star lost

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Erano all'incirca le 11:00 del mattino.

Seungmin fu il primo, tra i cinque ragazzi, a svegliarsi.

Non appena notò l'orario, si rese conto che forse sarebbe stato meglio svegliare anche gli altri, dato che da di lì a un paio d'ore i genitori di jisung sarebbero tornati a casa.

Si mise quindi seduto sul divano, stiracchiandosi e sbadigliando pesantemente. 

Si alzò poi, andando vicino a jeongin.

"Hey jeongin, svegliati" disse scuotendolo leggermente.

Quest'ultimo, in compenso, si limitò a mugugnare e sistemarsi sulla poltrona, per stare più comodo.

"Avanti, alzati! Ti devo ricordare che da qui a un paio d'ore i genitori di jisung torneranno? Dobbiamo pulire questo casino"

"Potete pulire voi, se resto qua a dormire non vi darò alcun fastidio, o sbaglio?" rispose jeongin con la voce ancora impastata dal sonno, senza aprire gli occhi.

"Ah sì? D'accordo allora" disse seungmin per poi prendere il telefono del minore dal tavolino su cui era poggiato.

"Com'è che hai salvato tua madre in rubrica?" gli chiese.

"Hey, perché ora ti interessa?" disse iniziando ad aprire leggermente gli occhi, vedendo il maggiore con in mano il suo telefono.

"Beh, visto che non ti decidi ad alzarti, volevo solo informare tua madre di ciò che abbiamo fatto ieri sera, senza escludere tutti i drink che ti sei bevuto. Sai, non credo che a tua mamma questa cosa piacerà molto... oh, eccola, l'ho trovata!" lo ricattò seungmin.

"Hey, fermo, lascia giù il mio telefono!" jeongin, quindi, si alzò di scatto dalla poltrona per afferrare il proprio telefono dalle mani del suo amico, il quale stava per chiamare veramente sua madre.

"Aish, dovrò mettere una password o qualcosa..." mormorò.

"Bene, ora che sei in piedi, pensa a svegliare felix. Io vado a svegliare jisung e minho, poi vengo a darvi una mano con la colazione"

"E va bene" rispose jeongin sbuffando.

Dunque, seungmin si diresse al piano di sopra. Sapeva sicuramente che jisung e minho avevano dormito nella stessa stanza, perciò andò a controllare prima in quella del minore.

Non appena aprì la porta, però, non li trovò.

"A questo punto credo che siano in camera dei suoi genitori" disse fra sé e sé.

Andò così verso l'altra stanza. 

Aprì la porta, e non appena entrato si diresse subito ad aprire le tende per far entrare un po' di luce.

"Forza voi due, svegliatevi! Jisung, ti ricordo che tra un paio d'ore i tuoi genitori torneranno, perciò dobbiamo sistemare tutto quanto" disse seungmin.

Jisung iniziò a rigirarsi più volte nel letto, strofinandosi gli occhi per poi finalmente sedersi.

Non appena seungmin si girò, notò l'amico a petto nudo.

"Hey, perché hai dormito senza maglietta? Avevi caldo per caso?" chiese il minore.

A quel punto, jisung sgranò gli occhi, ricordandosi ciò che era successo la sera prima.

Ma, sfortunatamente per lui, non fece neanche in tempo a rispondere o ad inventarsi una scusa, che il suo amico guardò a terra, notando così i vestiti suoi e di minho sparsi per tutta la stanza.

Alzò lentamente lo sguardo verso il proprio amico, continuandolo a spostare da lui al ragazzo che stava insieme a lui nel letto.

"Avete seriamente scopato ieri sera?" chiese il moro.