"Amico, lasciala andare o ti ammazzo."
Una voce familiare proveniva da dietro il pazzo, si girò con un sorriso sadico sul volto, adesso erano guai cazzo.
"Oh amico, prima ammazzo te e dopo lei." Disse l'uomo prendendo la pistola puntandola.
Poi anche lui la puntò a lui.
Erano entrambi lì, con la pistola puntata uno contro l'altro, stavo seriamente morendo dalla paura perché c'entravo anche io, si rischiava per me.
"So che non vuoi che ti spara, non lo vorrebbe nessuno, quindi metti giù la pistola." Disse l'uomo un po' spaventato.
"Invece tutti vogliono che io ti spari!" Disse il tipo dietro.
"Se spari, ammazzo le tua bellissima ragazza!" Disse.
"Ti ho detto di non toccarla cazzo!" L'avevo finalmente riconosciuto, era Bill.
Il tipo mi stava facendo un sorrisino malizioso e io ero molto incazzata.
"Se metti giù la pistola e mi dai i soldi richiesti, la lascio andare..sennò farò il contrario." Disse puntandomi un coltellino alla gola.
-"Che cazzo lasciami!" Urlai.
"Va bene, ma non toccarla." Disse Bill avvicinandosi.
I due erano faccia faccia, con uno sguardo di sfida.
Mentre si guardavano, Bill stava riprendendo la pistola dalla tasca, sentivo qualcuno che mi stava slegando da dietro, era un tocco maschile, credo.
Ero finalmente libera.
"Dai Deva andiamo."
Era Tom, l'aveva mandato Bill, presumo, eravamo nascosti dietro una vecchia macchina.
"Ora tu resta ferma qui." Disse Tom mentre mi abbandonava.
-"No! Aspetta, che cazzo!" Dissi lamentandomi.
Bill e Tom erano lì, Tom prese da dietro le mani dell'uomo e lo legò. Tom lo gettò a terra, lo picchiò e lo minacciò, intanto Bill guardava e poi venne da me pian piano.
"Stai bene?" Disse toccandomi per assicurasi che stavo bene.
-"Sì, per fortuna non ha fatto niente quel pazzo malato, ma era quello della gelateria o sbaglio?" Dissi spazzandomi via della polvere"Beh sì.."
(Bill POV)
Ritorno nel passato..
Andrew voleva vedermi.
Avevamo fatto un'affare, lui mi doveva un paio di gioielli costosi rubati, e io dovevo dargli 500.000 dollari.
Andai con la mia limousine privata, non volevo farmi vedere da nessuno, dovevamo vederci sopra un palazzo, arrivato salii un paio di scale e lui era lì con le mani nelle tasche con due uomini dietro.
"Allora Kaulitz, mi hai portato quello che volevo?" Disse
-"Certo. Tu?" Dissi sorridendo.
"Ovviamente, sei solo vedo" disse sporgendosi
-"Sì."
Tom era sotto, non mi avrebbe mai lasciato solo.
"Bene bene." Disse mentre si avvicinava lentamente a me.
Aprì la cerniera della borsa ed era piena di gioielli luccicanti, oro, argento. Li aveva sul serio.
"Ti piacciono?" Mi chiese.
-"Magnifici." Dissi mentre li prendevo.
"Mh mh, ora voglio i soldi però" disse aprendo la mano.
-"Certo amico.." dissi mentre aprivo la borsa.
-"Oh" dissi mentre prendevo la borsa con i gioielli e scappavo.
"Bastardo! Prendetelo!"
-"Cazzo quanto pesa" dissi mentre scendevo velocemente le scale.
-"Tieni Tom" dissi mentre davo la borsa a Tom e la metteva nel cofano.
"Oh ce l'hai fatta" disse battendo le mani.
-"Sì, muoviti metti a moto!" Dissi mentre Tom metteva a moto.
"Me la pagherai bastardo!" Disse Andrew da dietro ma macchina.***
Arrivammo in gelateria con Deva e prendemmo i gelati, mi poggiai ad un tavolino ed eccolo lì, Andrew.
Mi stava facendo cenno di venire, e io andai.
"Bill.." disse
-"Andrew."
"Da quanto tempo." Disse con uno sguardo minaccioso
-"Già."
"Chi è quella bella ragazza?" Chiese.
-"Una ragazzetta così." Dissi guardandola
"È molto carina sai.." disse sporgendosi, guardando dietro di me.
Sapevo che stava cercando di infastidirmi ma resistetti.
-"Si va bene, vai dritto al punto che vuoi ancora." Dissi sbuffando, quasi.
"Sai quello che hai fatto, la pagherai cara, voglio ancora quei soldi."
-"Li avrai amico." Dissi con un sorrisino.
"Non mi fido di te Bill.." disse con un sorriso sadico.
"Se non me li darai neanche questa volta la pagherai, seriamente." Disse guardandomi diritto negli occhi, sembrava di vedere il Diavolo nei suoi occhi.
"Arrivederci."
Mi aspettavo di tutto, l'ultima volta aveva ucciso un ragazzo per questo, ma non era la prima volta che ammazzava qualcuno.Nel presente.
"Bill cazzo voglio quei soldi!"
"Ucciderò te e la tua ragazza!"
-"Sempre se non ucciderò prima te!"
Tom gli sparò e gli sputò sopra.
"Bill.." disse Deva spaventata.
-"Deva tranquilla, è un pazzo, dovevamo farlo."
"Deva non abbiamo soldi, ci perseguiterà a vita come già faceva prima." Disse Tom.
"Si ma ora finirete nei guai!" Disse Deva urlando spaventata.
"Non proprio, siamo famosi"
-"Tu stai tranquilla, si vedrà, abbiamo dovuto farlo." Dissi mentre l'abbracciavo.
Si stava un po' tranquillizzando, ma era ancora traumatizzata, non volevo farlo sinceramente, ma dovevo.Arrivammo a casa e Tom come ogni giorno aprì la televisione.
" ultime notizie, omicidio in via *** dietro un'angolo della strada, Tom Kaulitz ricercato per l'omicidio di Andrew Cousini. "
"Minchia sono in tv!" disse Tom, sembrava entusiasta.
-"Sei stupido? Sei ricercato!" Dissi io urlandogli
"Si ma c'eri anche tu!" Ribatté Tom
Deva era più spaventata di prima.
-"Andremo in centrale e spiegheremo tutto."
"Ottima idea" Tom non mi sembrava serio, sinceramente aveva sparato vari ragazzi per vari motivi ma è stato sempre rilasciato."Domani andremo."
Spazio autrice
Guys capitolo un po' noioso credo ma vabbè, mi sento come Tom🫢
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perché hai scelto me?~bill kaulitz
Romancedue ragazze originarie di Berlino di 19 e 21 anni si imbattono in un concerto della band tedesca più amata del tempo, i Tokio hotel. Con pochi sguardi cambierà la loro vita e quella della band.