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Le ultime tre ore di lezione passarono abbastanza in fretta.

Minho e jisung salutarono quindi i loro amici, per poi dirigersi verso il bar nel cui parcheggio minho aveva posteggiato la sua auto quella mattina presto.

Prima che potessero entrare in macchina, però, una voce li fermò.

"Minho!" il diretto interessato, così, si voltò, cercando di capire a chi appartenesse quella voce.

Vide quindi il suo, ormai, ex migliore amico hyunjin correre verso di lui.

Sospirò, chiudendo così la portiera dell'auto e mettendosi le mani in tasca.

"Posso parlarti un attimo?" chiese il minore.

Guardò poi dietro minho, notando una folta e bionda chioma, riconoscendo subito a chi appartenesse.

"Anche a te jisung, se non vi dispiace" 

Il minore cambiò quindi posizione, mettendosi di lato al proprio ragazzo.

"Innanzitutto volevo scusarmi con te minho. Volevo scusarmi per aver reagito in quel modo l'ultimo giorno di scuola, prima delle vacanze, e per aver rovinato il vostro rapporto. Perciò, vorrei scusarmi anche con te jisung. Per questi ultimi due anni, in cui l'unica cosa che facevo era solo prenderti in giro. Ci ho riflettuto su durante queste due settimane di vacanza, e non capisco perché io lo abbia fatto per tutto questo tempo, neanche ti conosco bene dopotutto. O meglio, non ti conosco proprio per nulla. Perciò, quello che voglio dire ad entrambi, è che mi dispiace. Minho, mi piacerebbe se le cose tra noi tornassero come una volta. E jisung, mi piacerebbe iniziare a conoscerti. Beh, ovviamente, sempre se entrambi volete. Ah, e questa cosa vale anche per changbin, oggi non è potuto venire a scuola però perché è ancora in vacanza, quindi non ha potuto dirvelo di persona insieme a me. Spero accettiate le nostre scuse" disse con un sorrisetto sul volto.

Ad essere onesti, hyunjin non gli stava ponendo le sue scuse solo per risolvere le cose con felix successivamente. Beh, sapeva che se prima avesse parlato con i due ragazzi poi avrebbe anche avuto una chance di chiarire le cose con il minore, ma il motivo non era solo quello. Le parole che aveva detto ai due ragazzi erano sincere, perciò sperava avrebbero potuto perdonarlo.

Minho gli rivolse un sorriso, stessa cosa fece jisung poco dopo. Si scambiarono uno sguardo, per cui poi il maggiore prese la parola.

"Entrambi accettiamo le scuse tue e di changbin, hyunjin. Anche a me piacerebbe ritornare come prima, riallacciare i rapporti"

"E a me farebbe piacere conoscerti" disse il minore.

Hyunjin rivolse quindi ad entrambi un sorriso riconoscente per poi ringraziarli, salutarli ed andarsene a casa.

Minho e jisung, quindi, fecero la stessa cosa.

Il maggiore fu felice delle scuse del minore, e sperava che questa volta le cose potessero veramente andare per il meglio, sperava che fosse cambiato.

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Il giorno seguente, a scuola, non appena minho e jisung entrarono in classe, di nuovo insieme, salutarono felix, e dopodiché anche hyunjin.

Il moro rimase abbastanza sorpreso da quel gesto.

"Hey, come mai hai salutato anche tu hyunjin? Voglio dire, posso capire minho, magari hanno chiarito, ma tu?" chiese sotto voce felix all'amico, una volta che si fu seduto ed ebbe sistemato tutte le sue cose.

"Ieri hyunjin è venuto da me e minho scusandosi con entrambi, dicendo che voleva riallacciare i rapporti con minho e iniziare a conoscere anche me" rispose, altrettanto sotto voce, jisung.

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