Io e Bill uscimmo dal bagno e chiamammo gli altri.
"Ragazzi noi andiamo, volete venire?" Chiese Bill fra tutto quel baccano
"Ma dai, siamo appena arrivati!" Disse Tom ubriaco marcio
"Allora, Georg dammi le chiavi" disse Bill aprendo la mano verso Georg.
"Ma che scherzi?" Disse Georg ridacchiando
"Dammi le chiavi." Disse Bill alzando i toni, e poi Georg gli concesse finalmente le chiavi.
Uscimmo da quella discoteca e ci dirigemmo in macchina, lui alla guida e io nel sedile anteriore.
"È stata colpa mia, non dovevo lasciarti sola" mi disse Bill mentre guidava.
-"Ma che dici, non è colpa di nessuno Bill, è stata colpa di quel malato mentale" dissi io mettendogli la mano sul suo braccio.
"Non ti lascio più sola in ogni caso." Disse con un sorrisino.
-"Va bene gelosone." Dissi alzando gli occhi al cielo ridacchiando.
"Non sono geloso." Disse.
-"Non ci credi neanche tu." Gli dissi ridendo e lui mi rispose con un sorrisino."Hey, siamo arrivati, ti devo prendere anche in braccio?" Mi disse Bill sottovoce
-"Oh no scusa, ci sono" dissi ancora assonata e lui ridacchiò.
Entrai in casa e posai la borsa, poi salì subito sopra a cambiarmi e poi arrivò anche Bill.
-"Stranamente non ho sonno" dissi mentre guardavo il telefono.
"Caspita tu che non hai sonno? E che vorresti fare." Mi disse alzando un sopracciglio
-"Film, carte, chiacchiere o dormiamo scegli" dissi
Lui si mise a ridere.
"Niente di tutto ciò, metti delle ciabatte ti porto in un posto qui." Disse guardandomi intensamente
Misi le ciabatte e mi prese per mano.
"Chiudi gli occhi fidati di me."
Quando arrivammo e finalmente aprii gli occhi mi trovai in un giardinetto isolato dal mondo, con una tenda, cuscini per terra, cibo, fogli e cose del genere.
-"Che posto carino! L'hai fatto tu?" Dissi sbalordita
"Sì, è un posto di sfogo per me, ci vengo quando sono triste o mi annoio." Disse sedendosi sui cuscini che erano a terra.
-"È davvero bello" dissi sedendomi affianco a lui.
"Sei la prima persona che porto qui." Disse facendomi un sorrisino
-"Veramente? E perché?" Dissi
"Perché non dovrei portare qui una ragazza stupenda come te?" Mi disse accarezzandomi i capelli e io sorrisi.
Ci sdraiammo e lui mise una coperta su di noi, stavamo lì a guardare le stelle c'era un cielo stupendo.(Bill POV)
Amavo guardare le stelle, poi con lei accanto era tutto più bello, aveva un meraviglioso sorriso stampato in faccia e gli occhi come due stelle, il suo viso era illuminato dalla luce della luna, si girò verso di me e mi fece un sorriso enorme, io ricambiai.
cazzo quanto amavo il suo sorriso.
Guardavano ancora il cielo e poi passò una stella cadente.
-"Una stella cadente! Esprimi un desiderio" lei chiuse gli occhi mentre sorrideva, non so ovviamente quello che stava desiderando, ma io desideravo di avere una vita perfetta con lei, i miei amici e mio fratello.
Dopo poco Devy chiuse gli occhi e si addormentò sulla mia spalla.
-"E menomale che non aveva sonno" dissi io bisbigliando ma poco dopo mi addormentai anch'io, in fondo stavo crollando.***
"Bill! Deva! Dove cazzo siete?"
Mi svegliarono le urla di Tom, doveva sempre rompere le palle in ogni momento.
Deva stava ancora dormendo e io mi alzai e andai verso la porta di casa.
-"Oh eccomi, cosa gridi a quest'ora" dissi strofinandomi gli occhi
"Sai hai tu le chiavi di casa, vorrei entrare, ma poi dov'eravate?" Disse Tom sarcasticamente
-"Qui in giardino, poi ci siamo addormentati."
"Ok ok, vai a svegliare la tua amata e apri la porta." Disse Tom incrociando le braccia.
Andai da Deva ma non volevo svegliarla, quindi la presi in braccio e presi le chiavi.
-"Ecco a te" dissi mentre tenevo Deva in braccio.
Tom aprì la porta e andai sopra, poggiai Deva sul letto e le misi le coperte, poi le diedi un bacio sulla guancia.
"Buonanotte Devy" le dissi sussurrandole all'orecchio, poi mi misi a dormire anch'io.(Deva POV)
Mi svegliai e Bill non era come sempre affianco a me, ero confusa e stanca, com'ero finita nel letto?
Scesi di sotto e tutti erano già vestiti e pronti che urlavano.
-"Che sta succedendo qui?" Chiesi curiosa.
"Ci hanno chiamato per un tour in America!" Disse Tom urlando
"Già siamo molto emozionati, non ci posso credere!" Disse Bill tutto eccitato
"Scherzate!? Sono felicissima per voi, io e Isa torneremo a casa allora."
"Ma che dici! Verrete con noi ovviamente, abbiamo già prenotato tutto" disse Bill.
Isa si era appena svegliata e le spiegammo tutto, eravamo tutti felicissimi e io orgogliosa di loro.
"Stasera dovremmo andare a fare un'intervista, poi ovviamente torneremo." Disse Bill.
-"Oh certo noi rimarremo qui state tranquilli." Dissi.La sera poi si prepararono per l'intervista e li abbracciammo e gli augurammo buona fortuna.
-"A dopo ragazzi!" Dissi salutandoli
"A dopo!" Dissero salutandociSpazio autrice
Hey, scusate se posto a quest'ora ma vabbè, vi sta piacendo questa storia? Buonanotte a tutti 🫶🏻💋
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perché hai scelto me?~bill kaulitz
Romancedue ragazze originarie di Berlino di 19 e 21 anni si imbattono in un concerto della band tedesca più amata del tempo, i Tokio hotel. Con pochi sguardi cambierà la loro vita e quella della band.