𝑰𝒍 𝒎𝒂𝒕𝒓𝒊𝒎𝒐𝒏𝒊𝒐, 𝒂 𝒗𝒐𝒍𝒕𝒆, 𝒑𝒖ò 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒂𝒕𝒐

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You're my brother,until the end of times

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You're my brother,
until the end of times.
Even after that.

🎀

Si è fatta ormai ora di cena quando rientriamo a casa.

Nella sala da pranzo si sente solo il tintinnio delle posate, come ogni sera. Nessuno fiata, nessuno che interviene. Per non parlare del lungo tavolo che ci separa. Io e mio fratello siamo i più vicini, poiché siamo l'uno di fronte all'altra, mentre i miei genitori si trovano ai due capi del tavolo. Loro sono i più distanti, non alzano mai lo sguardo dal piatto, sembra abbiano paura di guardarsi negli occhi.

Mio fratello non fa attenzione a certe cose ma io sì. Lui è così distratto, si riempie la pancia come se nulla fosse.

Gli do un calcetto sotto al tavolo, al che lui mi guarda infastidito, con la bocca piena di cibo.

Sta per dirmi qualche cosa quando gli indico con lo sguardo i nostri genitori.

«Che cosa?» mormora.

«Dì qualcosa» sussurro di rimando.

«Che cosa dovrei dire?!»

Mia madre si schiarisce la voce, interrompendo il nostro battibecco. Mi lancia uno sguardo per farmi capire che mi ha sentito.

Io e mio fratello la guardiamo, incuriositi.

«Tra una settimana inizierà la stagione. Dovremmo dare una grande festa di inaugurazione» torna a tagliare la sua bistecca in pezzettini minuscoli. La festa l'ha già pensata nei più piccoli dettagli e, se fosse stato per lei, ci avrebbe informati un paio di giorni prima ma suo marito deve acconsentire dato che tale evento verrà allestito nel suo palazzo.

Mio padre non sembra molto interessato all'argomento, dato che non alza nemmeno gli occhi dal piatto.

«La stagione? Da quando si organizzano delle feste per l'inizio della primavera?»

«Non quel tipo di stagione Tiana» mi deride mio fratello. «Tra poco inizierà la stagione delle debuttanti, per entrare in società e trovare anche un buon partito.»

Sento mia madre sospirare così forte che deve averlo udito anche mio padre poiché alza gli occhi e ci analizza, uno a uno.

«Amelia, trovo che da quest'anno possa iniziare anche tu a partecipare a tali eventi. È molto importante farsi vedere durante queste cerimonie. Non dico che tu debba trovare marito a breve, per quello ci penseremo io e tua madre ma almeno iniziare a interagire con persone al di fuori della tua cerchia è apprezzabile» proferisce parola, i suoi occhi castani che non perdono un solo mio movimento.

Annuisco, timorosa, facendo scomparire le mani sotto il tavolo. Mio padre ha sempre avuto uno sguardo glaciale, capace di intimorire anche il più possente dei cavalieri.

«Byron, riguardo a te» sposta lo sguardo su mio fratello, che si impettisce all'istante.

«Sì padre?» deglutisce rumorosamente.

La principessa TatianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora