Capitolo 28

885 70 11
                                    

(11:45) Questo weekend viene Cassie a New York... vuole conoscere Eli. DH

(11:57) La ospiti tu? PH

(12:00) Sì. DH

(12:10) Cerca di non far vedere a Eli cose da adulti. PH

Cassie gli porta un po' di allegria, va subito d'accordo con Eli e sa tutto di Stiles. Si ritrovano spesso nudi, e lei gli racconta di come un certo Patrick le abbia spezzato il cuore. Derek si trova ad essere contento di averla rivista, essendo un volto amico e familiare, ed è triste quando se ne va. Si promettono di cercare di rimanere in contatto.



















«Papà.» lo chiama Eli, mentre Derek sta cucinando la cena. «Perché tutti hanno una mamma e io no??»

Derek s'irrigidisce, lasciando la carne sul fuoco. È da qualche tempo che Eli sta iniziando a rendersi conto che non ha una madre, ed è inevitabile. Si gira verso il figlio, acucciandosi. «Vieni qui, ora ti svelo un segreto.»

Eli sale sopra le sue ginocchia, e il mannaro lo tiene, specchiandosi in quegli occhi verdi identici ai suoi. Ha il nasino all'insù, e i capelli corvini. La sua espressione è imbronciata. «Papà si sentiva tanto solo, era triste, e un giorno la cicogna ti ha portato da lui per renderlo felice... tua madre ti voleva tanto bene, piccolo, ma non può esserci... hai me e zio Peter, mh?»

Sta pensando se provare a rintracciare Cora, in modo che Eli possa conoscere l'ultimo membro vivo della loro famiglia... ma non sa come fare, non ha il suo numero e non può andare alla sua ricerca. Gli dispiace, però, che sua sorella non sappia nulla di suo figlio.

Il broncio sulla faccia di Eli va via. «Zio Peter è divertente, ed è bello.» le sue manine vanno sul volto del padre. «Tu sei brutto!!» esclama, scoppiando poi a ridere.

Derek sorride, chiedendosi se per Eli lui sarà mai abbastanza.

























«Derek, cosa diavolo stai facendo?»

«Sono a casa, perché? Che è successo?» risponde il modo, tenendo il cellulare all'orecchio.

«Non hai visto le chiamate perse?»

Derek allontana il telefono, e va subito a controllare: quattro chiamate perse dalla scuola materna di Eli.

Merda.

«Cazzo, mi ero completamente dimenticato, non-»

«-l'ho appena ripreso.» lo interrompe subito lo zio, con voce dura. «Per fortuna hanno il mio numero... mi spieghi cosa stai facendo? Non lavori a quest'ora.»

Sente il rumore della macchina di Peter in sottofondo, segno che sono già in strada.

Derek si passa una mano sul volto, girando attorno al tavolo del suo studio. Lancia un'occhiata sui fogli sparsi sopra: vari documenti e appunti raccolti nel corso degli anni, tutti riguardanti Stiles... «Pensavo che... ho trovato questa strega su internet, e mi diceva che fosse possibile sapere cos'è successo... ma ho scoperto pochi minuti fa che era una fregatura per rubarmi i soldi...»

Sente un profondo sospiro pervenire dall'altro capo. «È la terza volta che ti dimentichi di riprendere tuo figlio da scuola, Derek... lo porto a casa mia che sono in ritardo per una chiamata di lavoro... ti aspetto qua .» e chiude la chiamata, senza lasciargli il tempo di dire qualcosa.

Derek si sente come se qualcuno gli avesse tirato un pugno in faccia.

È davvero la terza volta che succede?
Si è davvero dimenticato di suo figlio?

Enchanted |STEREK|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora