Scendemmo quella infinita rampa di scale e arrivammo giù, di fronte a noi c'era un ristorante molto carino perciò decidemmo di andare lì, Bill chiamò Tom e noi ordinammo mentre l'aspettavamo.
"Allora?" Disse Bill, guardandomi dritto negli occhi.
-"Allora cosa?" Dissi
"Cosa ordini?" Disse ridacchiandoMi faceva sempre queste domande a trabocchetto e mi prendeva in giro, prima "quando me lo dici" "allora" non mi piacciono i ragazzi misteriosi.
-"Oh io una pizza" dissi scuotendo leggermente la testa
"Va bene allora anche io" disse
Finalmente il disagio finì, si spera, era arrivato Tom e c'era anche Isa.
"Hey fratello, non mi avete aspettato?" Disse dando un colpetto sulla spalla a Bill.
"Ti devo anche aspettare? Dai siediti" disse Bill ridacchiando.
-"Hey ci sei pure tu" dissi ad Isa
"Sì." Mi disse guardando a terra
Mi sembrava strana, non era più l'Isabel di prima, sembrava triste e traumatizzata.
-"Che hai al braccio?" Dissi prendendoglielo
"Nulla." Mi disse scollando il braccio dalle mie mani.
Le feci uno sguardo preoccupato, aveva gli occhi lucidi, ero molto preoccupata per lei, aveva dei lividi sul braccio qualcuno l'aveva sicuramente picchiata, poi abbiamo pranzato facendo finta di nulla, i fratelli scherzavano fra di loro e io continuavo a guardare Isa, era persa e aveva gli occhi spenti.
-"Ragazzi noi andiamo a casa, se non volete venire prendiamo un taxi" dissi prendendo per il braccio Isa
"Ma no veniamo a casa con voi" disse Bill alzandosi
Tom era d'accordo e si alzò anche lui, Bill pagò e andammo in macchina, io ed Isa dietro, Bill e Tom avanti.
Il viaggio è stato abbastanza silenzioso e imbarazzante.
Bill mi guardava dallo specchietto, potevo vedere i suoi occhi marroni che mi fissavano, mi ci perdevo ogni volta, ma non volevo farmi sembrare così attratta da lui perciò mi girai dalla parte del finestrino e lui riprese lo sguardo sulla strada.
Arrivammo a casa e io trascinai subito Isa in bagno per sapere cosa stava succedendo.-"Allora posso sapere che cazzo sta succedendo?" Le dissi incazzata.
Lei abbassò lo sguardo e stava per piangere.
-"Isa devi dirmelo, chi ti ha ridotta così?" Dissi mettendole la mano sulla spalla.Lei alzò lo sguardo è iniziò a buttare giù la prima lacrima.
"È stato Tom cazzo!" Disse piangendoNon ci potevo credere, Tom?
-"E perché l'ha fatto?" Dissi
"Quando siamo andati in discoteca, diciamo che ho fatto la puttana, quindi lui si è ingelosito e mi ha picchiata quando siamo usciti, tu e Bill eravate già a casa." Mi disse
-"Mi dispiace tantissimo, però sei stata stronza" dissi
Lei mi fece un sorrisino
-"Ci penso io" dissi uscendo dal bagno
"Deva!" Mi disse bloccandomi
"No."
-"Perché no? È stato un coglione" dissi urlando
"Ti prego non rendere le cose difficili più di come sono, mi ammazzerà" mi disse terrorizzata
-"Sta tranquilla" le dissi e scesi sotto
Tom era sopra una sedia di fronte a Bill, stavano ridacchiando, poi passai dietro Tom e gli sussurrai all'orecchio.-"Sta lontano da Isa, Kaulitz."
Lui mi fece un sorrisino e io lo mandai a fanculo, non stavo scherzando, lei non meritava tutto ciò lei era una ragazza sensibile e gentile, anche se da quello che aveva fatto non sembrava ma giuro che è così.
Uscii fuori e presi una sigaretta, ero molto nervosa in quel momento e diciamo che fumare mi rilassava.
"Che cazzo ti è preso?"
"Niente." Dissi
"E poi da quando fumi?" Mi disse Bill staccandomi la sigaretta dalla bocca e mettendosela nella sua.
"Che hai detto a Tom?" Disse
-"Non ti riguarda, lui sa." Dissi
"Perché non dovrebbe riguardarmi?" Disse
-"Se vorrà te lo dirà lui Bill." Gli dissi guardandolo negli occhi
"Allora sarà molto complicato, ma glielo chiederò" disse avvicinandosi a me
Mi guardava le labbra e gli occhi, le labbra e gli occhi mentre si mordeva il labbro, stava per baciarmi, ma io mi distaccai subito e lui fece un sorrisino guardando il cielo.
-"Sei un coglione comunque" gli dissi
"Grazie, tu sei bellissima" mi disse
-"Grazie lo so." Dissi mentre mi alzavo per rientrare in casa.
"Che ragazza."(Bill POV)
Tutta questa storia mi puzzava, non sapevo sinceramente se chiedere a Tom cosa stava succedendo, ma alla fine mi decisi ed entrai in casa.
-"Dimmi subito che cazzo sta succedendo" Dissi a Tom lentamente
"Niente, rilassati fratello" disse ridacchiando
-"Sono serio cazzo" dissi
"Va bene però calmati" mi disse, sapevo che aveva paura di me quando mi incazzavo con lui.
-"Muoviti" dissi
"Quando siamo andati in discoteca e tu e Deva eravate già a casa, Isa stava facendo la puttana, quindi io l'ho picchiata, ma non era mia intenzio-" mi disse e io l'interruppi
-"Sei per caso impazzito?!" Dissi urlando
"Te l'ho detto non era mia intenzione Bill, io non le toccherei un capello, sai come sono" mi disse
-"Intanto l'hai fatto, e anche ripetute volte in altre situazioni" gli dissi
"L'avresti fatto anche tu!" Mi disse urlandomi in faccia
-"Non mi permetterei mai! , attento a non fare altre cazzate."
"Come dici tu, faccio quello che cazzo mi pare" mi disse
-"Va bene, ma non toccare le ragazze" gli dissi
-"Sei un coglione Tom."
Gli dissi mentre me ne andavo di sopra.Spazio autrice
Heyy, che ne pensate di questo capitolo? Per la parte 8 vi arriverà la notifica se mi seguite🫶🏻💋
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perché hai scelto me?~bill kaulitz
Romancedue ragazze originarie di Berlino di 19 e 21 anni si imbattono in un concerto della band tedesca più amata del tempo, i Tokio hotel. Con pochi sguardi cambierà la loro vita e quella della band.