due ragazze originarie di Berlino di 19 e 21 anni si imbattono in un concerto della band tedesca più amata del tempo, i Tokio hotel. Con pochi sguardi cambierà la loro vita e quella della band.
Mi svegliai, Bill stava ancora dormendo come un bambino quindi decisi di non svegliarlo, scesi le scale e preparai la colazione, solo Isa e Georg erano svegli. -"Buongiorno ragazzi" dissi con un'aria felice "Buongiorno" dissero entrambi alla stesso momento. Mi sedetti al tavolo con Isa, Georg non faceva mai colazione suppongo, perché era andato già sopra a cambiarsi per uscire subito. "Allora, che mi racconti?" Mi disse Isa mentre preparava il caffè. -"Beh niente di che, Bill ci prova con me e fa il romantico, Tom invece?" Dissi alzando le sopracciglia. "È proprio pazzo di me, si vede, d'altronde sono gemelli" disse ridacchiando -"In effetti si." "Hai ragione bellezza, sono propio pazzo di te" disse Tom baciando Isa alla guancia. -"Buongiorno, Bill ancora dorme?" "Presumo di sì, in bagno non c'era, quello quando dorme sembra essere in coma." disse Tom ridacchiando. Finimmo tutti per ridere quando a un certo punto sentimmo qualcuno sbadigliare. "Buongiorno" disse Bill sbadigliando. "Buongiorno scemo, alla buon ora" disse Tom ridacchiando "Sta zitto, wow avete preparato la colazione" Disse Bill fiondandosi sul tavolo mentre prendeva un pancake. -"Woah, aspetta, sei così tanto affamato?" Dissi ridacchiando
"In un certo senso sì, comunque buongiorno principessa" mi disse sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisi.
-"Buongiorno anche a te, ora possiamo mangiare." Dopo un po' vennero anche Georg e Gustav, ovviamente Georg era già pronto per uscire quindi fece una colazione veloce. "Oggi usciamo, quindi andiamoci a cambiare" disse Bill alzandosi da tavola. -"Va bene, allora vado a cambiarmi" dissi anch'io alzandomi da tavola. Tutti ci andammo a cambiare, io mi feci una doccia veloce, mi vestì e mi truccai.
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"Wow che splendore" disse Bill mordendosi leggermente il labbro inferiore. "Grazie." Dissi sorridendogli. Entrammo in taxi e facemmo il giro della città, era davvero stupenda, poi ci fermammo in un negozio gigantesco.
"Eccoci a destinazione" disse Bill prendendomi per mano.
Eravamo entrati in un negozio enorme di vestiti, stavo guardando molte cose però costavano parecchio, io non avevo tutti quei soldi quindi guardando li posavo pian piano. "Hey, che stai facendo?" Mi disse Bill poggiando la sua mano sulla mia spalla. -"Oh niente, stavo guardando dei vestiti ma costano parecchio.." "Deva, prendi subito i vestiti che hai posato, basta che ti piacciono, pago io" "Ma no non ti-" gli dissi mentre già andava alla cassa. Presi dei vestiti ma non molti, non volevo fargli spendere molto, poi andammo in giro per la città. -Bill, scusa non volevo farti spendere molto" dissi sentendomi molto in colpa. "Devi stare tranquilla, non importa, ti ho portata io in quel negozio, basta che sei contenta." Mi disse mettendomi il suo braccio intorno al collo baciandomi alla guancia. Stavamo passeggiando insieme anche a tutti gli altri, ma ovviamente loro erano famosi, c'erano fan dappertutto chi ne ha più ne metta, e fermavano Bill e Tom, Gustav e Georg non erano molto amati e mi dispiaceva molto. Le fan sembravano ringhiare me e Isa, ovviamente ci avranno viste insieme a loro, c'erano già i paparazzi. Poi Bill mi prese per mano ed entrammo in un'altro taxi, mentre sbatteva la portiera salutava le sue fan. "Scusami, ma sai come sono fatte, ti sei sentita a disagio?" Mi disse con una voce angelica. "Tranquillo, ovviamente non è colpa tua" dissi prendendogli le mani. "Scusa" mi disse con voce da bambino, mettendomi il braccio dietro il collo, e io la testa sulla sua spalla.
"Hey ragazzi, siamo arrivati" disse Tom agitando le sue mani verso di noi svegliando Bill. "Che palle che sei!" Disse Bill lamentandosi Mi alzai da lui e scendemmo dal taxi. "E adesso che si fa?" Disse Bill ancora mezzo addormentato. "Fratello, io ho una certa fame, andiamo a mangiare qualcosa e poi andiamo a casa" disse Tom lamentandosi "Hai ragione, e stasera serata!" Disse Bill alzando le mani -"Che? Sei pazzo? Io sto già crollando" dissi lamentandomi "Sei così piccola e fragile? Non hai fatto niente oggi" disse Bill ridacchiando mentre io gli facevo un'occhiataccia. Ci fermammo a un fast food e mangiammo, poi si erano fatte le 16:30 e chiamammo un'altro taxi, non potevano guidare loro la loro auto? Questi taxi mi stavano facendo impazzire. Arrivammo a casa, io andai subito sopra e mi fiondai sul letto. "Ecco, riposati perché stasera si va in disco" mi disse Bill sbattendo la porta. "Mhmh.." gli dissi e poi mi rimisi a dormire.
8:43
"Svegliaa, Deva devi prepararti dai su" disse Bill muovendomi come un pesce. "Mhh va bene calma" mi alzai dal letto mentre mi strofinavo gli occhi. Mi vestì e mi feci bella, ero stupenda
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Scesi le scale e Bill era lì che mi aspettava, era rimasto incantato non muoveva più un muscolo mi guardava con gli occhi spalancati e la bocca mezza aperta, poi scosse la testa e balbettò. "A-andiamo" mi prese per mano e andammo in macchina, guidava Georg e noi eravamo dietro con Tom e Isa. "Wow che schianto che sei Deva!" Mi disse Isa scioccata. -"Grazie Isa, anche tu sei stupenda"
"Sei davvero meravigliosa." Mi bisbigliò Bill all'orecchio e io gli feci un sorriso.
Arrivammo in discoteca e c'era pieno di gente, appena entrammo ci avevano lasciato una via libera perché ovviamente loro erano famosi, un po' come dei venerati, poi andammo in pista a ballare. Dopo un po' dovetti andare in bagno ma nessuno mi aveva vista, davanti alla porta c'erano un uomo, sembrava molto sobrio, si avvicinò a me "Hey bambolina" mi disse ubriaco "Levati dal cazzo!" Gli urlai Stavo cercando di scollarmelo di dosso ma non riuscivo, stavo per urlare e piangere. "Ti prego levati!" Piagnucolai. Nessuno era lì, la musica era troppo alta nessuno poteva sentirmi e quell'uomo stava per stuprarmi.
"Non toccarla faccia di culo"
Mi girai ed era Bill, mi aveva salvato la vita. "Hai capito quello che ti ho detto cazzo?Levati!" Urlò e me lo scollò di dosso. "Stai bene Devy?" Mi disse accarezzandomi -"Insomma.. ma adesso che ci sei tu sì." Dissi spaventata "Sta tranquilla, torniamo a casa." Mi prese la mano per alzarmi e ce ne andammo.
Spazio autrice Heyy, per la prima volta ho fatto più di 1000 parole, come vi sta sembrando? Siete curiosi?🤨💗
