(Bill's POV)
Era mattina.
L'ultima mattina con Deva, questa era l'ultima volta che l'avrei vista di fianco a me nel letto. Le spostai i capelli dal viso, accarezzandoli. Accarezzai la sua guancia rosea con il pollice, toccai quella sua pelle morbida perfetta. Le baciai la guancia e le sussurrai nell'orecchio.
"Buongiorno principessa" dissi sussurrando.
Deva aprii dolcemente gli occhi incrociando lo sguardo con quello di Bill, sorrise a vederlo e gli diede un bacio sulle sue labbra perfette. Bill le accarezzò il viso e la baciò sulla fronte, però, il viso di Bill si incupì un po'.
"Hey, che succede?" Disse Deva notando la sua espressione, gli prese il viso nelle mani.
"Devy.. oggi sarà l'ultima volta che ci vedremo" disse Bill arricciando le labbra e abbassando lo sguardo.
"Hey, hey, guardami." Disse Deva alzandogli il mento con la mano. Bill la guardò.
"Oggi faremo tutte le cose possibili, fino a stasera." Disse con un sorriso Deva.
"Cioè?" Disse Bill con un sorrisino al contrario.
"Comincia a vestirti! Ti aspetto" disse Deva con tono felice correndo verso il bagno. A Bill scoppiò una risatina.
Si alzò velocemente dal letto e mise un normale jeans con la cintura, una maglia, una giacca e gli stivali. Si sedette sulla sedia della sua scrivania dove c'erano i suoi trucchi e si mise l'ombretto nero che non mancava mai. Alla fine, mise gel e lacca nei capelli. Era pronto. Uscii anche Deva dal bagno, aveva una maglia bianca corta e un pantalone grigio dal tuta. Camminò verso Bill e lo abbracciò, Bill le baciò la testa. La sollevò poco prendendola per i fianchi e fece un giro su se stesso facendola girare. Deva arrivando alla sua altezza gli diede una pacca sui capelli.
"Dai andiamo, non vorrai perdere ancora tempo!" Disse Deva.
"Assolutamente no!" Disse Bill sorridendole e lasciandola andare.
Deva lo prese per mano tirandolo verso la porta, lo guardò sorridendo e cominciò a correre, Bill tenne il suo passo, corsero per le scale arrivando alla porta principale, dove uscirono. Bill ancora con la mano incrociata alla sua la spinse verso di lui, facendola sussultare.
"Allora, qual'è la prima tappa?" Chiese Bill accarezzandole i fianchi.
"Starbucks!" Disse prendendogli di nuovo la mano.
"Va bene ma, possiamo non correre per favore?" Disse Bill facendo gli occhioni.
"Va bene vecchio!" Disse ridacchiando Deva.
Camminarono mano nella mano fino ad arrivare da Starbucks, era la prima volta che ci andavano insieme. Era il tipico bar americano diciamo, ma era davvero particolare.
"L'avevo visto solo su internet fino ad ora.." disse Deva guardandosi intorno stupita.
"Andiamo ad ordinare?" Disse Bill guardando la cassa. C'era molta fila, ma stranamente nessuno aveva riconosciuto Bill.
"Certo"
Aspettarono in fila, per circa 10 minuti,ma finalmente arrivarono davanti al barista. Deva guardava tutto molto attentamente, indecisa di cosa scegliere.
"Buongiorno, cosa prendete?" Disse il barista con le mani appoggiate al bancone.
"Io un frappuccino al caramello mentre lei alla fragola" Disse Bill. Poi guardò Deva.
"Nomi?" Chiese il barista.
"Bill e Deva." Disse Bill.
"Conosci bene i miei gusti vedo" disse Deva accigliandosi.
"Come giusto che sia" Disse Bill sorridendole. Presero i loro frappuccini e andarono ad un tavolino di fuori, ognuno provò quello dell'altro, si fecero varie foto a vicenda dalla piccola fotocamera.
"Qual'è la prossima tappa Miss?" Disse Bill poggiando i gomiti al tavolino.
