Alla fine sono stato catturato pure io nel mondo delle role e questi sono i miei bambini non esattamente simpatici.
I personaggi sono miei e solo miei, anche se mi pare strano che qualcuno voglia copiare questi cosi.
Zachary James. è un nome maschile teoforico di origine ebraica, che significa " Dio /YHWH ricorda". Deriva dalla parola ebraica zakar , che significa ricordare, e yah , uno dei nomi del Dio di Israele. James invece è la versione inglese nel nome Giacobbe, che vuol dire soppiantatore.
I suoi genitori erano credenti, quindi ha senso che gli abbiamo dato questi nomi, ma poi ha scoperto che era il nome del suo zio paterno morto durante la seconda guerra mondiale.
Sua sorella lo chiama Zach, ma a lui non piace che il suo nome venga abbreviato.
Di solito si fa chiamare solo con il primo nome.
Cognome
Milligan. É un cognome di origine scozzese e irlandese derivante dall'irlandese Ó Maolagain che significa letteralmente "nipote dell'uomo calvo".
La cosa buffa è che suo zio era veramente calvo.
Nazionalità
Irlandese.
É nato a Dublino, ma si é trasferito in Canada per fare fortuna dopo che la sorella si é sposata e la madre é andata a vivere con lei e il marito di questa.
Lui cerca di non fare capire che si tratta di un immigrato, ma a volte l'accento scivola.
Prestavolto e aspetto
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(Tom Hiddleston)
É un uomo caucasico alto circa un metro e ottantasette ormai sulla quarantina(nonostante lui neghi in modo ferreo) con i capelli castano chiaro che nella maggior parte dei casi tiene in stile spettinato, pelle chiara con qualche ruga che si sta iniziando a formare, un corpo che, nonostante non sia esattamente in formissima, é abbastanza magro, occhi marroni e un accenno di barba.
Porta le lenti a contatto la maggior parte del tempo, ma a casa porta gli occhiali.
Non gli interessa molto sembrare disordinato, ma si sistema se deve incontrare persone importanti.
Storia
É nato in Irlanda circa quattordici anni dopo la sorella maggiore Rebecca. I suoi genitori non erano esattamente ricchi ed erano cristiani protestanti, ma lui si distaccherà dalla fede crescendo.
Suo padre Johan era un commesso viaggiatore che molto spesso era fuori città tornando a casa per le feste e pochi altri momenti e sua madre Giselle era casalinga e badava ai due figli. Il padre e lui non avevano un buon rapporto, anche perché essendo nato muto lo considerava inutile, spesso ignorandolo quando era presente nella stanza nonostante tutti i suoi tentativi di dimostrarsi utile e tentato sotto minaccia di farlo parlare, cosa che costringeva la madre o la sorella ad intervenire. Però capitava ogni morte di papà, per cui non ha ricevuto molti abusi. A scuola aveva bisogno di un insegnante di sostegno e cambiamenti per le lezioni, cosa che lo rese oggetto di burla per gli altri bambini, ma riuscì in fretta a farsi rispettare. La tragedia arrivo quando aveva quattordici anni, quando il padre morì di tumore ai polmoni non diagnosticato. Ricorda che gli fece una strana sensazione vedere il corpo senza vita del padre sdraiato sul suo letto e quando avevano calato la bara giù. Probabilmente fu quello il fattore scatenante per quello che sarebbe diventato il suo lavoro. Non ha pianto al funerale, in ricordo a tutte le cose che gli aveva detto. Una volta finita la scuola inizio a lavorare come becchino al cimitero del paese per aiutare un po' con le finanze. Intanto però la sorella aveva trovato marito e vedendo che lui non era più necessario lascio il paese, diretto in Canada, a soli 19 anni.
