A machine for OC| I Miei Oc Per Varie Role

September

Nome: Elliott. Il nome é di origine ebraica e significa "Geova è Dio"
Pensa che ci sia una drammatica ironia per il fatto che abbia il nome di un angelo visto che sua madre per la sua magia l'ha chiamato demonio.

Cognome

O'Connor. Deriva dall'irlandese ó Conchobhair e significa amante dei cani.

Nazionalità

Irlandese naturalizzato scozzese.

Casata e scuola

Hogwarts. Tassofrasso. É contento di essere finito in questa casa, perché rispecchia la sua personalità.

Età

Sedici anni, sesto anno

Faceclaim

(Wyat Ollef)

É un ragazzo dai capelli ricci e castani, occhi scuri e la pelle chiara con un fisico magro e pochi muscoli.

Storia

Non avrebbe mai pensato di essere un mago. Come avrebbe potuto?
Era nato in una normalissima famiglia babbana, di cui era l'unico figlio amato.
I genitori erano irlandesi che si erano trasferiti a Londra dopo le nozze. Suo padre era un antiquario e sua madre casalinga molto religiosa.

Le cose iniziarono a farsi strane una sera quando aveva otto anni. Stavo facendo degli origami con la carta in camera sua e uno di questi aveva la forma di un uccellino. Per scherzo lo lancio, fingendo di farlo volare. Non si aspettava che questo prendesse il volo e volasse dalla finestra.
Penso di aver sognato.

Capì che non era stato un sogno quando verso gli undici anni una donna vestita in modo strano si presentò alla porta, spiegando che la magia esisteva.

I suoi genitori erano increduli, ma alla fine le credettero quando la donna prese una bacchetta e fece una magia.

Quella notte senti i genitori discutere, cosa che lo fece stare male. L'avrebbero considerato un mostro e bruciato sul rogo, come le donne accusate di stregoneria?

Il giorno dopo la madre lo prese per la cottola e tento di annegarlo, dicendo che il demone che aveva preso il posto del figlio se ne doveva andare. Il padre lo salvo per il rotto della cuffia e i due si separarono.
Seppur molto cauto e spaventato, decise di dare una possibilità al figlio.

I primi giorni aveva paura di tutto quello che vedeva, soprattutto era intimorito dai ragazzi che venivano da famiglie di maghi, ma voleva dimostrare che non era un mostro o un demone. Si diede molto da fare, seppur facendo sempre fatica ad integrarsi.

Carattere

Non é esattamente uno che rinuncia molto facilmente allo status quo. Ha molta paura dello schierarsi e della guerra in corso.
Il suo difetto fatale é la vigliaccheria, in particolare di fronte al caos e all'ignoto. Bisognerebbe spronarlo molto per farlo schierare(anche questo lo colpirà come un boomerang)

Non gli piace buttarsi nelle discussioni o in situazioni nuove, dimostrandosi timido e molto distaccato, ma non si lamenta mai apertamente per evitare di risultare un rompiscatole. Anche nell'interagire con il prossimo non é esattamente bravo, preferendo stare da solo.

Quando la situazione si fa troppo pesante si fa prendere dallo stress e per non scoppiare in lacrime si affonda le unghie nel palmo della mano, spesso lasciando segni.

Tuttavia gli piace tenersi impegnato ed é sempre pronto per dare una mano o tentare, talvolta molto timidamente, di correggere chi sbaglia.

La violenza non é per nulla una scelta che farebbe. Se dovesse trovarsi in combattimento cercherebbe di mettere fuori combattimento e non uccidere l'avversario, anche perché starebbe malissimo se lo facesse. Se può tenterebbe la via diplomatica.

Allineamento

Ordine della fenice.

Per lui é stata la scelta migliore in contrasto alla caoticità dei Berretti Rossi e alla crudeltà dei Mangiamorte

Genere e sessualità

Maschio Cis, he/him.

Eterosessuale demiromantico

Prova attrazione solo per le donne, ma inizierebbe una relazione solo con chi ha un forte legame.

Curiosità

#il suo cibo preferito é la cioccolata, mentre quello più odiato é la zuppa di cipolle

#colleziona vecchi giocattoli che con l'aiuto del padre restaura.

#ha un debole per i bambini.

Outfit

Eyes up, Wizard

(Spero vada bene -PLEONASTIICO)