"So che ti piacciono i piccoli regali, quindi andiamo." Deva prese la borsa e si incamminarono di nuovo verso un nuovo negozio, questa volta una bottega. Bill sapeva che anche la ragazza conosceva molto bene i suoi gusti. Entrarono e ognuno prese strade diverse, poi dopo vari minuti si ritrovarono alla cassa, ognuno con sguardo curioso di cosa avesse preso l'uno all'altra. Pagarono ed uscirono fuori. Bill porse il suo regalo a Deva e lei fece lo stesso.
"Al mio tre apri, ok?" Disse il Bill. Lei annuii. Al tre, ognuno aprì la piccola bustina. Bill aveva regalato a Deva un braccialetto con sopra scritto "B X D", gli sorrise e mise il meraviglioso bracciale. Mentre Deve aveva regalato a Bill una collana, con il simbolo di un microfono sopra. Bill lo adorava molto e ricambiò il sorriso.
"È bellissimo.." disse Bill a Deva guardando la collana. Alzò lo sguardo. "Grazie."
"Grazie a te Bill.. è meravigliosa" sorrise Deva. Si abbracciarono entrambi.
"Lo senti questo rumore delle onde?" Disse Deva con voce scherzosa.
"No?" Disse Bill confuso.
"Bene, perché adesso andiamo al mare." Disse dando una pacca dietro la schiena a Bill.
"Ti sei organizzata proprio tutto eh" disse Bill ridacchiando.
Si incamminarono insieme verso il mare, era già pomeriggio tardi, la giornata stava terminando. Erano già sul viale, il mare da lì non era molto lontano. Deva si era ricordata di quel giorno in Germania. Il mare era calmo, limpido e con delle sfumature arancioni riflesse dal sole. Si guardarono e corsero sulla sabbia verso la riva del mare. Quel momento di libertà e spensieratezza li colpì nel cuore. Deva si tolse le scarpe e i calzini.
"Che fai?" Chiese Bill guardandola.
"Facciamo il bagno" disse lei.
"Che?"
"Facciamo il bagno!" Disse Deva, quel giorno doveva essere triste, ma lei lo rendeva il giorno più bello del mondo.
"Scherzi?" Disse Bill ridacchiando
"No dai! Vieni"
Allora Bill si levò gli stivali e la cintura, prese Deva per mano e insieme corsero verso la riva, per fare un tuffo.
"Pronta?"
"Prontissima"
Insieme si tuffarono, risalirono ridendo, Bill si spostò il capelli dietro. Mentre Deva continuava a ridere.
"Cosa c'è?" Chiese Bill mentre muoveva lentamente le braccia nell'acqua.
"Forse hai un po' il trucco sbavato" disse Deva coprendo la risata con una mano.
"Ora capisco perché non ti sei truccata.."
Deva fece spallucce.
"Piccola bastarda!" Disse Bill ridacchiando schizzandola con l'acqua. Alla fine finirono per schizzarsi l'acqua entrambi mentre ridevano a crepapelle. Bill poggiò entrambe le mani sulle spalle di Deva spingendola verso il basso.
"Non osare!" Urlò Deva.
"E invece oso" disse Bill affondando Deva sott'acqua. Risalì e sputò Bill con l'acqua, lui la schizzò. Continuarono così fino al tramonto. Uscirono dall'acqua e si sedettero sulla riva. Osservavano il tramonto, il loro momento della giornata preferito. Deva poggiò la testa sulla spalla di Bill e Bill poggiò la testa sulla sua. I loro visi erano illuminati dal sole che stava tramontando.
Il tramonto infondo, sarà l'unica cosa che potranno vedere entrambi nonostante la lontananza.
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perché hai scelto me?~bill kaulitz
Romancedue ragazze originarie di Berlino di 19 e 21 anni si imbattono in un concerto della band tedesca più amata del tempo, i Tokio hotel. Con pochi sguardi cambierà la loro vita e quella della band.