-"alla fine potevo solo provarci".
hi:), questa è la mia prima storia ma ci tengo a precisare che non mira a colpire negativamente gli skz.
Se vi annoiate o non avete nulla da fare provate a leggere se volete, magari vi tengo compagnia:)
Dopo un breve tragitto arrivai a casa dei miei amici, mi stavano aspettando tutti e quando varcai la porta fecero per avvicinarmisi ma si arrestarono di colpo
-"che c'è? " domandai confuso
-"la tua maglietta" I.n. la indicò basito
-"eh?" mi guardai, ero tutto sporco di uova
-"cazzo, volevano lapidarti?" domandò Minho
-"si ma sono ancora vivo purtroppo" dopo varie domande spiegai loro cosa fosse successo
-"allora vado a prenderti una maglietta di ricambio "disse poi Binnie
-"credo che la tua mi starebbe leggermente larga"
-"infatti te ne prendo una di Lee Know" aggiunse lui divertito e il ragazzo chiamato in causa smise improvvisamente di ridere e fulminò Binnie con lo sguardo, quest'ultimo gli mandò un bacio volante e se ne andò.
Dopo poco tornò con la maglietta, mi cambiai ma mi stava comunque grande.
-"Preso qualcosa? sto morendo di fame" chiese Han avvolgendomi con un braccio
-"Ah si, ecco" gli passai la borsa e 5 di loro ci si tuffarono dentro.
-"tutto a posto?" domandò leggermente preoccupato Chan sbucando nella stanza
-"certo"
-"fatto male?" domandò preoccupato
-"nono"
-"sicuro?"
-"si sicuro" gli sorrisi
-"e il ragazzo si è fatto male?"
-"ha detto che stava bene anche se è letteralmente volato per terra, ma non preoccuparti, dai ora andiamo a mangiare" sorrisi e lo trascinai verso gli altri
Mangiammo praticamente tutto quello che avevo portato in compagnia di un film, quando si fece sera decidemmo di andare a fare un giro in un parcheggio vicino casa e una volta arrivati Minho, Han e Minnie iniziarono a rincorrersi, mentre io, Chan, Binnie ed Innie giocammo ad UNO parlando del più e del meno.
Come ogni volta il tempo volò, e come ogni volta tra una cosa e l'altra ci divertimmo come matti, purtroppo però arrivò l'ora di andare, una volta tornati a casa mi chiesero se volessi fermarmi lì a dormire, ma dissi loro che preferivo tornare dalla nonna.
-"ti accompagno a casa però" disse Chan affiancandomisi
-"non ce n'è bisogno" aggiunsi
-"non preoccuparti, almeno sto tranquillo" sapevo che non dovevo obbiettare quindi mi feci accompagnare, salutai tutti e augurai loro la buona notte, ricambiarono e noi due partimmo.
Quando arrivammo a destinazione Chan avvolse il mio corpo tra le sue braccia e mi strinse a lui, io lo strinsi a mia volta e lasciai che quel senso di calma e sicurezza tipico dei suoi abbracci prendesse il sopravvento.
-"bene, ora va a dormire che è tardi" mi lasciò andare e mi sorrise
-"va bene papà" poi mi diede la buona notte e se andò, io aspettai finché non vidi la sua figura venire inghiottita dal buio, infine entrai in casa, salutai la nonna che stava guadando la tv, feci le scale e mi gettai di peso sul letto per poi addormentarmi.
