un ghigno sul volto. «La prima cena con il suocero, eh? Gli Stilinski non perdono tempo. Immagino cercherai la sua approvazione, sai, essendo Stiles minorenne e-»
Peter si è decisamente meritato quel pugno in faccia.
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Stiles chiama il moro al telefono, fuori piove a dirotto e vorrebbe andare al loft, ma vuole accertarsi che il mannaro sia a casa.
Peccato che parte subito la suoneria, e immagina Derek abbia il cellulare scarico, considerando che gli aveva mandato anche un messaggio e ancora non glielo ha consegnato.
Prima di fare un viaggio a vuoto, decide di provare a chiamare Peter.
«Stiles, caro, che bello sentirti.»
«Peter. Sai dov'è Derek?»
«Nemmeno un 'come stai?' Mi offendo.» risponde, e Stiles alza gli occhi al cielo. «Mio nipote è andato al rifugio non appena abbiamo finito di allenarci... sai, ha una paura matta dei temporali, ricordo che una volta era completamente impazzito, trasformandosi e non riuscendo più a tornare umano...»
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Enchanted |STEREK|
Fanfiction«C'è una cosa che devo dirti.» sentenzia il druido, con tono più serio. «Il fatto che Derek si sia trasformato in True Alpha prima di morire, significa che la sua morte è reversibile e che c'è un modo per portarlo indietro.» a Stiles si ferma il bat...