|29|

508 34 6
                                    


Era il primo giorno di scuola, dopo essere rientrati dalle vacanze natalizie.

Tutti erano di buon umore per le stupende vacanze appena trascorse, ma non fu così per minho.

Certo, l'ultima settimana di vacanze almeno gli era andata alla grande, ma non era questo il punto. Non voleva rivedere i suoi due vecchi amici, hyunjin e changbin.

Dopo ciò che gli avevano detto, come lo avevano trattato, e ugualmente avevano fatto anche con jisung, non credeva sarebbe mai riuscito a perdonarli.

Se i due ragazzi dimostrassero di essere cambiati, gli avrebbe eventualmente dato una seconda chance, affinché si fossero scusati loro per primi.

Perché, dopotutto, non c'era motivo di scusarsi lui per primo. Lui non aveva fatto nulla di male, perciò perché avrebbe dovuto? Anzi, a dirla tutta, quelle ultime settimane le aveva vissute alla grande anche senza di loro.

=====

Erano le 7:30 del mattino, jisung uscì frettolosamente di casa ma con un sorriso a trentadue denti stampato sul volto.

Non appena varcò la soglia della porta di casa sua, si ritrovò minho poggiato contro la sua auto ad aspettarlo, anche quest'ultimo con un sorriso a trentadue denti stampato sul volto.

"Buongiorno min" lo salutò jisung, mettendosi sulle punte per arrivare a baciare le labbra del maggiore.

"Buongiorno sungie" lo risalutò quest'ultimo.

"Che dici, andiamo?" gli chiese gentilmente, ottenendo un cenno di sì con la testa come risposta.

I due ragazzi, quindi, salirono in macchina, sedendosi rispettivamente uno al posto del guidatore e l'altro al posto del passeggero.

Essendo ancora presto, decisero prima di andare a fare colazione in un bar situato vicino alla scuola. Minho decise quindi di lasciare posteggiata lì la sua auto, avrebbero poi camminato per un paio di minuti lui e jisung.

Alle 8:07, quindi, arrivarono a scuola, giusto in tempo prima che la campanella suonasse.

Nel mentre, aspettavano freddolosamente davanti al cancello di scuola.

Minho prese quindi un respiro profondo, il quale fu ben udibile alle orecchie di jisung.

Quest'ultimo lo prese per mano, gesto per il quale il maggiore si voltò subito verso di lui. Il biondo gli rivolse un sorriso rassicurante.

"Hey non ti preoccupare, vedi che andrà tutto bene" gli disse.

In cambio, minho gli lasciò un lieve bacio sulle labbra, per cui jisung rimase a dir poco sorpreso.

"Perché sembri così sorpreso? Non è mica la prima volta che lo faccio, no?" rise leggermente il maggiore.

"Sì lo so bene, ma infatti non è per questo, è solo che... non mi aspettavo che lo facessi in pubblico. Voglio dire, non hai paura di essere giudicato dagli altri?"

"Onestamente, non mi interessa di ciò che pensano gli altri di me, di noi. Questa è la mia vita e solo io posso decidere come viverla, anche perché con i loro inutili giudizi mi ci sciacquo il culo"

Quest'ultima frase fece ridere il minore.

Subito dopo suonò la campanella, e tutti gli studenti entrarono in quell'enorme edificio, andando nelle rispettive classi.

Non appena minho e jisung entrarono nella propria classe, salutarono felix con un gran sorriso sul volto.

Però, la felicità del maggiore presto svanì non appena vide hyunjin. 

star lostDove le storie prendono vita. Scoprilo ora