Questo capitolo contiene sangue e auto lesionismo!
Mi svegliai, come sempre a tarda mattina, scesi e feci colazione, ma non c'era nessuno, così salii di sopra entrai in camera di mio fratello e lo vidi abbracciato a bill, ovviamente feci una foto, e poi gli svegliai, <buongiorno!> dissi saltandoli addosso, ora ero immezzo a loro, <Miriam!> disse james per lo spavento, <sono le 11 per quanto pensavate di dormire> dissi, e loro si alzarono, iniziarono a cambiarsi e io per l'imbarazzo uscii dalla stanza.
Era già pomeriggio, ed ero fuori con delle mie amiche, dopo il nostro giretto tornammo a casa, io come al solito feci la mia strada da sola, <tu brutta stronza!> qualcuno mi prese e mi sbatte al muro, <cazzo, ti farò soffrire come non hai mai sofferto prima, puttana!, preparati all'inferno> era Francesco, mi lasciò la presa correndo via per il vicolo, io rimasi lì, confusa, era successo tutto così velocemente, avrebbe continuato così, a vita.
Ritornata a casa corsi in camera mia, aprii quel cazzo di casetto, e cercai la lama, cercando,cercando la trovai, quel pezzo di mettalo affilato, lo presi con le mie dita tremanti e lo avvicinai al mio braccio sinistro, ma prima chiusi la porta a chiave, così che nessuno poteva vedermi, feci dei tagli non troppo profondi, vedevo del sangue colare, la situazione dopo qualche minuto fuggì di mano, e i tagli iniziarono a essere più profondi, me ne accorsi colava tanto sangue, troppo, posai la lama ormai rossa e cercai di alzarmi per andare al bagno ma iniziarono dei giramenti di testa e caddi a terra, buio totale.James's pov
Era ora di cena, andai a chiamare Miriam, che era chiusa in camera da sua da 15 minuti ormai, <Miriam!> dissi bussando ma non ricevetti nessuna risposta, cercai di aprire la porta ma notai che era chiusa a chiave, <Miriam!> dissi bussando più forte, forse è con le cuffie, quindi la chiamai al telefono, ma nessuna risposta, potevo sentire il suo telefono squillare dalla stanza, <dio Miriam apri sta cazzo di porta!> dissi, e bill mi sentì il mio urlo,<che succede?> mi chiese, <Miriam non mi risponde, ed è chiusa a chiave> dissi agitato, <Stai tranquillo forse starà dormendo> disse, abbassai lo sguardo, e vidi qualcosa sotto la porta, mi chinai e notai che era del sangue, <cazzo Miriam!> dissi dando calci alla porta, riuscii ad aprila, e la vidi davanti a me, sdraiata con un braccio ricoperto di sangue, vidi bill tapparsi la bocca per lo shock, io la presi in braccio,<Miriam ci sei?> le diedi dei piccoli schiaffi sulla guancia, ma non reagiva, mi alzai con lei ancora in braccio e corsi in macchina, <bill le chiavi muoviti> dissi e lui fece come detto, guidavo all'impazzata, vedevo bill con Miriam tra le gambe, mentre le accarezzava la guancia, arrivati all'ospedale,scesi di corsa e i medici la portarono subito via.
Passarono due ore circa e ci chiamarono, <lei è un parente?>
<il fratello gemello si> dissi nervoso, <sua sorella, ha perso davvero molto sangue, si potrebbe riprendere, solo con altro sangue donato> disse, <prendete il mio> dissi subito, <d'accordo, lo faremo analizzare per vedere se è compatibile, me ne prese un po con una siringa e se andò.
Finalmente tornò, <ci dispiace ma il suo sangue non è compatibile, lei è positivo, invece Miriam è uno zero negativo, c'è qualcun'altra che potrebbe avere il suo stesso sangue?>, guardai bill, <james sono positivo anche io> disse triste, <ma forse so chi potrebbe aiutarla> disse prendendo il telefono.Bill's pov
Presi il telefono e chiamai tom, <bill che c'è?, stavo dormendo>
<sei zero negativo giusto?> dissi alla svelta,
<si perché?>
<Miriam è in ospedale, ha bisogno di sangue!> dissi,
<cosa!, come è possibile, come è successo quando?> disse agitato,
<si è tagliata, devi venire alla svelta, prendi l'aereo privato e vieni> dissi e poi chiusi la chiamata, andai da james per rillassarlo, <è tutta colpa mia, dovevo capire che qualcosa non andava> continuava a dire, <non è vero, appena si riprenderà, ci spiegherà l'accaduto, ma sicuramente non è colpa tua>.Tom's pov
Mi cambiai presi il telefono e le chiavi, e corsi fuori verso l'aereo, salii e partimmo alla svelta, in una ora di tempo dovevo essere lì, stavo tremendo, cosa intendeva bill per si è tagliata? Sicuramente sarà grave, per aver bisogno del mio sangue.
Arrivai a Londra e presi un taxi che mi porto direttamente all'ospedale, e dopo 25 minuti arrivai, <bill!> urlai vedendolo seduto su uno sgabello insieme a james, lui mi vide e corse verso di me, <spiegami cosa è successo!> dissi, <Miriam, lei, era a terra piena di sangue, si è tagliata, nel braccio, ha beccato una vena credo, ed è svenuta, james l'ha ritrovata stesa davanti alla porta> disse con le lacrime agli occhi, <ora vieni, dobbiamo avvisare la dottoressa> mi prese dal polso e mi trascinò in giro per l'ospedale
<abbiamo il sangue> disse al medico, <bene, ora mi serve che il ragazzo firmi un documento e poi mi segua> disse porgendomi il foglio, firmai, e poi lo seguii, ero da solo dentro la stanza, vidi il mio sangue dentro una sacca che piano piano si riempiva, poi mi lasciarono riposare lì.
STAI LEGGENDO
insieme - tom kaulitz
Roman d'amourCapitolo 29 "Miriam" mi chiamò per poi avvicinarsi a me, "cosa vuoi?" dissi abbastanza fredda, "voglio parlarne" "di cosa?" chiesi, sapendo già la risposta "di noi" "non c'è nessuno noi tom, ho già chiuso con te" dissi, "ascoltami, io.. io ti amo...