Era tutto finito.
La mia anima era già volata via, in un altro mondo. Il mio sguardo vuoto era fisso a terra, mi sono sentito il mondo cadermi addosso. Il mio respiro era bloccato in gola, il mio petto quasi tremava. Ero rimasto solo, tutti mi avevano abbandonato, ma, non è stata una loro scelta. Una lacrima scese e cadde sul marciapiede. In quel momento non potevo pensare a quello che sarebbe potuto succedere nel mio futuro, la reazione di Deva, quello che sarebbe successo a lei. Non potevo abbandonare la mia metà, la piccola luce che mi illumina sempre, la persona più importante e il mio piccolo angelo. Il sorriso mi venne spontaneo pensando a lei. Non avrei potuto nasconderle la verità, l'amara verità di doverla abbandonare, forse per sempre. Alzai leggermente col capo, ma non completamente, il mio sguardo era sull'ingresso dell'hotel. Feci un grande sospirò e mi girai di spalle verso Tom, la sua voce mi richiamò.
"Bill, tutto bene?" Disse, da dietro di me.
Non mi girai, ero distrutto. Non andava niente bene, non poteva andare tutto bene, sopratutto in quel momento. Mi girai solo per un istante.
"Sì, va tutto bene." Dissi, con voce spezzata. Nottammo entrambi il dolore dell'altro, Tom aveva gli occhi rossi, mentre io ero messo anche peggio, le lacrime mi offuscavano gli occhi ormai diventati di un rosso sangue, il mio viso era pallido e coperto di lacrime. Mi rigirai di spalle per andare dentro.
"Aspetta Bill." Disse Tom, toccandomi la spalla.
Mi voltai piano, guardandolo negli occhi. Mi ci riflettevo dentro, l'uno completava l'altro, era mio fratello, la mia metà, potevo fidarmi di lui.
"Sei forte, non hai mai mollato, mi hai sempre aiutato tu a superare i brutti periodi, quindi adesso anch'io farò lo stesso con te." Disse Tom sorridendomi. Non sembrava, ma era la persona più dolce del mondo. Sorrisi. Mi fiondai nelle sue braccia abbracciandolo, fece dei passetti indietro. Mi strinse forte le spalle e io lo stesso. Quell'abbraccio mi fece dimenticare metà dei miei pensieri, ma non era ancora finita lì.
"Grazie, anch'io ti aiuterò sempre se ne avrai bisogno." Dissi tra le sue treccine nere lucide. Gli sorrisi e lui fece lo stesso.
"Io adesso entro, ci vediamo dopo." Dissi a Tom salutandolo con la mano, ed entrai in hotel.
(Tom POV)
Non lo avevo mai visto soffrire così tanto per una ragazza.
La amava, la amava davvero tanto, ho sempre desiderato una persona come lei affianco a lui, Bill se la meritava davvero. Erano perfetti, non ha mai guardato nessuno come guarda Deva, non ha dato mai il primo bacio, non ha mai sorriso così tanto, non è mai impazzito per amore. Ero davvero felice per lui, perciò per questo sono molto dispiaciuto. Non potranno più vedersi, stare insieme, potranno vedersi al massimo poche volte all'anno. Potevano capire soltanto loro due il dolore della lontananza. Da Berlino a LA. Mi dispiaceva anche molto per Deva, era persa di lui. All'inizio pensavo fosse stata una cotta, così. Ma poi ho capito, c'era molto di più di una semplice cotta. Erano inseparabili. Stavo pensando anche ad Isabel però. La amavo davvero tanto, lei mi aveva fatto smettere di pensare a tutti i miei problemi. Sarei stato anche io male per la lontananza, non riuscivo ancora ad accettare la cosa. Io, Bill, la band, le ragazze, saremmo stati tutti male, ma purtroppo la vita era anche questa.
Presi una sigaretta dalla tasca, l'accesi, e feci delle boccate, stavo guardando il cielo che pian piano aggiungeva diverse sfumature, arancioni e rosa. Stavo cercando di distrarmi, ma non era facile, per niente. Dopo un'altra boccata buttai la sigaretta a terra, spegnendola con la suola delle scarpe. Stava ritornando quel maledetto bruciore agli occhi, ripensandoci non avevo neanche io mai pianto per una ragazza. Ci tenevo davvero. Sorrisi ripensando a lei, il suo sorriso, i suoi capelli biondi sempre perfetti, i suoi occhi azzurri come il cielo, le sue guance rosse, il suo fisico perfetto. Lei era perfetta. Feci un sorriso all'ingiù e sospirai. Misi le mani nelle tasche e diedi un piccolo calcio a una pietra, ritornai dentro.
Dovevamo superare anche questo.
Commento
Heyyy come va? Scusate se non ho postato in queste settimane ma sono davvero impegnata con la scuola, infatti il capitolo è uscito molto tardi. Perdonatemii💞😭 vi voglio tanto tanto bene.
-Gio
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perché hai scelto me?~bill kaulitz
Romancedue ragazze originarie di Berlino di 19 e 21 anni si imbattono in un concerto della band tedesca più amata del tempo, i Tokio hotel. Con pochi sguardi cambierà la loro vita e quella della band.