"Mi lascerai?"
"No no, Noona. Non ti lascio, non dirlo neanche per scherzo." la sua voce si fa più profonda e tende ad avvicinarsi per asciugarti il viso ma ti allontani.
"L'America non è un viaggio in auto, Jungkook. Andrai oltreoceano." la tua vo...
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''Va bene Noona, questo è l'ultimo round.''
Jungkook sorride mentre tiene la palla davanti al viso, si gira verso di te facendoti l'occhiolino. Il tuo cuore sussulta e sai già che la tua faccia è di un rosso cremisi.
Questo ragazzino.
Jungkook fa un respiro profondo prima di avvicinarsi lentamente alla corsia. Il suo braccio scatta all'indietro prima di scattare perfettamente in avanti con una postura perfetta. La palla rotola perfettamente, curvando proprio per mirare al perno centrale. Guardi attentamente, pregando che in qualche modo manchi dei birilli.
Ad ogni modo, c'è una differenza di dieci punti e stavi cercando di fare uno strip show personale dopo questo.
Nonostante le preghiere e i desideri, la palla colpisce il birillo e come previsto tutti gli altri seguono l'esempio. Gemi, chiudendo gli occhi e abbassando il viso tra le mai. Jungkook sorride ampiamente, applaudendo per se stesso mentre il punteggio finale appare sullo schermo.
''Ho vinto'', si siede accanto a te e si avvicina. ''Preparati al meglio, Noona.''
Deglutisci, i brividi ti percorrono la schiena mentre il suo respiro ti solletica l'orecchio. Lui ridacchia, avvolgendoti un braccio intorno alla tua vita e avvicinando il tuo corpo al suo.
''D-devo..''
''Che cosa?'' ridacchia.
''Devo usare il bagno.'' sorridi nervosamente e lui annuisce.
Scatti dalla sedia e praticamente corri verso il bagno. Per fortuna, è un bagno personale e tu bussi velocemente sperando non ci sia nessuno. Quando non c'è risposta dall'altra parte, apri la porta ed entri velocemente.
Ti assicuri di chiudere a chiave la porta e permettere ai tuoi polmoni di ossigenarsi. Ti guardi nel grande specchio e spalanchi gli occhi. Sei sudata, i capelli in disordine e le pupille dilatate. Tutto questo semplicemente a causa sua.
Ti spruzzi acqua fredda sul viso per calmarti, ma funziona solo per pochi. Un colpo alla porta attira la tua attenzione e deglutisci: sapevi già chi fosse.
Jungkook non era tipo da prendere alla leggera le competizioni. Il suo lato competitivo era qualcosa di straordinario, e ogni volta che vinceva una scommessa, si assicurava che il debito fosse saldato.
''Jungkook, per favore...''
''Apri, Noona.'' chiudi leggermente gli occhi prima di dirigerti lentamente verso la porta.
Afferri la maniglia, aprendo lentamente la porta e come previsto lui è già appoggiato ad essa e aspetta che tu gli permetta di entrare. Ti guardi intorno, temendo che qualcuno possa vedere ma alui non importa e si fa strada dentro.
Inciampi all'indietro, indietreggiando lentamente dal predatore mentre chiude a chiave la porta dietro di sé.
Urli quando la tua schiena colpisce il lavandino, non c'è posto dove scappare adesso. Jungkook fa un passo verso di te, poi un altro e un altro ancora. Si avvicina lentamente a te finche il suo busto non si connette al tuo. Strilli, chiudendo gli occhi mentre lui sorride.
