"state insieme?"

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<ma siete fuori di testa, uscire alle 3 di notte, senza avvisare qualcuno!>
<james calmati su, non è morto nessuno> dissi sbuffando,
<ho piene responsabilità su di te, se ti accadesse qualcosa come l'ultima volta io...>non finì la frase, e io sapevo di cosa parlava, <james basta per favore> dissi andandomene fuori nel balcone e mi sedetti nella sedia, <ei tutto ok?> era tom e si sedette affinco a me, <si sto bene> dissi secca, <a me non sembra, a me puoi dirmi tutto, ti puoi fidare> non ce la facevo più dovevo sfogarmi con qualcuno, dovevo liberare il peso, <sono stata stuprata, qualche anno fa, e ancora non l'ho superato, ho cominciato a soffrire d'asma attacchi di rabbia e per un po la depressione, e ogni volta mi torna in mente quella fottutta sera, io ero vergine, e sapere che la mia prima volta è stata con un delinquente, mi rattrista ancora di più> dissi in lacrime, bagnando il maglione di tom, <sssh, tranquilla è tutto ok, ora sei qui, con me, con i ragazzi, ti prometto che non ti toccherà più nessuno se ci sarò io>, <tipo un bodyguard> dissi sorridendo, <si ma più sexy> rispose, <grazie davvero> gli diedi un bacio sulla guancia e andai in camera mia a leggere un po.
<Miriam, è pronto il pranzo> entrò in stanza bill, <arrivo> dissi, ma lui si sedette sul letto per parlarmi, <tu e mio fratello state insieme?> mi chiese
<no! Scherzi, lui è solo un amico>
<sarà, ma qualcosa tra voi c'è ed è più di una semplice amicizia> disse poi uscì dalla stanza, io vedevo tom come un amico, anche se avvolte ci provava con me, ma io credo lo faccia per scherzo, tra noi ce una semplice amicizia, siamo come fratelli.

Tom's pov

<Miriam?> chiesi a bill, <lo chiamata, arriverà tra poco>, andai in camera sua senza bussare entrai, <perché in sta casa non bussa nessuno! E se ero nuda?>, <sarebbe stata un bella vista per i miei occhi>dissi, lei mi fece il dito medio, <comunque, ti muovi, dobbiamo mangiare>, <nah, io non vengo>, disse, <e perché?>, <non ho fame> rispose, io andai da lei, e mi sdraiai sul letto a guardare il tetto, <che fai, vai a mangiare!>, mi disse, <nah, ho perso l'appetito>, lei continuò a leggete il suo libro, indifferente, <eddai facciamo qualcosa, leggi sempre, dai un po di attenzioni anche a me!>, <tom, mi prendi in giro, fino a qualche ora fa ci siamo svegliati su un prato insieme, ora lasciami leggere>, io gli levai il ibro dalle mani e lo misi lontano da lei, <ti prego facciamo qualcosa> dissi ormai pregandole, <va bene, che cosa?>, <non saprei>, <che ne dici se te ne vai così posso finire di leggere> mi disse con un sorriso falso, <ho un'idea migliore> la presi a peso sulla mia spalla, e la portai fuori, <tom mettimi giù!>, <nah>, <tom dove porti mia sorella?> mi girai ed era james, <a fare un giro> dissi e poi uscii.
<quando ti deciderai a mettermi giù?>
<quando saremo arrivati>.

Miriam pov

Finalmente tom mi mise giù, <che posto è questo?>, ero confusa, <tu seguimi> mi prese la mano, e provai una sensazione strana, non l'avevo mai provata prima, come se con il suo tocco avessi intorno uno scudo che mi poteva proteggere da qualunque cosa, <eccoci>, potevo vedere un lago ghiacciato molto bello, mi sedetti sulla panchina affacciata al lago insieme a tom, <come mai qui?>, <ci ero andato tempo fa, per un tour, pensavo sarebbe stato un bel posto per portare una bella ragazza> <smettila cretino> dissi dandoli una spinta amichevole.

Sono le 19, e tom decise di portarmi a mangiare dal kebbabaro, eravamo seduti sul tavolo per aspettare i nostri ordini che finalmente arrivarono, <quanto è buono!> dissi mangiando, <già> rispose tom, dopo una ventina di minuti avevamo fatto e tornammo a casa.

insieme - tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora