XVI

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Finalmente quella testa di cazzo se n'era andato, ed è stata l'ultima volta che l'avrei visto per fortuna, perché se l'avrei visto anche un'ultima volta gli avrei sparato su quel bel faccino che si ritrova.
Presi una sigaretta dalla tasca e l'accessi, mentre mi poggiai al bancone, Isa mi fissava soltanto, e io distolsi il suo sguardo. Stavo cercando di riordinare un po' casa, quindi levai delle cose sul bancone.

"Sei aggressiva Dev" disse una voce profonda ridacchiando.

Mi girai ed incontrai il suo sguardo, quei suoi bei occhi marroni.
Bill era lì, con un braccio appoggiato alla porta mentre guardava il coglione andarsene.
"Chi era quel goffo?" Disse con un sorrisino sul viso.
-"Sicuramente nessuno di importante." Dissi non guardandolo negli occhi.
Si stava avvicinando, lentamente, mise il suo braccio dietro il mio collo e mi tirò verso di lui.
"Ti sono mancato?" Mi bisbigliò all'orecchio.
-"No." Dissi.
"Capisco, allora vado." Disse staccandosi molto piano da me.
-"No aspetta, resta magari a mangiare." Dissi prendendolo per il braccio.
Si sedette sulla sedia del bancone e cominciò a fissarmi.
-"Come fai a sapere dove abito?" Dissi, ora che ci penso non gliel'avevo mai detto.
"Isabel è una gran chiacchierona" disse guardandola, lei si voltò per l'imbarazzo.
Mi parlava con una voce profonda, il che mi faceva molto rilassare, non riuscivo a non guardare i suoi occhi, il suo sguardo era intenso, non riuscivo a distaccarmi.
"Bill c'è anche Tom?" Disse Isa facendomi sbattere le palpebre velocemente.
"Sì, vado a chiamarlo" disse Bill alzandosi dalla sedia.
"Grazie."

(Bill POV)

Andai a chiamare Tom, era appoggiato alla macchina e stava fumando una sigaretta.
-"Deva ed Isa ci hanno invitati a cena." Dissi appoggiandomi alla macchina.
"Fra poco arrivo." Disse guardando altrove.
Mi sembrava strano, in questo periodo lo vedevo molto pensieroso e lui di solito era un tipo iperattivo.
-"Tom che succede?" Dissi girandomi verso di lui.
"Sono soltanto pensieroso, e un po' preoccupato per il tour, ormai manca un mese." Disse prendendo una boccata dalla sigaretta.
-"Sono sicuro che andrà tutto bene, non pensarci andiamo" dissi dandogli dei colpetti sulla spalla.
Entrammo dentro e Deva stava preparando la cena, mentre Isa si fiondò subito sulle labbra di Tom, lui riusciva sempre a farsele tutte. Ma sinceramente non volevo essere come lui, farsi 20 ragazze e andarci a letto, ma lo vedevo cambiato, in questo periodo pensava solo ad Isabel. A me bastava una, lei. Era letteralmente perfetta, era come se ci completavamo, ovviamente non l'avevo creduta per la domanda di prima, ma speravo almeno in un sì.
Mi sedetti su una sedia e la fissai, i suoi lunghi capelli neri lucidi illuminati dai led della cucina. Si girò verso di me e i suoi occhi verdi fissavano i miei, eravamo come la terra e le piante, come le foglie secche di autunno e le verdi ancora mature.
"È pronto" disse con la sua voce angelica.
Tutti arrivarono a tavola e mangiammo, poi Isa fece una richiesta.
"Ragazzi perché non vi fermate a dormire qui?" Chiese Isa.
"Isabel se non vogliono non forzarli" disse Deva guardandola negli occhi.
"Per me va bene!" Disse Tom guardandomi negli occhi, sapevo anche bene il perché.
-"Va bene, certo." Dissi.
Tom ed Isa scapparono di sopra ridacchiando.
-"Ha una camera per ospitarmi splendore?" Dissi sarcastico.
"Certamente.." disse ridendo nervosamente.
Cosa c'era che non andava?

(Deva POV)

Ovviamente voleva e doveva dormire in camera mia, non avevamo altri posti, ma proprio lì, sul muro della mia camera, c'erano i loro poster e soprattutto sue foto. Non volevo che pensasse fossi ossessionata da lui, gliela darei vinta in un certo modo, ma decisi di non farci caso.
-"Seguimi" dissi.
Aprì la porta e lui ispezionò subito la camera, ebbene sì, noto anche i poster e stava ridacchiando.
"Sei un po' ossessionata da me o sbaglio?" Disse guardandomi.
-"Cretino"
-"Caro prima di essere la tua ragazzina ero una normalissima fan." Dissi.
"La mia ragazzina, certo" disse sdraiandosi sul letto.

-"Cosa sono per te?"

(Bill POV)
Cosa lei era per me, aspettavo da tanto quella domanda, ma non sapevo proprio risponderle, volevo baciarla in quel esatto momento, era la ragazza più spaziale del mondo.
-"Cavolo Dev sei una stella"
"Mhmh?" Disse
"Sei la ragazza più straordinaria che abbia mai incontrato." Le dissi sinceramente.
"Anche tu sei un ragazzo magnifico" disse
Si cazzo finalmente l'aveva detto.
Le spostai lentamente un ciuffetto dietro l'orecchio mentre guardavo i suoi bei occhi.
"Che c'è Bill" disse
-"Vorrei baciarti" dissi con una faccia da cretino
"E non lo farai" disse alzandosi.
-"Che palle" dissi lamentandomi.

perché hai scelto me?~bill kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora