festa

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Mi svegliai ero da sola, mi cambiai e uscii dalla stanza, <eccola la bella addormentata> disse tom vedendomi arrivare, io strofinai gli occhi con le mani e mi sedetti affianco a lui, mi posò un bacio sulla fronte mentre io ero ancora addormentata, <sai c'è una festa di un mio amico sta sera, ti va di andarci?> mi chiese, <uhmm... certo ma devo comprare qualche vestito perché non ne ho uno> <allora andiamo a comprarli> mi rispose, io finii di fare colazione mi preparai e uscimmo per andare al centro commerciale, provai tanti vestiti tutti bocciati da tom, ora ne stavo provando un altro, era verde smeraldo, tutto luccicoso, aveva delle scollature sul petto e mi copriva fino a metà coscia, uscii dal camerino per farmi vedere da tom, <quindi cosa ne pensi di questo?> gli chiesi, <è stupendo ma troppo scollato e troppo corto> disse ammirandolo bene, <hai detto la stessa cosa anche per gli altri 4 abiti> dissi, <lo so ma l'idea che altri maschi possano vederti così mi fa impazzire> si avvicinò a me mettendomi le mani attorno ai miei fianchi, <non importa se mi guardano, almeno sanno che questa bellezza appartiene all'uomo più fortunato del mondo> dissi facendolo ridere, <hai ragione devono vederti stupenda e sapere che sei mia ovviamente> mi diede un bacio e riandai a cambiarmi.

Era da 30 minuti che maneggiavo la pietra che mi diede tom la scorsa sera, volevo farla diventare una collana, che sarebbe stata perfetta con l'abito di sta sera, <ei cherry cosa fai?> mi chiese tom avvicinandosi a me, <creo una collana con la pietra che mi hai dato> dissi, <wow sei davvero geniale> disse io sorrisi, <ecco fatto ora si che sono pronta!> dissi indossandola.

Ormai era sera ed io ero pronta con la piega e del trucco sul viso i miei tacchi neri e l'abito abbinato alla collana.
Finalmente eravamo arrivati nella casa del suo amico, era una villetta, molto accogliente, <ei kaulitz vedo che ti sei portata un ospite> urlò un ragazzo avvicinandosi a noi, tom mi strinse a sé <si è la mia ragazza>rispose, <l'hai scelta bene vedo, dai vieni che gli altri sono già arrivati> ci incoraggiò a seguirlo, e raggiungemmo un paio di ragazzi, tom li saluto tutti con una stretta di mano amichevole poi mi presentò, <lei è Miriam la mia ragazza> disse, io mi avvicinai per guardarli bene, <io sono georg>, <e io gustav> si presentarono entrambi, mentre li vedevo parlare fra di loro decisi di sedermi in un divano, c'era una ragazza li seduta e decisi di parlarle, <ei ciao io sono Miriam> dissi presentandomi, <io viola> mi disse con un sorriso, <tu sei la ragazza di tom giusto?>, annuì, <io invece di georg> disse indicandolo,  <vuoi bere qualcosa?> mi chiese, <si dai perché no> ci alzammo e mi portò davanti a un frigo, <bene vediamo un po cosa ha georg> disse controllando attentamente il frigo, <la casa ci offre due lattine di birra> disse porgendomene una, accetai, <ei cherry tutto bene> mi chiese tom spaventandomi, non lo avevo notato, <si sto bene, vai dai tuoi amici, io sto con viola> dissi, lui la guardò poi guardò me e se ne andò, io e viola ci dirigemmo verso il giardino, dove c'erano altri invitati che prima non avevo notato, si fermò davanti a un gruppo, c'erano una ragazza e due maschi, <ei ragazzi vi presento Miriam, la ragazza di tom> disse presentandomi, io feci un sorriso, <loro sono chloe, Manuel e mattia> disse indicandomeli, tutti ci salutiamo a vicenda, <sei nuova? Non ti ho mai vista in giro> mi chiese mattia, <io vengo qui solo in estate, come una vacanza> dissi lui mi sorrise, passammo la serata tutti insieme, avevamo iniziato a giocare pure a beer pong, ammetto che ho perso parecchie volte, e mi girava anche un po la testa, <ei cherry andiamo si è fatto tardi> disse tom sorprendendomi da dietro, <solo l'ultima partita> dissi insistendo, <sembri già bella ubriaca, per oggi facciamo basta> mi disse come un adulto, sbuffai per la noia, <dai amore altri 5 minuti> dissi cercando di convincerlo, <no, è l'una dovremmo essere già a casa adesso> mi prese improvvisamente in braccio e mi trascinò fuori, io salutai i miei amici, <eddai tom mettimi giù> <Stai calma siamo arrivati> mi posò e io salii in auto, mi allacciai la cintura e tom partì, <non pensavo che ti saresti messa a bere> mi disse, ma io ero completamente distratta, ormai chiudevo gli occhi dalla stanchezza, appena arrivati scesi dall'auto con fatica ma scesi, la cosa più difficile è stato camminare, già faccio fatica a muovermi per la gamba ingessata, ora sono pure ubriaca, tom mi aiutava tenendomi la mano, ed entrammo a casa, tutti dormivano, io andai in camera mia mi cambiai e mi stesi sul letto, <notte cherry> mi disse tom per poi darmi un bacio, e se ne andò, perché non è rimasto? Non avevo le energie per chiederlo e mi addormentai dopo qualche secondo.

insieme - tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora