Mi svegliai, in camera mia, ero stanchissima, ammetto di aver bevuto un po alla festa di ieri, e mi girava la testa, scesi di sotto e andai a fare colazione, l'unico sveglio era bill, e lo trovai a fare colazione, <buongiorno> dissi, lui mi sorrise, < non ci posso credere che tra un po ve ne andrete, sapete già la data?> mi chiese, <si, c'è ne andiamo il 17> dissi un po triste, <ma sarà due giorni dopo il vostro compleanno>, annuii, dopo sentii qualcuno scendere le scale e vidi tom, venne da me e mi diede un bacio, <cosa ti porta qui bell'uomo> dissi ridendo, <la fame mia cara> aprì il frigo tirò fuori il latte e fece colazione.
I giorni passavano velocemente, l'estate era praticamente volata in un giorno, tra me e tom c'è una relazione stabile anche se ultimamente litighiamo, va sempre in giro, non capisco dove vada di tarda notte, "una cosa di lavoro" così dice, ma io non credo, e se mi stesse tradendo, no è impossibile, tom è un donnaiolo si, ma non mi tradirebbe mai, anche se, sto dubitando ultimamente.
Tom's pov
I giorni passavano, ed oggi era il compleanno di james e Miriam, tra due giorni se ne sarebbero andati, ritorneranno a Londra, come farò senza la mia cherry.
<auguri cherry!> dissi vedendola svegliarsi, <grazie tom>, le diedi un bacio sulle sue belle labbra carnose, poi si alzò, andammo a fare colazione insieme agli altri.
Finalmente era ora di cena, quindi, era ora della sorpresa, <sei pronta?> dissi a Miriam bussando alla sua porta, <si entra pure!> mi disse, entrai e la vidi davanti allo specchio, con un abito lungo rosso, attilato al punto giusto, con dei tacchi neri, <ora possiamo andare sono curiosa per la sorpresa> disse prendendomi la mano, eravamo rimasti solo noi due in casa, bill aveva portato james in un posto, per al sua sorpresa, erano partiti poco fa, ora toccava a me portare la mia principessa in un posto speciale, salimmo in auto e feci quell'oretta di strada necessaria.
Arrivati al posto parcheggiai l'auto è scesi, le chiusi gli occhi per i due minuti di tragitto che mancavano, <siamo arrivati?> mi chiese impaziente, <si, ora puoi aprirli> dissi, I suoi occhi si illuminarono, eravamo al mare, e avevo preparato un bel posticino dove cenare.(Questo è il posto)
Passammo li la notte, <allora ti piace?>, <e me lo chiedi pure, certo che sì!> disse baciandomi, finita la cena ci eravamo stesi per riposarci e ci addormentammo lì.
Qualcuno mi chiamò, erano le 10 del mattino, e mi ero appena svegliato, <pronto?> dissi
<kaulitz, sei pronto per l'incontro di sta sera?>
<non so se andrò a farlo>
<kaulitz, stai scherzando vero, ormai abbiamo scommesso, non ti puoi tirare indietro!>
Vidi Miriam svegliarsi quindi cercai di chiudere la chiamata più in fretta possibile,
<si ok ci vado a dopo> dissi per poi spegnere il telefono, <chi era?> mi chiese, <bill, voleva sapere quando tornavamo> inventai una scusa sul momento, poco dopo ci dirigemmo verso casa.Miriam's pov
Erano le 21, avevamo già finito la cena e io ero in camera a parlare con bill, <sono triste domani ce ne andiamo> dissi, <anche io come farò senza tuo fratello> disse, <e io senza il tuo di fratello!> a quelle parole ci misimo a ridere, <comunque vedo che ti preocupi molto per tom, anche per questa mattina che l'hai chiamato, per dirgli quando tornavamo> dissi sorridendo, ma vidi che lui fece una faccia confusa, <io non ho chiamato nessuno oggi Miriam> rispose, <tom mi ha detto che l'hai fatto, che nella chiamata di sta mattina eri tu> dissi ancora più confusa di prima,< no Miriam, io oggi non ho chiamato tom, guarda> mi fece vedere la rubrica, e aveva ragione, allora chi aveva chiamato tom?, <esco arrivò tra un paio d'ore> tom aprì la porta di camera mia e mi disse questo, <e dove andresti?>, <te l'ho detto già cherry è una cosa di lavoro> disse per poi uscire di corsa, <vai a vedere cosa combina> mi disse bill, aveva ragione, ero stufa di questa storia, mi cambiai mi misi le scarpe e uscii, avevo con me l'ipad di tom, che mi permetteva di rintracciare il suo telefono, e seguii la strada, ormai camminavo da 30 minuti, e sembrava di aver trovato il posto, entrai verso quella specie di locale, vidi tom, che faceva a pugni con un altro, si stavano ammazzando, iniziai a tremare, per la paura, dopo pochi secondi tom mise a terra l'uomo che era contro di lui, e fu il vincitore, tutti applaudirono, una bionda lo aveva pure baciato, e lui sembrava ricambiare, ero scioccata e spaventata nello stesso momento, e mi cadde l'ipad dalle mani, il rumore attirò l'attenzione di tutti pure della sua, <cherry?> disse, mi iniziarono a scendere le lacrime agli occhi.
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insieme - tom kaulitz
RomanceCapitolo 29 "Miriam" mi chiamò per poi avvicinarsi a me, "cosa vuoi?" dissi abbastanza fredda, "voglio parlarne" "di cosa?" chiesi, sapendo già la risposta "di noi" "non c'è nessuno noi tom, ho già chiuso con te" dissi, "ascoltami, io.. io ti amo...