"Mi lascerai?"
"No no, Noona. Non ti lascio, non dirlo neanche per scherzo." la sua voce si fa più profonda e tende ad avvicinarsi per asciugarti il viso ma ti allontani.
"L'America non è un viaggio in auto, Jungkook. Andrai oltreoceano." la tua vo...
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Non puoi crederci, stai davvero indossando una lingerie quasi trasparente.
Sospiri afferrando la tua veste e legando al tuo corpo sentendoti in qualche modo 'vestita'.
Taehyung sarebbe arrivato a momenti e stavi iniziando ad essere nervosa. Hai spruzzato il tuo profumo ai lati del collo ed hai sciolto i capelli, hai truccato leggermente il viso con l'eyeliner ed una passata di lucidalabbra : è stata Jennie a suggerirlo.
Proprio come la tua prima notte, percorri la stanza con impazienza, stringendo con la mano il nodo della veste. Ti poni ogni volta sempre la stessa domanda : gli piacerebbe tutto questo?
Insomma, non aveva la minima importanza, dopotutto sarebbe sempre e solo stata un'avventura di una sola notte. Non eri una ragazza che indossava lingerie o addirittura si preparava fino a diventare una bambola.
Ma a differenza di Jimin e Jungkook, Taehyung era diverso.
Lisa ha cercato di convincerti, voleva solo sperimentare tutto questo, ma non puoi fare a meno di pensare che c'è qualcosa di più di questo.
I tuoi pensieri si interrompono al suono del campanello, annunciando così l'arrivo di Taehyung. Ti specchi rapidamente ancora una volta prima di correre verso la porta.
La apri timidamente, rivelando così la chioma bionda che avevi visto un paio di notti fa. Ti sorride all'istante, i suoi occhi si posano sulla tua figura prima di posarsi sugli occhi. Una pozza di calore ti attraversa nel mentre il suo sguardo si illumina, la lingua che scorre sul suo labbro inferiore.
Le sue labbra si aprono lentamente, si sfrega le mani e fa un passo avanti. Improvvisamente è a pochi centimetri di distanza, il suo calore corporeo si intreccia con il tuo.
"Preferisci farlo qui fuori? Non mi dispiacerebbe sai."
Deglutisci, scuoti la testa tornando alla normalità, apri la porta facendo un passo indietro. Ridacchia, entrando con calma.
Chiudi lentamente la porta, il sudore freddo si forma dappertutto mentre ti avvicini all'uomo da dietro. Taehyung si guarda intorno, le sue lunghe dita danzano sul camino e atterrano sulle tue foto d'infanzia.
"Sono contento che tu abbia deciso di mandarmi un messaggio, Noona." la sua voce profonda ti crea un brivido lungo la schiena.
"Oh, perche?" butti fuori, stringendo in un pugno il nodo della tua veste.
Taehyung ferma il suo percorso con le sue dita, si volta e si morde il labbro mentre ti scruta. I suoi occhi sembravano molto più scuri, il suo lungo corpo snello sfidava l'altezza di Jungkook.
Inclina la testa, permettendo alle sue ciocche bionde di spostarsi di lato prima che il suo indice passi qua e là sul suo labbro inferiore. Qualcosa in quella piccola azione ti fa chiudere le gambe, pian piano noti le dimensione delle sue bellezze. Le sue mani erano più grandi di quelle di Jimin, lunghe e belle. Le unghia sono state tagliate e non esita a ripassarle sopra le labbra, quasi a mandarti segnali.
