Minho rimase lì impalato.
La gola e gli occhi iniziavano a bruciargli, sentiva che era sull'orlo del pianto, ma decise comunque di trattenersi, non voleva dimostrarsi debole davanti ai suoi amici.
La prima cosa che gli venne in mente fu quella di chiamare jisung.
Accese il telefono e in fretta si mise a cercare tra i suoi contatti, cercando quello del minore.
Lo trovò quasi subito, ma una volta che lo chiamò, questo non rispondeva.
L'aveva chiamato almeno tre volte e tutte e tre le volte aveva atteso così tanto, ma jisung non rispondeva.
"Perché non risponde, merda!" esclamò, deciso poi a chiamarlo una quarta volta.
"Perché ti agiti così tanto minho? Certo, questo non era quello che avevamo in mente, ma sarà comunque bello vederlo così triste no?" disse hyunjin.
"No hyunjin tu non capisci, voi non capite" rispose minho finalmente riponendo il telefono in tasca.
La voce tremolante, gli occhi lucidi, il nodo che sentiva alla gola.
"Cos'è esattamente che non capiamo?" chiese changbin seriamente, mettendosi a braccia conserte.
"A me piace davvero jisung" sparò minho tutto d'un fiato dopo aver fatto un lungo respiro.
"Cosa?" chiese hyunjin con gli occhi sbarrati, incredulo di ciò che l'amico aveva appena detto.
"Sì hyunjin, hai sentito bene. E io non volevo che andasse a finire così. So che questa cosa non poteva andare avanti in eterno, ma avevo paura di dirvelo. Avevo paura di come avreste potuto reagire. E ora, anche se cercherò di spiegargli le cose come stanno di sicuro non mi crederà mai"
"E quando te ne sei innamorato, esattamente?" chiese changbin ormai confuso.
"Penso fosse quella volta in cui ero andato a casa sua per il progetto di storia. Non so perché i miei sentimenti verso di lui sono cambiati così da un momento all'altro, ma una cosa di cui sono certo è quello che provo"
"Cavolo minho, sul serio?" si intromise hyunjin passandosi una mano tra i capelli.
"Sì, le cose stanno esattamente come vi ho appena detto"
"Cazzo minho, abbiamo passato anni a prendere in giro quello sfigato e ora te ne esci che hai una cotta per lui?!" urlò quasi il minore.
"Non mi interessa di quello che ha passato a causa mia. Nel passato è e nel passato resterà. Poi non riesco a capire, siamo amici da più di tre anni e ve ne volete andare così solo per un ragazzo che mi piace? Ed esattamente, perché lo trovate uno sfigato?"
"Oh avanti, non iniziare a farci la predica ora! Ti devo ricordare che sei stato tu il primo a prenderlo in giro?" esclamò hyunjin.
"Sì, è vero, questo lo sono bene anch'io. Ma come puoi vedere, io mi sono resto conto che mi sbagliavo ed ho fatto una grandissima cazzata, jisung è tutt'altro che uno sfigato. E a dirla tutta, ancora adesso non riesco a capire perché io l'abbia trattato in quel modo, perciò sarebbe una bella cosa se lo faceste anche voi, dato che la pensate ancora in quel modo su di lui"
Minho si morse il labbro inferiore, sentiva che le lacrime sarebbero scese da un momento all'altro. Non voleva perdere i suoi amici, ma doveva farlo pur di tornare ad essere felice insieme a jisung.
Senza lasciare che i suoi amici gli rispondessero, si diresse verso l'uscita di scuola a passo spedito.
Camminava veloce, si sfregava gli occhi con la manica del giubbotto pur di non mettersi a piangere.
Improvvisamente gli arrivò una chiamata da jisung, alla quale non esitò nemmeno per un secondo a rispondere.
"Hey jsung, come stai? Va bene se passo un attimo da te?"
"Vaffanculo minho" fu ciò che disse il minore.
"Felix mi ha mandato l'audio che ha registrato e ho sentito tutto. Sul serio ti stavi prendendo gioco di me? E che gusto ci provavi, mh?" continuò, la sua voce spezzata e tremolante.
"Jisung fidati di me, non è come credi, ti prego"
"Non è come credo?! Cazzo minho, ma ti rendi conto di ciò che hai fatto?!" esclamò jisung mentre provava un misto di emozioni tra rabbia e tristezza.
"Posso spiegarti tutto, ti giuro che le cose non stanno come hai sentito! Ti prego lasciami parlare, cerchiamo di risolvere, fidati di me!" rispose minho sentendo i suoi occhi farsi sempre più bagnati.
"Vaffanculo! Mi sono già fidato più e più volte di te, ti ho addirittura parlato dei miei cazzo di problemi e poi vengo a scoprire che tu stavi solo giocando con i miei sentimenti?! A che scopo?! Volevi solo divertirti un po' per poi vedermi stare male?! Beh allora ti faccio i miei complimenti lee minho, perché ci sei riuscito benissimo!" dopodiché jisung riattaccò.
Minho fissò lo schermo del telefono che segnava il nome del minore, incredulo.
Per gli ultimi pochi minuti di strada che gli rimanevano da fare li fece correndo, non voleva mettersi a piangere in pubblico.
Non appena arrivò al suo appartamento si chiuse la porta a chiave alle spalle, lasciando lo zaino cadere a terra.
Si portò le mani sul volto. Inizialmente ci fu qualche secondo di silenzio, interrotto poi dal suo pianto.
Si levò le mani dal viso solo pochi minuti dopo, smettendo di piangere.
Andò in cucina e prese un bicchiere, riempendolo d'acqua.
Poco dopo aver finito di bere, di scatto lanciò il bicchiere di vetro a terra.
"Vaffanculo!" urlò.
Era esausto ormai da mesi a causa di quella situazione e adesso si era conclusa nel peggiore dei modi. Si rese conto solo in quel momento che avrebbe dovuto dire prima la verità ai suoi amici, e se fossero stati dei veri amici, non lo avrebbero lasciato solo in quel modo.
Si accasciò a terra intanto che delle calde lacrime riprendevano a scorrere lungo tutte le sue guance.
Voleva spiegare tutta la verità di quella storia a jisung, ma sapeva che il minore non lo avrebbe mai ascoltato.
Ma dopotutto, come dargli torto?
Ciò che gli aveva raccontato, dei suoi problemi con il suo fisico, sapeva che prima di allora non ne aveva mai parlato con nessun'altro.
Lui era la prima persona di cui si era fidato, a cui aveva raccontato qualcosa di così fragile, uno dei suoi punti deboli.
E adesso, invece, pensava che per tutto quel tempo minho lo avesse soltanto illuso.
Sapeva perfettamente che jisung non si sarebbe più fidato di lui come una volta.
Anzi, forse, neanche lo avrebbe più guardato in faccia.
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star lost
Fiksi PenggemarJisung era innamorato di minho, ma quest'ultimo non provava altro che disprezzo verso di lui. Ma se non restasse tutto così? E se il rapporto tra i due cambiasse per uno scherzo di minho? -1 in #kpop: 13/01/2023-16/01/2023