Appena entrai in doccia immagini e parole cominciarono pian piano a riaffiorare, poi, all'improvviso, come ogni volta, il flashback arrivò.
"Chan e Changbin che sfondano la porta del bagno, io entro e lo vedo lì, Min Joon era a terra, appoggiato con la schiena al muro, le braccia sul pavimento con i polsi che sgorgavano sangue.
Mi gettai verso di lui e lo presi tra le mie braccia cominciando ad urlare e a pregare perché qualcuno chiamasse un'ambulanza,
"Felix...mi dispiace, perdonatemi per favore"
Poi il flashback si interruppe o meglio, lo interruppi quando mi resi conto di aver cominciato a piangere, mi sedetti sul pavimento e appoggiai la schiena sulle fredde piastrelle in marmo della doccia. Lasciai che l'acqua mi scivolasse addosso e piano piano, mentre osservavo il vuoto, quel crollo che cercavo in tutti i modi di evitare, iniziò ad arrivare, cominciai a piangere più animatamente lasciando di tanto in tanto che qualche urlo uscisse dal mio corpo. Le lacrime mi offuscavano la vista, il mio respiro era troppo irregolare e il mio cervello non riusciva a ragionare, l'unica cosa che feci fu aspettare.
Piansi, pregando che finisse presto ma così non fu e dovetti attendere una frazione temporale che mi parve interminabile poi, forse per la mancanza di fiato, mi fermai; mi fermai e pian piano mi calmai, infine uscii dalla doccia, una volta fuori mi vestii e prima di andarmene dal bagno mi specchiai ma incominciai nuovamente a lacrimare.
Guardavo il mio riflesso stanco e, continuando a piangere, feci passare un'altro po' di tempo poi, trovai le forze per riprendermi e, una volta uscito dal bagno, mi diressi a passo svelto verso la mia stanza dove, una volta entrato, feci attenzione a chiudere piano la porta. Ero avvolto dal silenzio e la mia stanza era avvolta dai luminosi raggi del sole, mi incamminai poi verso le mie piante e cominciai ad annaffiarle una ad una finché non notai che le margherite e le lavanda erano finalmente fiorite, mi arrestai e incominciai ad ammirarle per poi finire di dare l'acqua anche a loro. Infine riempii uno spruzzino e feci un giro generale tra rampicanti, fiori e piante grasse.
Una volta sceso al piano di sotto salutai la nonna, presi le mie cose e uscii di casa, passai per il parco e buttai un'occhio all'ora, le 9.30, dovevo essere a casa degli altri per le 10 quindi mi fermai su una panchina ad ascoltare un po' di musica nel tentativo di tranquillizzarmi.
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𝑙𝑜𝑣𝑒 𝑡𝑜𝑙𝑑 •hyunlix
Fanfiction-"alla fine potevo solo provarci". hi:), questa è la mia prima storia ma ci tengo a precisare che non mira a colpire negativamente gli skz. Se vi annoiate o non avete nulla da fare provate a leggere se volete, magari vi tengo compagnia:)