Capitolo 15

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Stiles apre gli occhi lentamente, ricordandosi poco alla volta quello che è successo la sera prima.

Derek dentro di lui, il modo in cui ha provato di tutto per non fargli male e prepararlo il meglio possibile, il modo in cui ha cercato di rassicurarlo e di fargli provare piacere nonostante il dolore... è stato dolce.

Derek Hale è stato dolce con lui.

Cerca di calmare il proprio battito, visto che il moro sta dormendo ancora beatamente, e non vuole svegliarlo. Vede solo la sua nuca e le spalle muscolose, rendendosi conto in quel momento che sono entrambi nudi sotto le coperte. Beh, lui si è addormentato prima di poter seguire il mannaro dentro la doccia, mentre Derek deve essersi coricato subito dopo essersi lavato, lasciando perdere i vestiti. Non vuole svegliarlo perché non sa come comportarsi, visto che non ha idea di cosa possa girare per la testa del moro. Non pensa che sia il caso di parargli di loro due, considerando che è successo tutto in poco tempo, e Derek aveva detto chiaramente che non voleva una frequentazione... è comprensibile, dato che non è passato molto tempo da Jennifer, quindi rischierebbe di rovinare tutto parlandogliene.

Stiles pensa che si comporterà normalmente, aspettando di vedere come si comporterà Derek.

Che ore sono?

Afferra il telefono: le otto.
Cazzo, tra un'ora deve essere al lavoro... e deve passare a casa a cambiarsi!

Si alza subito dal letto, facendo piano per non svegliare il moro, e prendendo al volo i boxer rimasti a terra. Inutile dire che cammina piuttosto male, sentendo ancora i dolori della sua prima volta. Pensa che mangerà qualcosa al volo al bar, ma prima di andarsene potrebbe preparare un cappuccino per tutti e due, svegliando il mannaro. Potrebbe portarglielo direttamente a letto, come era solito fare con Lydia... non dormivano così spesso insieme, considerando che la loro era stata quasi sempre una relazione a distanza, e allora quando capitava a Stiles piaceva svegliarla con la colazione a letto.

Scaccia via il pensiero, dirigendosi verso il frigo per tirare fuori il latte, e poi verso la macchinetta. Sta canticchiando una canzone, osservando il caffè versarsi in una delle due tazze e- «Buongiorno.»

Stiles sussulta, non essendosi accorto che il mannaro si fosse alzato, e gliel'ha sussurrato con voce roca vicino l'orecchio. «B-buongiorno, non volevo svegliarti subito... ti avrei portato il cappuccino a letto. Hai rovinato tutto!»

Si gira verso il moro, trovandolo fin troppo vicino. Anche lui è in boxer, con gli occhi verdi che spaziano sul suo corpo. «Perché ti sei alzato così presto?»

«Lavoro.» sbuffa. «altrimenti sarei rimasto tranquillamente a dormire... ma devo passare per casa a cambiarmi, i vestiti di ieri saranno ancora bagnati.»

«Tuo padre lo sa che sei rimasto da me?»

Stiles scuote la testa, prendendo poi la tazza e porgendola al moro. «Aveva il turno di notte, e di solito quando torna va diretto a letto e si risveglia per pranzo.»

Prepara l'altra tazza, mentre Derek beve il cappuccino. «Per quanto riguarda la cena di stasera... cosa sa tuo padre?» osa chiedere il mannaro, e il castano si aspettava questa domanda.

Gli da le spalle, stando dietro alla macchinetta. «Niente, non ti preoccupare. O almeno fino ad ora. Penso creda ancora che mi piaccia Lydia, quindi non dovrebbe essere un problema.»

«Sa che ti piacciono anche i ragazzi?»

«Non gliel'ho mai detto espressamente.» ed è vero. «ma credo che in fondo lo abbia sempre saputo.»

Stiles si ricorda ancora quando aveva parlato a suo padre di un suo collega, più di tre anni fa, dicendogli che si stavano frequentando. Lo Sceriffo non risultava affatto sorpreso che stesse uscendo con un ragazzo.

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