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Il viaggio verso la spiaggia fu breve

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Il viaggio verso la spiaggia fu breve. Jungkook si è fermato al supermercato e ha preparato un cestino da picnic veloce per entrambi. Non puoi negare che questo è stato il momento più divertente che ti sia mai capitato.

Questo era il divertimento che volevi. Questo era il godimento di cui avevi bisogno per illuminare le tue giornate.

Non sesso.
Non lussuria.

Avere semplicemente l'uomo che ami al tuo fianco e goderti la sua compagnia era più che sufficiente. Jungkook non potrebbe essere più d'accordo, la sua risata acuta risuona mentre entrambi correte verso il mare. Era una bella giornata ventilata, studenti universitari e famiglie si sono radunati tutt'intorno per godersi anche solo il sole.

In mezzo alla gente, lui aveva occhi solo per te, indossava un costume da bagno nero e i suoi tatuaggi facevano capolino,
Mentre metteva a nudo gli addominali, le ragazze del college non potevano fare a meno di sbavare. E anche tu eri lì, persa nel suo fascino, come una sciocca senza cervello.

C'era eccome da sbavare.

"È fredda!" ansimi mentre entrate in acqua. "Jungkook, no!" gridi mentre ti intrappola tra le sue braccia. L'acqua arriva alle sue ginocchia ma per te ha raggiunto l'intera coscia.

"Noona," ti canta all'orecchio prima di infilare la mano sotto la tua coscia.

In pochi secondi sei sollevata come una sposa, agitandoti tra le sue braccia per essere liberata. Ma si limita a ridacchiare, uscendo nell'estremità più profonda del mare e preparandosi a saltare.

"Uno... due.." sorride mentre ti dondola avanti e indietro, preparandosi a lanciarti.

"Lo giuro sul dolce bambino Gesù, se lo fai..."

"Tre!" decolla in uno sprint completo e tu strizzi gli occhi e strilli.

L'acqua colpisce il tuo corpo, ti spinge con il flusso della corrente e tu affondi sott'acqua. Il tuo istinto di nuoto si attiva all'istante e ti liberi dalle gambe e nuoti in superficie. Ad aspettarti c'è un Jungkook che ride. Con i capelli bagnati e disordinati e gli addominali luccicanti, la sua risata acuta risuona nelle tue orecchie e ti fa solo incazzare di più.

Sei rimasta lì, inzuppata dalla testa ai piedi, mentre Jungkook rideva istericamente.

"Non volevo bagnarmi i capelli!", hai esclamato, cercando di giustificare il tuo stato attuale. La sua risata non fece altro che aumentare, mentre indicava i tuoi capelli bagnati.

"Sembri una rancorosa", ironizzò scherzosamente. non potesti fare a meno di ridacchiare nervosa per il suo commento odioso, ma avevi in mente il tuo piano divertente.

"È così che si gioca?", domandasti, con un luccichio malizioso negli occhi.

Sbattesti le mani nell'acqua, sentendo le onde fresche che ti inondavano. Le tue dita si strinsero intorno a una manciata d'acqua e la lanciasti verso di lui con tutta la tua forza. L'acqua lo colpì con un tonfo soddisfacente e tu non potesti fare a meno di scoppiare a ridere alla vista di Jungkook bagnato fradicio.

Ridi più forte mentre nuota via. Lo insegui, a malapena in grado di mantenere l'equilibrio mentre cerchi di camminare sulla punta dei piedi. Le gambe molto più forti e muscolose di Jungkook gli danno un vantaggio e si allontana
sempre di più dalle tue prese.

"Sei troppo lenta, Noona." lui ridacchia.

Ti arrendi, respirando affannosamente mentre lasci che l'acqua ti schiaffeggi delicatamente la coscia. Le morbide increspature abbracciano la tua pelle in una carezza rilassante, mentre la tua mente vaga senza meta.

La risata di Jungkook riecheggia in mezzo a questo ambiente sereno e tu senti un improvviso impulso a lasciarti andare.

E decidete di essere cattiva anche tu.

Con un sorriso malizioso, pianifichi la tua vendetta. Nuoti verso di lui, con i movimenti aggraziati di un cigno e fingi un dolore lancinante alla gamba, "Ahi!".

Jungkook arresta immediatamente i suoi movimenti e la sua espressione passa dal divertimento alla preoccupazione.

"Mio Dio", sussurra, mentre nuota verso di te, con gli occhi pieni di preoccupazione. "Noona,".

Ti rendi conto che forse, solo forse, essere cattivi non è stata una buona idea, dopo tutto.

"Un crampo.". cadi drammaticamente in acqua, fingendo di soffrire e Jungkook entra in modalità iperprotettiva.

"Stai bene? Noona?"

Tu non rispondi.

"Merda", mormori sottovoce mentre le onde si infrangono intorno a te.

Senti le sue braccia forti avvolgerti, sollevarti mentre uscite dall'acqua. Non puoi fare a meno di sorridere diabolicamente mentre Jungkook ti porta verso la riva.

"J-Jungkook, io sto per..." inizi a protestare.

"Cosa, Noona?", ti schernisce, avvicinandosi sempre di più finché non senti il suo respiro sul viso. Tu sorridi, incapace di resistere alla sua preoccupazione, e gli avvolgi le braccia intorno al collo.

"Sto per prenderti a calci nel sedere", minacci, colpendolo scherzosamente sul braccio. Ma lui è più veloce di te e prima che tu te ne accorga, sei di nuovo in acqua a lamentarti del dolore, stavolta per davvero.

"Cristo Santo!"

"Avrei potuto avere un fottuto infarto. Non fare più quella merda!" sbotta.

"Sul serio? Era solo uno scherzo." ridi e lui ti afferra la mano e se la preme sul petto.

"Non era solo uno scherzo per me." il senso di colpa ti travolge mentre senti il battito del suo cuore.

Era davvero spaventato.

"'Mi dispiace." sussurri.

I suoi occhi si addolciscono, la profondità dell'emozione al loro interno è sconcertante, mentre ti attira dolcemente contro il suo petto. Senti il suo calore avvolgerti in un bozzolo di sicurezza. Mentre sei con le sue forti braccia attorno al corpo, appoggia il viso nell'incavo del tuo collo e percepisci la sua vulnerabilità.

Aveva paura di perderti.

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