~27~

87 5 9
                                    

_________________________________________

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

_________________________________________

Hyunjin's Pov
_________________________________________

Da quel momento in poi le cose cambiarono ancora, passò un'anno intero e ci trovammo nuovamente immersi nel periodo estivo. Dopo varie paure, incertezze e ansie trovai il coraggio di provare nuovamente ad andare in terapia. Ne parlai anche con i miei amici e il terrore che potessero allontanarsi come avvenne in passato svanì nel momento in cui, dopo aver affrontato una lunga conversazione, mi strinsero in un lungo e rassicurante abbraccio. E poi c'era Felix che, nonostante tutti i pessimi momenti che avevo avuto e che mi capitava ancora di avere, non aveva mai perso la fiducia in me e nel nostro rapporto, lui c'era per tutto, quando non era impegnato con il lavoro mi accompagnava alle sedute e aspettava il loro termine e spesso mi sorprendeva portandomi qualche fiore che faceva sbucare dal nulla sotto i miei occhi. Ero anche contento del fatto che, nonostante i bei momenti, anche lui non fosse sempre al cento per cento, com'era giusto che fosse, e che me ne parlasse sempre. Piangere per lui era una cosa molto naturale, come i bambini, aveva bisogno di qualcuno che ascoltasse i suoi pianti per poi consolarlo e rassicurarlo e, in modo del tutto genuino fu ciò che feci. 

Come ho già detto mi faceva sentire amato, sotto ogni aspetto possibile e immaginabile e sapevo che, in qualche modo anche io lo facevo sentire così, o almeno ci speravo. Però spesso avevo la preoccupazione che si stesse annullando per causa mia, era un pensiero fisso che martellava il mio cervello, varie volte mi capitava di passare le notti in bianco a pensare e ripercorre quanto fatto e quanto detto durante le giornate nella speranza di capire se questa mia paranoia fosse reale o del tutto infondata, non volevo essere un peso per lui, anche se in buona parte del tempo mi ci sentivo.

Avevo paura di spegnerlo.

Quel giorno però non pensarci molto, era una fresca e piovosa mattina d'estate, ero appena uscito dalla seduta e mi diressi in zona fioreria per andare a prendere Felix che, a breve, avrebbe terminato il turno, mi misi le cuffie e feci partire la mia playlist preferita, aprii l'ombrello e cominciai a camminare, mi sentivo leggero, tutto in quel momento era dove doveva essere, il sole che faceva contrasto con le nuvole e la pioggia, le piante e gli alberi tinti di un acceso e luminoso verde chiaro, le persone sotto le verande dei locali che facevano colazione ridendo, oggi stavo meglio. Passai davanti al mio bar di fiducia e, siccome saremmo dovuti andare dagli altri, decisi di entrare a prendere qualcosa. Una volta dentro salutai e mi diressi al bancone, fui accolto da una ragazza nuova e molto gentile che venne subito in mio soccorso.

𝑙𝑜𝑣𝑒 𝑡𝑜𝑙𝑑 •hyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora