Mi svegliai, la stanza era tutta bianca, mi guardai in torno, vidi i segni sul mio braccio, cazzo, girai la testa, e vidi james, <james> lo chiamai con la poca voce che avevo, lo vidi svegliarsi, e appena mi vide corse da me, <dio, finalmente sei sveglia> disse, <cosa... cosa è successo> dissi, <ti sei tagliata una vena Miriam, hai perso sangue, troppo, abbiamo dovuto darti altro sangue, ma solo una persona che conosciamo a zero negativo> disse brevemente, <e chi è?>, chiesi curiosa, <è tom..>, poi qualcuno bussò alla porta ed entrò, era bill con due tazze da caffè, in mano, <si è svegliata!> disse venendo verso di noi, <mi hai davvero spaventato> iniziò a dire abbracciandomi, poi diede i caffè a james, <bill dove devo mettere questi>un'altra persona entrò, con un vassoio in mano, era tom, aveva un cerotto sul braccio, sicuramente da dove gli hanno preso il sangue, appena mi vide piombò un silenzio imbarazzante, tutti ci guardavamo, <sono felice che ti sei svegliata> riuscì a dire, per poi posare il vassoio su un tavolino della stanza, <grazie, per avermi aiutata> dissi, <non c'è di che> rispose con un sorriso.
Due giorni dopo mi fecero uscire dall'ospedale, ed ero ritornata a casa, tom e bill resteranno dai noi per 4 giorni, anche se non so il motivo, bill diceva per mal tempo, non potevano prendere l'aereo.
Mi misi un costume, e andai nella piscina al coperto, era calda, quindi perfetta per febbraio, rimasi lì a rilassarmi, ma qualcuno entrò nella stanza, era tom con un accappatoio nella vita, se lo tolse ed entrò, <Miriam> mi chiamò per poi avvicinarsi a me, <cosa vuoi?> dissi abbastanza fredda, <voglio parlare>
<e di cosa?> chiesi, sapendo già la risposta
<di noi>
<non c'è nessun noi tom, ho già chiuso con te> dissi,
<ascoltami, io.. io ti amo> disse e il mio battito si bloccò per qualche secondo, <tu mi ami ancora?> mi chiese, mi aveva fatta soffrire, mi ha illusa,
<no> risposi fredda dopo qualche secondo di silenzio
<bugiarda> disse avvicinandosi
<tom non ti amo, non più> dissi mantenendo le distanze,
<beh, io si io ti amo!> disse
<allora ti conviene dimenticarmi, perché io ti ho dato la mia unica possibilità, e tu l'hai buttata via>
<perdonami non lasciarmi di nuovo> disse prendendo la mia mano,
<vuoi che ti perdoni, allora dimostrami che sei cambiato> dopo alzai l'altra sua mano e vidi delle ferite sulle nocche, <questi, non li voglio mai più vedere, altrimenti per me sei morto> dissi per poi spostarlo e uscire dalla stanza.Tom's pov
La vidi andare via, e io fissai la mia mano, piena di ferite, causate per colpa dei pugni, cazzo aveva ragione dovevo cambiare, dovevo smettere, dovevo trovare un modo, lo avrei fatto per lei, farei di tutto per lei.
Eravamo tutti riuniti per la cena, la madre non c'era quindi eravamo solo noi ragazzi, <Miriam, perché l'hai fatto?> chiese improvvisamente il fratello facendo imbarazzare un po tutti, <dimmi il perché Miriam!> disse sbattendo le mani sul tavolo, la vidi sobbalzare per la paura, <james calmati> disse bill, <no cazzo, perché volevi morire, cosa succede in te!> continuò a urlarle contro, <ti prego james basta> iniziò a balbettare Miriam, <james! Calmati la stai spaventando!> dissi e finalmente si diede una regolata, poi il telefono di Miriam iniziò a vibrare,a continuazione, ricevendo chiamate e messaggi, lei fece di tutto per far finta di niente, <chi è?> chiese james, lei alzò il telefono un po intimorita, spalancò gli occhi e poi parlò, <è Sofia> disse per poi appoggiare il telefono a faccia in giù, james lo prese improvvisamente e lo sbloccò, Miriam andò in tutte le furie, <james, dammi il telefono!> iniziò a dargli dei colpi pur di riavere quel telefono, perché tutto sto scandalo, stava nascondendo qualcosa, mi alzai dal tavolo e la bloccai dando la possibilità a james di controllare, <tom, cazzo lasciami!>, <no, ti sta succedendo qualcosa, e noi vogliamo aiutarti> dissi bloccandola, <pezzo di merda!> urlò james, < è per questo che hai voluto ucciderti, per Francesco! Quel bastardo è fottuto!> disse dando il telefono a bill, corse in camera sua, non sapevo cosa stava facendo, bill iniziò a leggere le chat, e rimase scioccato, <tom, vieni a vedere..> chiusi Miriam in una stanza e presi il telefono,
"Ti conviene rispondermi subito"
"Hai capito quello che ti ho detto"
"Non vorrai che ti rifaccia del male"
"Sai che so di te e tom, ci bado due secondi a prenderlo"
"Non toccare tom, ti prego
Lui non c'entra""Allora non fare la stronza con me"
"Ti aspetto sta sera alle 21 sotto il ponte della seconda strada"
"Cazzo rispondi!"
"Sei una puttana"
"Prova a dire qualcosa e sei morta"
"Ti farò soffrire puttana!"
"Fatti viva, o andrò dal tuo amore a fargli visita"
"Lascia in pace tom, ti
prego Lui non lo toccare
puoi prendere me ma lui no""Lo sapevo faresti di tutto per quello stupido ragazzino"
"Lo ami ancora vero?"
"Anche se fosse cosa c'entra lui"
"Almeno so i tuoi punti deboli"
Oggi"Cazzo rispondi!"
"Puttana!"
"Dove sei?"
"Chimata persa"
"Chiamata persa"
"Fatti sentire o giuro che ti ammazzo con le mie mani"
"Chiamata persa"
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insieme - tom kaulitz
RomanceCapitolo 29 "Miriam" mi chiamò per poi avvicinarsi a me, "cosa vuoi?" dissi abbastanza fredda, "voglio parlarne" "di cosa?" chiesi, sapendo già la risposta "di noi" "non c'è nessuno noi tom, ho già chiuso con te" dissi, "ascoltami, io.. io ti amo...